Al via "Grandi Speranze", adattamento BBC del capolavoro di Charles Dickens - dal 23 settembre ore 21.00
Comunicato Stampa
Tornano i Classici su laeffe con “Grandi Speranze”, l’adattamento BBC di una delle opere più intense ed oscure di Charles Dickens, in onda da mercoledì 23 settembre alle 21.00. Una produzione importante, ambiziosa ed elegante, accolta calorosamente dalla critica che le ha conferito numerosi riconoscimenti: 3 Bafta Awards (Miglior scenografia, Miglior Fotografia, Migliori effetti visivi) e 4 Primetime Emmy Awards (tra cui Miglior direzione artistica e Migliori costumi) per questa miniserie in 3 puntate da 50 minuti che porta sullo schermo le vicende del giovane Pip e la sua ascesa sociale da umile orfano a ricco gentiluomo nella Londra della seconda metà dell’Ottocento.
Diretta da Brian Kirk su script di Sarah Phelps, “Grandi Speranze” si avvale di un cast stellare: nel ruolo del protagonista il giovane attore britannico Douglas Booth (Romeo & Juliet, Posh), ad interpretare l’eccentrica ed instabile Miss Havisham una superba Gillian Anderson (presto di nuovo nei panni di Dana Scully nella serie The X-files), mentre Ray Winstone (The departed – Il bene e il male, Hugo Cabret, Noah) ricopre i panni del galeotto Abel Magwitch. Cameo di David Suchet (dal 1989 al 2013 volto televisivo di Hercule Poirot nella serie tratta dai romanzi di Agatha Christie) nel ruolo dell’avvocato Jaggers.
Come il romanzo da cui è tratta, la serie porta sullo schermo una parabola dell’ambizione sociale e delle sue conseguenze, ma anche una storia di amore e redenzione, che racconta le seconde possibilità che a volte il caso inaspettatamente sa offrire. La vita del piccolo orfano Philip Pirrip, detto Pip, viene stravolta da due incontri inaspettati: quello con Abel Magwitch, uno spaventoso evaso che lo costringe ad aiutarlo nella fuga, e quello con la ricca ed eccentrica Miss Havisham, che ne richiede la compagnia per la figlia adottiva Estella. Nella tetra e decadente dimora di Miss Havisham, Pip scopre l'amore per la giovane ragazza, ignorando tuttavia di essere l'oggetto di un crudele inganno. Soltanto grazie all’aiuto di un misterioso benefattore, il ragazzo può presto ambire a una nuova condizione sociale, diventando così un gentiluomo pronto a tutto pur di conquistare l’amore della sua vita.
Dopo il successo di serie tv come “Orgoglio e pregiudizio”, “Disperatamente Romantici”, “Tess dei D’Urberville” e in attesa dell’adattamento BBC de “L’amante di Lady Chatterley” (in prima tv assoluta su laeffe a novembre), torna con “Grandi Speranze” l’appuntamento con i Classici di laeffe, ogni mercoledì in prima serata: storie intramontabili che dai capolavori della letteratura rivivono sul piccolo schermo in grandi produzioni televisive.
Tornano i Classici su laeffe con “Grandi Speranze”, l’adattamento BBC di una delle opere più intense ed oscure di Charles Dickens, in onda da mercoledì 23 settembre alle 21.00. Una produzione importante, ambiziosa ed elegante, accolta calorosamente dalla critica che le ha conferito numerosi riconoscimenti: 3 Bafta Awards (Miglior scenografia, Miglior Fotografia, Migliori effetti visivi) e 4 Primetime Emmy Awards (tra cui Miglior direzione artistica e Migliori costumi) per questa miniserie in 3 puntate da 50 minuti che porta sullo schermo le vicende del giovane Pip e la sua ascesa sociale da umile orfano a ricco gentiluomo nella Londra della seconda metà dell’Ottocento.
Diretta da Brian Kirk su script di Sarah Phelps, “Grandi Speranze” si avvale di un cast stellare: nel ruolo del protagonista il giovane attore britannico Douglas Booth (Romeo & Juliet, Posh), ad interpretare l’eccentrica ed instabile Miss Havisham una superba Gillian Anderson (presto di nuovo nei panni di Dana Scully nella serie The X-files), mentre Ray Winstone (The departed – Il bene e il male, Hugo Cabret, Noah) ricopre i panni del galeotto Abel Magwitch. Cameo di David Suchet (dal 1989 al 2013 volto televisivo di Hercule Poirot nella serie tratta dai romanzi di Agatha Christie) nel ruolo dell’avvocato Jaggers.
Come il romanzo da cui è tratta, la serie porta sullo schermo una parabola dell’ambizione sociale e delle sue conseguenze, ma anche una storia di amore e redenzione, che racconta le seconde possibilità che a volte il caso inaspettatamente sa offrire. La vita del piccolo orfano Philip Pirrip, detto Pip, viene stravolta da due incontri inaspettati: quello con Abel Magwitch, uno spaventoso evaso che lo costringe ad aiutarlo nella fuga, e quello con la ricca ed eccentrica Miss Havisham, che ne richiede la compagnia per la figlia adottiva Estella. Nella tetra e decadente dimora di Miss Havisham, Pip scopre l'amore per la giovane ragazza, ignorando tuttavia di essere l'oggetto di un crudele inganno. Soltanto grazie all’aiuto di un misterioso benefattore, il ragazzo può presto ambire a una nuova condizione sociale, diventando così un gentiluomo pronto a tutto pur di conquistare l’amore della sua vita.
Dopo il successo di serie tv come “Orgoglio e pregiudizio”, “Disperatamente Romantici”, “Tess dei D’Urberville” e in attesa dell’adattamento BBC de “L’amante di Lady Chatterley” (in prima tv assoluta su laeffe a novembre), torna con “Grandi Speranze” l’appuntamento con i Classici di laeffe, ogni mercoledì in prima serata: storie intramontabili che dai capolavori della letteratura rivivono sul piccolo schermo in grandi produzioni televisive.
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