Recensione: CRONACHE ZOMBIE 2 - IL BENE E IL MALE di Jonathan Maberry

Titolo: Cronache zombie 2. Il bene e il male
Autore:
Jonathan Maberry   
Editore: Multiplayer.it
Pagine: 496
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 14,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Cronache Zombie. Il bene e il male è il secondo volume della saga horror di Jonathan Maberry che, ancora una volta, conferma la sua bravura attraverso scenari inquietanti, agghiaccianti e originali. La storia è ambientata sei mesi dopo la feroce battaglia avvenuta a Rot & Ruin contro Charlie Occhio-di-vetro e Motor City Hammer. Benny Imura e Nix si allenano con il leggendario cacciatore di zombie Tom Imura, e sono pronti a lasciare la loro vecchia vita e il loro addestramento a Mountainside per crearsi un futuro migliore.

Al duo si affiancano Lilah (la Lost Girl) e Lou Chong, migliore amico di Benny. Ma la nuova vita non è affatto come hanno prospettato. Al di fuori delle mura della rocca, oltre alla presenza minacciosa degli zombie, si vedono cose strane: uomini farneticanti e itineranti, profeti ipocriti, animali violenti, selvatici e unici, e luoghi infernali e raccapriccianti come Gameland, dove gli adolescenti devono lottare per la sopravvivenza attraverso giochi depravati e perversi. La cosa peggiore però è che chi viene creduto morto, è ancora vivo: Charlie Occhio-di-vetro è sopravvissuto allo scontro. Rot & Ruins diventa più pericolosa che mai e il futuro roseo e fortunato agognato da Benny ed i suoi amici, resta solo un miraggio. Riusciranno i membri della compagnia a sopravvivere alle nuove avversità?

L’ambientazione è orrorifica e mostruosa. Scenari post-apocalittici vengono presentati al lettore attraverso descrizioni accurate. Tutto risulta fatiscente e alterato, e ancora una volta la città viene dipinta come malata e infetta da qualcosa di anomalo. Per quanto riguarda i membri della compagnia invece, sono rappresentati con caratteristiche diverse, e alcuni subiscono un cambiamento psicologico notevole rispetto al primo volume, come ad esempio il protagonista principale, Benny. Quest’ultimo, ragazzo geniale e determinato, perde la propria timidezza e si trasforma in un vero e proprio cacciatore, pronto a sacrificare se stesso per il bene comune. Abbiamo poi Nix Riley, orgogliosa ragazzina dai capelli rossi e dall’indole ribelle; Lilah, selvaggia, lunatica, bellissima e introversa; ed infine Lou Chong, amico di sempre, coraggioso e a tratti ironico.

Lo stile è semplice, lineare e fluido. Lo scrittore sin da subito introduce i nuovi personaggi e le decisioni prese dopo la grande guerra, senza perdersi in descrizioni inutili. Va inoltre aggiunto che, alla fine del libro, lo scrittore regala al lettore un nuovo capitolo intitolato Libertà (tre anni prima di Le avventure di Benny Imura). Un romanzo, secondo il mio parere, oscuro e pregno di azione che, a tratti, mi ricorda la serie tv The 100, per gli scenari, le difformità degli esseri viventi e il senso di estraneità con cui devono fare i conti i personaggi.

Senza dubbio un romanzo ben strutturato con risvolti inaspettati. Un degno sequel del primo volume. Consigliato.

Jonathan Maberry
L'AUTORE
Jonathan Maberry nasce nel 1958 in Pennsylvania (USA). Inizia la pratica delle arti marziali all’età di sei anni diventando sia Maestro che autore di alcuni testi sull’argomento. In seguito inizia a incentrare la sua produzione letteraria su argomenti che hanno a che fare con l’occulto e il paranormale passando anche attraverso il folklore. Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, Ghost Road Blues (che vince il Bram Stoker Award e viene considerato uno dei migliori 25 romanzi horror del nuovo millennio) e che assieme a Dead Man’s Song (2007) e Bad Moon Rising (2008) compongono la trilogia di Pine Deep. Nel 2009 pubblica il primo volume della serie di Joe Ledger, un thriller bio-terroristico in cui il protagonista si trova a investigare tra zombie e altre minacce, e nel 2010 con quella di Benny Imura adolescente cacciatore di zombie. Nel 2011 arricchisce la sua produzione letteraria dedicata al filone dell’apocalisse zombie con la serie Dead of Night. Nel 2014 nasce Dylan Quinn, protagonista di una serie di mistery-thriller dedicati al pubblico dei teenager. Vince numerosi premi letterari e a tutt’oggi è considerato uno dei migliori scrittori del genere horror; i suoi libri vengono venduti in numerosi paesi e una buona parte di essi viene tradotta anche in italiano.È anche autore nel mondo dei fumetti scrivendo, tra l’altro, sceneggiature per Wolverine (Marvel) e Pantera Nera (Marvel). Nel 2010 pubblica il romanzo tratto dal film Wolfman interpretato da Benicio del Toro, Anthony Hopkins, Emily Blunt e Hugo Weaving.

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