Recensione: LA CASA NELLA PRATERIA di Laura Ingalls Wilder

Titolo: La casa nella prateria
Autore:
Laura Ingalls Wilder
Editore: Gallucci
Pagine: 185
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 13,90 €


La casa nella prateria, terzo romanzo della serie che ha ispirato la famosa serie TV,  racconta il lungo viaggio della famiglia Ingalls verso Ovest: dai Grandi Boschi del Wisconsin al territorio indiano lungo il fiume Missouri, vicino alla città di Independence. Il libro è ispirato alla stessa vita dell'autrice, che racconta in terza persona le avventure di papà Charles, mamma Caroline, la sorella maggiore Mary, la piccola Carrie, il cane Jack, e naturalmente la stessa Laura. Il viaggio e l'arrivo nella prateria, la costruzione della casa, l'adattamento alla natura selvaggia, l'incontro con gli altri coloni e il difficile rapporto con gli indiani costituiscono il nucleo centrale della storia.

Laura Ingalls utilizza un linguaggio semplice, particolarmente adatto per i ragazzi. L'autrice non si sofferma molto sui personaggi, anche se emergono alcune peculiarità caratteriali: la curiosità e la vivacità di Laura; la generosità e l'ubbidienza di Mary; il coraggio e la bontà di papà Charles; la fermezza di mamma Caroline. Decisamente più dettagliata risulta la descrizione della vita nella prateria, capace di rievocare il mito della Frontiera americana: le sconfinate pianure, gli indiani selvaggi, la cacciagione pullulante. E ancora la confluenza di vecchio e nuovo, noto e ignoto, civiltà e natura. Allo stesso tempo la descrizione di una quotidianità familiare semplice, basata su valori autentici e profondi. Ambientato nel XIX secolo, il romanzo permette ai lettori più giovani di scoprire un mondo "antico" suggestivo e affascinante, difficile anche solo da immaginare per chi vive immerso nella tecnologia. Consigliato.
 
L'AUTRICE
Laura Elizabeth Ingalls Wilder (Pepin, 1867 – Mansfield, 1957) aveva appena quattro anni quando suo padre decise di lasciare il Wisconsin per cominciare una nuova vita nei territori messi a disposizione dei coloni dal governo americano. Fu solo il primo dei numerosi spostamenti che la famiglia dovette affrontare in quegli anni. Studentessa brillante, nonostante i lunghi soggiorni in zone isolate e prive di scuole, Laura riuscì a coronare il sogno di dedicarsi all’insegnamento. Dalle sue memorie sviluppò la saga letteraria Little House, che ebbe un grandissimo successo. A partire da questo volume, il terzo dei nove scritti dalla Ingalls, prese avvio l’omonima serie televisiva, che in Italia andò in onda dal 1977 e fu amatissima, come ovunque nel mondo.

Per tutti i nostalgici...


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