Titolo: Senza consenso
Autore: Jon Krakauer
Editore: Corbaccio
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,60 €
Missoula, Montana, è una tipica città universitaria come ce ne sono in tutto il mondo. Dal 2008 al 2012 nel campus dell’università sono stati denunciati ben 350 casi di violenza sessuale, meno probabilmente di quanti non ne siano avvenuti e ben più di quanti non siano poi stati effettivamente condannati. Gli stupri perpetrati da conoscenti sono un tipo di crimine molto particolare, perché spesso la vittima desta più sospetti del presunto violentatore. Spesso la violenza avviene durante una festa, la ragazza magari aveva bevuto, aveva una vita sessualmente attiva… così in molti casi sotto
processo finisce proprio la vittima, la cui vita viene indagata impietosamente nei minimi dettagli. In questo libro, Krakauer non giudica, non raccoglie statistiche, ma racconta la storia di alcune ragazze. La notte in cui sono state violentate, le loro paure, il modo in cui sono state trattate dalla polizia, dagli avvocati, dalla stampa, le loro angosce private e il vilipendio pubblico, il loro coraggio nel chiedere giustizia e quanto è loro costato. Krakauer parla di un college, di uno stato americano, di un sistema giudiziario, ma «Senza consenso» parla alle donne e agli uomini di ogni società e di ogni paese che voglia considerarsi civile.
Jon Krakauer è nato nel 1954 ed è cresciuto nell’Oregon, dove suo padre e i suoi amici, tutti famosi alpinisti, fecero sorgere in lui la passione per la montagna. Poco più che ventenne ha compiuto imprese degne di nota nell’ambito dell’alpinismo nordamericano e ha scalato la parete est del Cerro Torre sulle Ande della Patagonia. Dal 1983 si dedica alla scrittura a tempo pieno. Oltre ad «Aria sottile», bestseller internazionale tradotto in moltissime lingue, Corbaccio ha pubblicato «Il silenzio del vento», «In nome del cielo», «Dove gli uomini diventano eroi» (anche in edizione TEA) e «Nelle terre estreme» da cui è stato tratto il film Into the Wild scritto e diretto da Sean Penn.
Titolo: Peccati di famiglia
Autore: William Trevor
Editore: Guanda
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,60 €
L’ossessione di un’artista per un lontano soggiorno estivo in una villa francese; un uomo solo in una notte di neve sotto le finestre di un convento; le comiche disavventure di una giovane coppia in vacanza; il turbamento di una donna dopo essersi imbattuta in un uomo che non vedeva da anni; l’incontro fortuito tra un padre e la figlia da cui è stato allontanato; un ragazzo condannato per sempre dalle presunte colpe del padre; l’imbarazzo di un adolescente posto di fronte all’immagine ridicola dei suoi genitori. Un segreto non si nasconde una volta sola, ma ogni singolo giorno. E nei racconti di William Trevor i piccoli inganni quotidiani aggiungono ciascuno un sottilissimo strato, fino a creare negli anni una trama compatta. A un certo punto però la tensione prevale, la menzogna si spezza e affiora in superficie la vergogna di un tempo lontano, un rimorso o una bassezza. Attraverso questa breccia il passato si insinua, inesorabile, come un sisma emotivo a bassa intensità, per plasmare il presente e segnare un destino a cui non si può far altro che rassegnarsi.
William Trevor è nato a Mitchelstown, nei pressi di Cork, ma da molti anni vive in Inghilterra. Narratore e drammaturgo, quattro volte finalista al Booker Prize e vincitore del premio Internazionale Nonino, è autore di numerosi romanzi che ne hanno fatto uno dei maggiori scrittori di lingua inglese. Tra i suoi libri, Il viaggio di Felicia, Giochi da ragazzi, Marionette del destino, Notizie dall’Irlanda, Morte d’estate, Gli scapoli delle colline, La storia di Lucy Gault, Regole d’amore, Uomini d’Irlanda, L’amore, un’estate, Leggendo Turgenev e Peccati di famiglia, pubblicati in Italia da Guanda.
Titolo: Se avessero
Autore: Vittorio Sermonti
Editore: Garzanti
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 18,00 €
Una mattina di maggio del 1945 tre (o quattro) partigiani si presentano col mitra sullo stomaco in un villino zona Fiera di Milano alla caccia d'un ufficiale della Repubblica Sociale (o forse di tre), lo scovano, segue un ampio scambio di vedute, e se ne vanno. Da questo aneddoto domestico, sincronizzato bene o male ai grandi eventi della Storia, si dipanano settant'anni di ricordi di un fratello quindicenne, confusi ma puntigliosi, affidati come sono agli «intermittenti soprusi della memoria»: il nero-sangue e il gelo della guerra, la triste farsa di sognarsi eroe, poi il «passaggio dalla parte del nemico» (iscrizione al PCI), e poi ancora un titubante far parte per se stesso; e il rapporto di reciproca protezione con il padre fascista; e la famiglia «feudale» della strana mamma; ma anche una collana di amori malriposti, le letture, il teatro, la musica, il calcio, gli amici. Testa e cuore però non fanno che tornare a quella mattina di maggio, a quell'ipotesi sospesa, a quell'eccidio mancato.
Titolo: Non ti dirò mai addio
Autore: Jessica Brockmole
Editore: Nord
Pagine: 372
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 18,00 €
Quando Clare arriva in Francia, la prima cosa che pensa è che i colori siano tutti sbagliati. Non c'è traccia del rassicurante grigio della sua Scozia, ed è come se lei fosse stata catapultata in un mondo estraneo, troppo brillante. L'unico colore che fin da subito la fa sentire a casa è il castano profondo degli occhi di Luc, il figlio degli amici di famiglia presso cui Clare è ospite. Grazie alla passione comune per l'arte e la pittura, durante una magica, intensa estate, tra Luc e Clare s'instaura un rapporto di tenera amicizia; giorno dopo giorno, Luc tinge la vita di Clare di una sfumatura nuova e vivace, mentre Clare tratteggia i contorni di un'emozione che Luc non aveva mai provato prima. Ancora non lo sanno, ma quella sarà l'ultima estate spensierata della loro giovinezza. Ben presto, infatti, sull'Europa calerà l'ombra oscura della guerra, che porterà Luc a combattere in trincea e richiamerà Clare in Scozia. Ma non importa quanti anni dovranno passare e quante difficoltà dovranno superare: Luc e Clare non smetteranno mai d'inseguire il sogno di poter tornare a dipingere insieme il loro futuro. Perché nemmeno un conflitto epocale può separare ciò che l'amore ha unito…
Titolo: Il reverendo, le rose e le stravaganze del professore
Autore: Ian Sansom
Editore: TEA
Pagine: 310
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 16,00 €
Reduce dalla guerra civile spagnola, ancor giovane, ma già didilluso, Stephen Sefton è anche completamente al verde. Così, alla vista dell'enigmatico annuncio per un lavoro che promette buona paga e per il quale non sono richiesti titoli particolari, se non una «ottima presenza mentale», si candida senza esitazione alcuna. Inizia in questo modo la collaborazione con il professor Swanton Morley, eccentrico erudito dalle conoscenze sterminate, per il suo ultimo, grandioso progetto: una storia dell'Inghilterra, accompagnata da una serie di guide per ogni regione. Dunque, si parte: la prima tappa è il Norfolk. Ma per la strana coppia subito cominciano i guai: il vicario di Blakeney viene trovato morto, impiccato alla corda della campana della sua chiesa... Si tratta di suicidio? Quali motivi potrebbero aver spinto un uomo di Dio a un gesto tanto estremo? E se il reverendo, invece, fosse stato ucciso, chi, tra gli abitanti di quella pittoresca cittadina, poteva volere la sua morte? Morley e Sefton non si fermeranno finché non avranno tutte le risposte che cercano...
Ian Sansom, inglese, vive vicino a Belfast con la sua famiglia. Collabora regolarmente con il «Guardian» e con la «London Review of Books» in qualità di critico letterario. Nel 2002 ha pubblicato The Truth About Babies, resoconto di un anno di gioie e orrori della paternità. Ha debuttato nella narrativa nel 2004 col romanzo The Impartial Recorder, cui hanno fatto seguito Ring Road e le Storie del Bibliobus di Tundrum, pubblicate in Italia dalla TEA: Il caso dei libri scomparsi, Che cosa è successo a Mr Dixon?, Due uomini e un furgone e Galeotto fu il libro.
Autore: Jon Krakauer
Editore: Corbaccio
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,60 €
Missoula, Montana, è una tipica città universitaria come ce ne sono in tutto il mondo. Dal 2008 al 2012 nel campus dell’università sono stati denunciati ben 350 casi di violenza sessuale, meno probabilmente di quanti non ne siano avvenuti e ben più di quanti non siano poi stati effettivamente condannati. Gli stupri perpetrati da conoscenti sono un tipo di crimine molto particolare, perché spesso la vittima desta più sospetti del presunto violentatore. Spesso la violenza avviene durante una festa, la ragazza magari aveva bevuto, aveva una vita sessualmente attiva… così in molti casi sotto
processo finisce proprio la vittima, la cui vita viene indagata impietosamente nei minimi dettagli. In questo libro, Krakauer non giudica, non raccoglie statistiche, ma racconta la storia di alcune ragazze. La notte in cui sono state violentate, le loro paure, il modo in cui sono state trattate dalla polizia, dagli avvocati, dalla stampa, le loro angosce private e il vilipendio pubblico, il loro coraggio nel chiedere giustizia e quanto è loro costato. Krakauer parla di un college, di uno stato americano, di un sistema giudiziario, ma «Senza consenso» parla alle donne e agli uomini di ogni società e di ogni paese che voglia considerarsi civile.
Jon Krakauer è nato nel 1954 ed è cresciuto nell’Oregon, dove suo padre e i suoi amici, tutti famosi alpinisti, fecero sorgere in lui la passione per la montagna. Poco più che ventenne ha compiuto imprese degne di nota nell’ambito dell’alpinismo nordamericano e ha scalato la parete est del Cerro Torre sulle Ande della Patagonia. Dal 1983 si dedica alla scrittura a tempo pieno. Oltre ad «Aria sottile», bestseller internazionale tradotto in moltissime lingue, Corbaccio ha pubblicato «Il silenzio del vento», «In nome del cielo», «Dove gli uomini diventano eroi» (anche in edizione TEA) e «Nelle terre estreme» da cui è stato tratto il film Into the Wild scritto e diretto da Sean Penn.
Titolo: Peccati di famiglia
Autore: William Trevor
Editore: Guanda
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,60 €
L’ossessione di un’artista per un lontano soggiorno estivo in una villa francese; un uomo solo in una notte di neve sotto le finestre di un convento; le comiche disavventure di una giovane coppia in vacanza; il turbamento di una donna dopo essersi imbattuta in un uomo che non vedeva da anni; l’incontro fortuito tra un padre e la figlia da cui è stato allontanato; un ragazzo condannato per sempre dalle presunte colpe del padre; l’imbarazzo di un adolescente posto di fronte all’immagine ridicola dei suoi genitori. Un segreto non si nasconde una volta sola, ma ogni singolo giorno. E nei racconti di William Trevor i piccoli inganni quotidiani aggiungono ciascuno un sottilissimo strato, fino a creare negli anni una trama compatta. A un certo punto però la tensione prevale, la menzogna si spezza e affiora in superficie la vergogna di un tempo lontano, un rimorso o una bassezza. Attraverso questa breccia il passato si insinua, inesorabile, come un sisma emotivo a bassa intensità, per plasmare il presente e segnare un destino a cui non si può far altro che rassegnarsi.
William Trevor è nato a Mitchelstown, nei pressi di Cork, ma da molti anni vive in Inghilterra. Narratore e drammaturgo, quattro volte finalista al Booker Prize e vincitore del premio Internazionale Nonino, è autore di numerosi romanzi che ne hanno fatto uno dei maggiori scrittori di lingua inglese. Tra i suoi libri, Il viaggio di Felicia, Giochi da ragazzi, Marionette del destino, Notizie dall’Irlanda, Morte d’estate, Gli scapoli delle colline, La storia di Lucy Gault, Regole d’amore, Uomini d’Irlanda, L’amore, un’estate, Leggendo Turgenev e Peccati di famiglia, pubblicati in Italia da Guanda.
Titolo: Se avessero
Autore: Vittorio Sermonti
Editore: Garzanti
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 18,00 €
Una mattina di maggio del 1945 tre (o quattro) partigiani si presentano col mitra sullo stomaco in un villino zona Fiera di Milano alla caccia d'un ufficiale della Repubblica Sociale (o forse di tre), lo scovano, segue un ampio scambio di vedute, e se ne vanno. Da questo aneddoto domestico, sincronizzato bene o male ai grandi eventi della Storia, si dipanano settant'anni di ricordi di un fratello quindicenne, confusi ma puntigliosi, affidati come sono agli «intermittenti soprusi della memoria»: il nero-sangue e il gelo della guerra, la triste farsa di sognarsi eroe, poi il «passaggio dalla parte del nemico» (iscrizione al PCI), e poi ancora un titubante far parte per se stesso; e il rapporto di reciproca protezione con il padre fascista; e la famiglia «feudale» della strana mamma; ma anche una collana di amori malriposti, le letture, il teatro, la musica, il calcio, gli amici. Testa e cuore però non fanno che tornare a quella mattina di maggio, a quell'ipotesi sospesa, a quell'eccidio mancato.
Titolo: Non ti dirò mai addio
Autore: Jessica Brockmole
Editore: Nord
Pagine: 372
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 18,00 €
Quando Clare arriva in Francia, la prima cosa che pensa è che i colori siano tutti sbagliati. Non c'è traccia del rassicurante grigio della sua Scozia, ed è come se lei fosse stata catapultata in un mondo estraneo, troppo brillante. L'unico colore che fin da subito la fa sentire a casa è il castano profondo degli occhi di Luc, il figlio degli amici di famiglia presso cui Clare è ospite. Grazie alla passione comune per l'arte e la pittura, durante una magica, intensa estate, tra Luc e Clare s'instaura un rapporto di tenera amicizia; giorno dopo giorno, Luc tinge la vita di Clare di una sfumatura nuova e vivace, mentre Clare tratteggia i contorni di un'emozione che Luc non aveva mai provato prima. Ancora non lo sanno, ma quella sarà l'ultima estate spensierata della loro giovinezza. Ben presto, infatti, sull'Europa calerà l'ombra oscura della guerra, che porterà Luc a combattere in trincea e richiamerà Clare in Scozia. Ma non importa quanti anni dovranno passare e quante difficoltà dovranno superare: Luc e Clare non smetteranno mai d'inseguire il sogno di poter tornare a dipingere insieme il loro futuro. Perché nemmeno un conflitto epocale può separare ciò che l'amore ha unito…
Titolo: Il reverendo, le rose e le stravaganze del professore
Autore: Ian Sansom
Editore: TEA
Pagine: 310
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 16,00 €
Reduce dalla guerra civile spagnola, ancor giovane, ma già didilluso, Stephen Sefton è anche completamente al verde. Così, alla vista dell'enigmatico annuncio per un lavoro che promette buona paga e per il quale non sono richiesti titoli particolari, se non una «ottima presenza mentale», si candida senza esitazione alcuna. Inizia in questo modo la collaborazione con il professor Swanton Morley, eccentrico erudito dalle conoscenze sterminate, per il suo ultimo, grandioso progetto: una storia dell'Inghilterra, accompagnata da una serie di guide per ogni regione. Dunque, si parte: la prima tappa è il Norfolk. Ma per la strana coppia subito cominciano i guai: il vicario di Blakeney viene trovato morto, impiccato alla corda della campana della sua chiesa... Si tratta di suicidio? Quali motivi potrebbero aver spinto un uomo di Dio a un gesto tanto estremo? E se il reverendo, invece, fosse stato ucciso, chi, tra gli abitanti di quella pittoresca cittadina, poteva volere la sua morte? Morley e Sefton non si fermeranno finché non avranno tutte le risposte che cercano...
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