Titolo: L'ultimo giorno di Luigi Tenco
Autore: Ferdinando Molteni
Editore: Giunti
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 14,00
Nelle prime ore del 27 gennaio 1967 Luigi Tenco viene trovato senza vita nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo. Si parla di suicidio ma subito c’è chi non crede a questa ipotesi. Questo libro racconta con molte novità quella misteriosa storia, ricostruisce quel tragico giorno e più precisamente la settimana che va da domenica 22 gennaio, giorno dell’arrivo di Luigi a casa, a Recco, fino a sabato 28, giorno del suo funerale e della finalissima di Sanremo; con materiali d’archivio e inediti, con nuove interviste a chi allora c’era, comprese alcune mai realizzate prima, dimostrando che nessuno esplose colpi di pistola in quella stanza.
Tenco possedeva non una, ma due armi da fuoco, eppure morì a causa di una pistola mai ritrovata. Il libro ricostruisce nel dettaglio quel Festival, anche attraverso il racconto di alcuni dei protagonisti. Non solo. Grazie a un memoriale dell’allora ispettore di polizia Arrigo Molinari, responsabile delle maldestre indagini, si può finalmente creare una connessione tra la morte dell’artista e l’ambiente della malavita marsigliese.
Ferdinando Molteni ha scritto e scrive di cultura e musica su varie testate come Il Secolo XIX, Il Foglio, Diario. Su Luigi Tenco ha scritto, per l’attore Massimo Ghini, La strana morte di un cantautore (in onda su Raidue) e per Roberto Tesconi l’atto unico teatrale Luigi Tenco. L’ultima notte (2013). Tra i suoi libri recenti, Controsole. Fabrizio De André e Crêuza de mä (2011).
Autore: Ferdinando Molteni
Editore: Giunti
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 14,00
Nelle prime ore del 27 gennaio 1967 Luigi Tenco viene trovato senza vita nella stanza 219 dell’Hotel Savoy di Sanremo. Si parla di suicidio ma subito c’è chi non crede a questa ipotesi. Questo libro racconta con molte novità quella misteriosa storia, ricostruisce quel tragico giorno e più precisamente la settimana che va da domenica 22 gennaio, giorno dell’arrivo di Luigi a casa, a Recco, fino a sabato 28, giorno del suo funerale e della finalissima di Sanremo; con materiali d’archivio e inediti, con nuove interviste a chi allora c’era, comprese alcune mai realizzate prima, dimostrando che nessuno esplose colpi di pistola in quella stanza.
Tenco possedeva non una, ma due armi da fuoco, eppure morì a causa di una pistola mai ritrovata. Il libro ricostruisce nel dettaglio quel Festival, anche attraverso il racconto di alcuni dei protagonisti. Non solo. Grazie a un memoriale dell’allora ispettore di polizia Arrigo Molinari, responsabile delle maldestre indagini, si può finalmente creare una connessione tra la morte dell’artista e l’ambiente della malavita marsigliese.
Ferdinando Molteni ha scritto e scrive di cultura e musica su varie testate come Il Secolo XIX, Il Foglio, Diario. Su Luigi Tenco ha scritto, per l’attore Massimo Ghini, La strana morte di un cantautore (in onda su Raidue) e per Roberto Tesconi l’atto unico teatrale Luigi Tenco. L’ultima notte (2013). Tra i suoi libri recenti, Controsole. Fabrizio De André e Crêuza de mä (2011).
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