Titolo: Quando tutto sarà finito
Autore: Audrey Magee
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Quando tutto sarà finito è il romanzo d’esordio della scrittrice e giornalista irlandese Audrey Magee. È l’autunno del 1941, quando Peter Faber, un giovane soldato tedesco, nonché insegnante nella vita, arriva a Berlino per conoscere sua moglie, Katharina Spiller, che ha sposato conoscendola solo in fotografia, mentre era di servizio sul fronte russo. Il loro è uno dei tanti matrimoni combinati sulla carta per garantire a lui settimane di congedo e a lei un marito e una pensione.
Autore: Audrey Magee
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,00 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Quando tutto sarà finito è il romanzo d’esordio della scrittrice e giornalista irlandese Audrey Magee. È l’autunno del 1941, quando Peter Faber, un giovane soldato tedesco, nonché insegnante nella vita, arriva a Berlino per conoscere sua moglie, Katharina Spiller, che ha sposato conoscendola solo in fotografia, mentre era di servizio sul fronte russo. Il loro è uno dei tanti matrimoni combinati sulla carta per garantire a lui settimane di congedo e a lei un marito e una pensione.
Inizialmente i rapporti non sono semplici, ma in seguito, inaspettatamente, nasce tra loro complicità e amore, tanto che al momento della separazione si scambiano promesse di fedeltà e di un futuro insieme. Il ricordo dei giorni passati con Katharina, l’attesa del figlio, e di una vita con lei al ritorno in patria, saranno le sole cose che permetteranno a Peter di sopportare le atrocità della guerra.
Le ambientazioni sono descritte in modo minuzioso. La scrittrice attraverso una serie di dialoghi, narra al lettore delle crudeltà, della disumanità e della ferocia della battaglia di Stalingrado.
Una delle particolarità del libro risiede nel fatto che la storia è narrata dal punto di vista tedesco, dalla parte di chi nel suo piccolo non condivideva le teorie e la politica hitleriana: Katharina, ragazza di una città grande e crudele, dattilografa di una banca, il cui sogno è quello di allontanarsi da un padre convinto seguace della dottrina nazista; Peter, uomo sensibile, piegato dall'efferatezze di una sanguinosa guerra e dalla morte dei compagni di marcia. Due personaggi e un solo pensiero: resistere per rincontrarsi “quando tutto sarà finito”.
Lo stile è semplice, diretto e trascinante. La scrittrice utilizza tanti dialoghi per descrivere da un lato le speranze, i sogni e i desideri di due esseri umani in un’epoca severa e giudiziosa, dall'altro la brutalità di una guerra scoppiata su più fronti.
Le ambientazioni sono descritte in modo minuzioso. La scrittrice attraverso una serie di dialoghi, narra al lettore delle crudeltà, della disumanità e della ferocia della battaglia di Stalingrado.
Una delle particolarità del libro risiede nel fatto che la storia è narrata dal punto di vista tedesco, dalla parte di chi nel suo piccolo non condivideva le teorie e la politica hitleriana: Katharina, ragazza di una città grande e crudele, dattilografa di una banca, il cui sogno è quello di allontanarsi da un padre convinto seguace della dottrina nazista; Peter, uomo sensibile, piegato dall'efferatezze di una sanguinosa guerra e dalla morte dei compagni di marcia. Due personaggi e un solo pensiero: resistere per rincontrarsi “quando tutto sarà finito”.
Lo stile è semplice, diretto e trascinante. La scrittrice utilizza tanti dialoghi per descrivere da un lato le speranze, i sogni e i desideri di due esseri umani in un’epoca severa e giudiziosa, dall'altro la brutalità di una guerra scoppiata su più fronti.
Consiglio questo romanzo per lo spirito coinvolgente e la maestria nella scrittura.
L'AUTRICE
Audrey Magee collabora come giornalista per numerose testate, tra cui «The Times», «The Irish Times», «The Observer» e «The Guardian». Ha conseguito un Bachelor of Arts in tedesco e francese all’University College di Dublino e un master di giornalismo al Dublin City College. Vive a Wicklow con il marito e le tre figlie. Quando tutto sarà finito è il suo primo romanzo.
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