Recensione: CERVANTES di Bruno Frank. Il romanzo sulla vita del grande autore del Don Chisciotte

Titolo: Cervantes
Autore: Bruno Frank 

Editore: Castelvecchi
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 18,50 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Cervantes è un libro del romanziere, drammaturgo e sceneggiatore tedesco Bruno Frank, uno degli intellettuali immigrati dalla Germania nazista degli anni Trenta. Il romanzo fu pubblicato per la prima volta nel 1934 e oggi, grazie alla casa editrice Castelvecchi, è possibile ammirarne una nuova edizione. Con questo scritto, Frank racconta, seppur frammentariamente, la vita di Miguel de Cervantes Saavedra, lo scrittore, poeta e drammaturgo spagnolo famoso per la sua opera “El ingenioso hidalgo don Quijote de la Mancha”, nota in Italia come Don
Chisciotte della Mancia.

Di Cervantes - scrive Bruno Frank - “…non si è conservata una sola lettera, non un manoscritto. Possediamo appena alcuni documenti giudiziari, suppliche o ricevute, tristi testimonianze della sua perenne miseria, e ben poche voci invece di persone che l’abbiano amato…” . E proprio attraverso questi frammenti, l’autore tenta di ricostruire una biografia senza lacune, abbozzando sin dall’inizio la personalità del genio spagnolo. Frank ci fa conoscere un Miguel dallo spirito vivace; un poeta talentuosissimo; un giovane rispettato e scelto come madrelingua dal Cardinale Acquaviva che lo porta in Vaticano alla corte di Pio V; un uomo sventurato e in catene che trascorre molto tempo come prigioniero ad Algeri; un soldato deluso dalla Patria; un essere solo e disperato che, beffato dalla vita, crea straordinarie meraviglie letterarie.

E proprio a tal proposito Bruno Frank si sofferma sull’opera che ha riscosso successo a livello mondiale: uno scritto di cui le popolazioni, seppur non ne conoscono l’autore, sanno riconoscere facilmente cosa sia un Don Chisciotte (attribuendogli un senso di ridicolo e folle allo stesso tempo); di Dulcinea, Sancho Panza e Ronzinante ne parlano addirittura persone che non hanno mai letto nulla e ne ignorano la provenienza, ma sono coscienti del fatto che tali figure siano usate come termine di paragone. Cervantes ha creato un’opera che negli anni - e a maggior ragione nei secoli - è divenuta un pilastro fondamentale sia per la storia della letteratura, sia per la vita quotidiana. Attraverso le picaresche e inverosimili avventure dell’hildago spagnolo Alonso Quijano, che sedotto dalla lettura dei romanzi cavallereschi decide di diventare un cavaliere errante allo scopo di difendere i deboli e riparare i torti, Cervantes con la sua penna arriva nelle case di tutti, e il suo vecchio cavaliere diventata il simbolo del sognatore incapace di vedere con i propri occhi la realtà che lo circonda, e che grazie alla sua sconfinata fede è destinato a un fallimento continuo, circondandosi dello scherno generale.

Frank con dovizia ed eleganza dona al lettore un libro che ha un retrogusto avventuroso, e narra la vita di Cervantes con un tono fluido e a tratti scanzonato. Un saggio romanzato minuzioso, soddisfacente e veritiero che rende giustizia alla figura - oggi celebrata - dell’illustre maestro. Consigliato a tutti gli appassionati di letteratura spagnola, ma anche a chi è curioso di scoprire qualcosa in più sull’autore del folle, genio e iracondo Don Chisciotte, celebrato anche da artisti del calibro di Dalì e Picasso.

L'AUTORE
BRUNO FRANK (Stoccarda, 1887 – Beverly Hills, 1945) Romanziere, drammaturgo e sceneggiatore tedesco, ricevette il dottorato a Tubinga e prese parte alla Prima Guerra Mondiale. Si trasferì negli Stati Uniti dopo la presa del potere di Hitler. Autore di poesie, racconti, romanzi e testi teatrali, collaborò come sceneggiatore con la Metro-Goldwyn-Mayer. Fu attivo al fianco di Klaus Mann e Lion Feuchtwanger nell'organizzazione degli intellettuali antinazisti. 

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