Titolo: Outlander. La straniera
Autore: Diana Gabaldon
Editore: Corbaccio
Pagine: 848
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,60 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Outlander - La straniera è il primo di tredici volumi della saga scritta da Diana Gabaldon. Un romanzo appartenente al genere storico\fantasy divenuto ora una serie televisiva di grande successo. Ci troviamo nel 1945, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando Claire Randall, infermiera militare, si ricongiunge al marito Frank, con l’intento di godersi una seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Qui, Frank comincerà delle ricerche riguardo i suoi antenati, mentre Claire annoiata dalle giornate tranquille e dall’aria troppo misterica, si darà ad una serie di passeggiate. Proprio durante una delle sue ultime escursioni, la giovane donna si ritrova nei pressi del cerchio di pietre di Craigh Na Dun. In questo luogo misterioso avviene l’impossibile.
Claire viene proiettata indietro nel tempo, nella Scozia del 1743 dilaniata dalla guerra tra i clan e i giacobiti. Ancora sconvolta e incredula del suo viaggio, si ritroverà al cospetto di signori locali, celebrazioni, tradizioni antiche, usi e costumi dell’epoca. Tra guerrieri bizzarri e rozzi, una mistress dal carattere forte e prorompente, e una lingua del tutto sconosciuta, Claire dovrà presto ambientarsi in una nuova epoca fatta di sangue, fughe e patti politici. Durante il suo soggiorno però, scoprirà di provare dei sentimenti per l’affascinante highlander, James Fraser, nipote del signore che le ha concesso rifugio. La novecentesca infermiera si ritroverà costretta a compiere una scelta decisiva tra due uomini appartenenti ad epoche diverse.
Le ambientazioni sono semplicemente meravigliose e suggestive, e sono rese tali da una descrizione minuziosa dei paesaggi scozzesi del 1743 e del 1945. La scrittrice, accanto alle vicende di carattere bellico, politico e romantico, riporta con grande maestria descrizioni di luoghi antichi e di villaggi, il tutto accompagnato da termini in gaelico scozzese. Per quanto riguarda i personaggi, sono tanti e ben assortiti. Da signori rispettosi di tradizioni antiche, a guerrieri con armi e tartan, a donne del villaggio viste come curatrici, a soldati inglesi fedeli alla corona britannica. Tra tutti questi personaggi troviamo poi i due protagonisti principali; Claire, donna dal carattere forte e dall’indole ribelle, con una spiccata intelligenza e una pungente lingua, nonostante lo smarrimento iniziale, riuscirà ad adeguarsi ai comportamenti, alla condotta e alla moda di un’epoca che non le appartiene; James, guerriero nell’animo e nel corpo, fervente sostenitore di ideali dal passato turbolento, si dimostrerà gentile, sensibile e coraggioso restando sempre al fianco di Claire.
Lo stile della scrittrice è fluido, emozionante, accattivante e a tratti seducente. La particolarità del romanzo risiede non solo nella trasposizione scritta di meraviglie culturali, ma anche nella capacità dell’autrice di inserire termini linguistici appartenenti ad una lingua arcaica e affascinante. Consiglio questo romanzo a tuti i lettori che desiderano immergersi in epoche lontane restando comodamente seduti sul divano.
“Tu sei Sangue del mio Sangue, e Ossa delle mie Ossa. Ti dono il mio Corpo, così saremo una sola Cosa. Ti dono il mio Spirito, finchè l’Anima nostra non sarà resa.”
L'AUTRICE
Diana Gabaldon è nata in Arizona nel 1952. Si è laureata in zoologia, ha un master in biologia marina e un PhD in ecologia e per anni ha insegnato nel dipartimento di Scienze ambientali dell’Arizona State University. Nel 1991 ha pubblicato il suo primo romanzo dando vita alla serie «Outlander», primo capitolo di una saga appassionante tradotta in oltre 20 lingue. I libri di Diana Gabaldon hanno venduto oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo e in Italia sono tutti pubblicati con successo da Corbaccio (anche in edizione TEA).
Autore: Diana Gabaldon
Editore: Corbaccio
Pagine: 848
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,60 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Outlander - La straniera è il primo di tredici volumi della saga scritta da Diana Gabaldon. Un romanzo appartenente al genere storico\fantasy divenuto ora una serie televisiva di grande successo. Ci troviamo nel 1945, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando Claire Randall, infermiera militare, si ricongiunge al marito Frank, con l’intento di godersi una seconda luna di miele nelle Highlands scozzesi. Qui, Frank comincerà delle ricerche riguardo i suoi antenati, mentre Claire annoiata dalle giornate tranquille e dall’aria troppo misterica, si darà ad una serie di passeggiate. Proprio durante una delle sue ultime escursioni, la giovane donna si ritrova nei pressi del cerchio di pietre di Craigh Na Dun. In questo luogo misterioso avviene l’impossibile.
Claire viene proiettata indietro nel tempo, nella Scozia del 1743 dilaniata dalla guerra tra i clan e i giacobiti. Ancora sconvolta e incredula del suo viaggio, si ritroverà al cospetto di signori locali, celebrazioni, tradizioni antiche, usi e costumi dell’epoca. Tra guerrieri bizzarri e rozzi, una mistress dal carattere forte e prorompente, e una lingua del tutto sconosciuta, Claire dovrà presto ambientarsi in una nuova epoca fatta di sangue, fughe e patti politici. Durante il suo soggiorno però, scoprirà di provare dei sentimenti per l’affascinante highlander, James Fraser, nipote del signore che le ha concesso rifugio. La novecentesca infermiera si ritroverà costretta a compiere una scelta decisiva tra due uomini appartenenti ad epoche diverse.
Le ambientazioni sono semplicemente meravigliose e suggestive, e sono rese tali da una descrizione minuziosa dei paesaggi scozzesi del 1743 e del 1945. La scrittrice, accanto alle vicende di carattere bellico, politico e romantico, riporta con grande maestria descrizioni di luoghi antichi e di villaggi, il tutto accompagnato da termini in gaelico scozzese. Per quanto riguarda i personaggi, sono tanti e ben assortiti. Da signori rispettosi di tradizioni antiche, a guerrieri con armi e tartan, a donne del villaggio viste come curatrici, a soldati inglesi fedeli alla corona britannica. Tra tutti questi personaggi troviamo poi i due protagonisti principali; Claire, donna dal carattere forte e dall’indole ribelle, con una spiccata intelligenza e una pungente lingua, nonostante lo smarrimento iniziale, riuscirà ad adeguarsi ai comportamenti, alla condotta e alla moda di un’epoca che non le appartiene; James, guerriero nell’animo e nel corpo, fervente sostenitore di ideali dal passato turbolento, si dimostrerà gentile, sensibile e coraggioso restando sempre al fianco di Claire.
Lo stile della scrittrice è fluido, emozionante, accattivante e a tratti seducente. La particolarità del romanzo risiede non solo nella trasposizione scritta di meraviglie culturali, ma anche nella capacità dell’autrice di inserire termini linguistici appartenenti ad una lingua arcaica e affascinante. Consiglio questo romanzo a tuti i lettori che desiderano immergersi in epoche lontane restando comodamente seduti sul divano.
“Tu sei Sangue del mio Sangue, e Ossa delle mie Ossa. Ti dono il mio Corpo, così saremo una sola Cosa. Ti dono il mio Spirito, finchè l’Anima nostra non sarà resa.”
L'AUTRICE
Diana Gabaldon è nata in Arizona nel 1952. Si è laureata in zoologia, ha un master in biologia marina e un PhD in ecologia e per anni ha insegnato nel dipartimento di Scienze ambientali dell’Arizona State University. Nel 1991 ha pubblicato il suo primo romanzo dando vita alla serie «Outlander», primo capitolo di una saga appassionante tradotta in oltre 20 lingue. I libri di Diana Gabaldon hanno venduto oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo e in Italia sono tutti pubblicati con successo da Corbaccio (anche in edizione TEA).
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