Titolo: L'enigma di un genio. La storia vera di Alan Turing
Autore: Nigel Cawthorne
Editore: Newton Comtpon
Pagine: 192 + 16 t.f.t.
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 9,90 €
Alan Turing ha dato il più grande contributo alla vittoria degli alleati sulla Germania nazista con la sua macchina per decrittare il famigerato Codice Enigma, il segreto sistema di crittografia con cui i nazisti comunicavano tra di loro. Ma il mondo è altresì in debito con il genio di Turing per molte delle intuizioni che hanno portato all’invenzione del computer moderno, è infatti considerato da molti il padre della scienza informatica. Figlio di un alto funzionario de l’Indian Civil Service, dato a balia a una rispettabile famiglia ritiratasi nella campagna inglese, fu chiaro fin dalla sua prima infanzia che il piccolo Alan fosse dotato di una mente prodigiosa.
Imparò a leggere in appena tre settimane e la preside della scuola elementare che frequentava affermò: «Ho avuto ragazzi intelligenti e laboriosi, ma Alan ha del genio puro». Ma la vita di Turing non fu solo ricca di riconoscimenti per il suo lavoro svolto durante la guerra: a causa della sua omosessualità (considerata ancora un reato nella Gran Bretagna dell’epoca) fu incriminato e sanzionato con la castrazione chimica. Le umiliazioni fisiche e psicologiche che dovette subire lo segnarono profondamente. Il 7 Giugno 1954, a soli quarantuno anni e nel pieno della sua vita accademica, morì mangiando una mela avvelenata con cianuro di potassio. Questa è la sua storia.
Nigel Cawthorne è autore di circa ottanta libri e di un importante contributo ad altri venti. Vive nel quartiere di Bloomsbury, un’area letteraria di Londra, e spesso si trova a scrivere nella mitica British Library.
PUOI ACQUISTARE IL LIBRO QUI
Autore: Nigel Cawthorne
Editore: Newton Comtpon
Pagine: 192 + 16 t.f.t.
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 9,90 €
Alan Turing ha dato il più grande contributo alla vittoria degli alleati sulla Germania nazista con la sua macchina per decrittare il famigerato Codice Enigma, il segreto sistema di crittografia con cui i nazisti comunicavano tra di loro. Ma il mondo è altresì in debito con il genio di Turing per molte delle intuizioni che hanno portato all’invenzione del computer moderno, è infatti considerato da molti il padre della scienza informatica. Figlio di un alto funzionario de l’Indian Civil Service, dato a balia a una rispettabile famiglia ritiratasi nella campagna inglese, fu chiaro fin dalla sua prima infanzia che il piccolo Alan fosse dotato di una mente prodigiosa.
Imparò a leggere in appena tre settimane e la preside della scuola elementare che frequentava affermò: «Ho avuto ragazzi intelligenti e laboriosi, ma Alan ha del genio puro». Ma la vita di Turing non fu solo ricca di riconoscimenti per il suo lavoro svolto durante la guerra: a causa della sua omosessualità (considerata ancora un reato nella Gran Bretagna dell’epoca) fu incriminato e sanzionato con la castrazione chimica. Le umiliazioni fisiche e psicologiche che dovette subire lo segnarono profondamente. Il 7 Giugno 1954, a soli quarantuno anni e nel pieno della sua vita accademica, morì mangiando una mela avvelenata con cianuro di potassio. Questa è la sua storia.
Nigel Cawthorne è autore di circa ottanta libri e di un importante contributo ad altri venti. Vive nel quartiere di Bloomsbury, un’area letteraria di Londra, e spesso si trova a scrivere nella mitica British Library.
In uscita il 1 gennaio anche il film dedicato ad Alan Turing
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