Titolo: Edward. Il mistero del re di Auramala
Autore: Ivan Fowler
Editore: Piemme
Pagine: 516
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,00 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Siamo nel 1340. A bordo della flotta inglese che sta forzando il triplice schieramento di navi francesi che chiudono la rada di Sluis, nelle Fiandre, c’è Edward III dei Plantageneti, che riesce ad ottenere grandi successi grazie ai mercenari e ai finanziamenti inviati dalla Repubblica marinara di Genova, sotto l’influenza di un ricco mercante locale: Niccolò Fieschi. Nessuno tra i consiglieri reali e i magnanimi Lord riesce a spiegarsi come un individuo ambiguo ed ambizioso come il genovese sia riuscito ad
ottenere un così grande potere sulla corte e ad entrare nelle grazie del sovrano.
Tutti si interrogano riguardo al temibile segreto che permette alla famiglia dei Fieschi di tenere in pugno una figura così prominente e apparentemente integra. A tal proposito, vengono ingaggiati due tra le spie più famose d’Inghilterra: John de Ulgham e il suo apprendista William de Tels. I nostri Sherlock Holmes e John Watson medievali intraprendono un lungo viaggio costellato di pericoli, tradimenti, agguati e segreti sconcertanti tra Inghilterra, Fiandre, Avignone e Repubblica di Genova, fino ad arrivare alle lande misteriche degli Appennini lombardi e alla città di Pavia. E proprio qui, i due detective scopriranno un avvenente segreto riguardo la morte di una figura tanto controversa quanto dibattuta nella storia: Edward II, padre del sovrano che servono.
Il libro ricalca in qualche modo gli studi dello scrittore Ivan Fowler, coordinatore dell’Auramala Project, uno studio che intende far luce sugli enigmi legati alla figura di Edward II, sovrano inglese del XIV secolo, ritenuto da molti un personaggio debole e non incline alla leadership. Il progetto per ora si impegna a chiarire se la morte del re sia avvenuta per assassinio nel castello di Berkeley (in Inghilterra) nel 1327 o se si sia fatto credere morto per esiliarsi negli Appennini, sopra Pavia, come risulterebbe da alcuni documenti con validità storica. Sta di fatto che, grazie ad uno stile incalzante, descrittivo e classicheggiante, il romanzo scritto da Fowler risulta appassionante e avvincente. Grazie alla duplice visione dello scrittore, il libro da storico (narrante le vicende della casata dei Plantageneti) si trasforma prima in un thriller e poi in un giallo pregno di misteri da risolvere.
Una cosa che personalmente ho apprezzato tantissimo è l’importanza che Fowler dà agli scenari italiani. Lo scrittore descrive con cura e attenzione l’Abbazia di Sant’Alberto di Butrio (luogo clou nel romanzo di cui non vi anticipo nulla), il paesaggio freddo e misterico Pavese, fino ai rocciosi territori appenninici. Per quanto riguarda i personaggi invece, data la loro moltitudine, Fowler non si sofferma troppo sulle descrizioni caratteriali, ma si concentra principalmente sul complesso e ampio piano politico su cui si fonda la vicenda. A tal proposito, per facilitare la lettura del testo, all’inizio troviamo un elenco dei personaggi affiancato da relative descrizioni. Alla fine invece è possibile trovare un documento reale, la “Lettera Fieschi”, sia nella trascrizione originale, sia tradotto. Un libro a mio parere completo, ricco di veridicità storica, inventiva, studi pre-stesura e chiarimenti storiografici. Un ottimo punto di partenza per chi volesse ulteriormente acculturarsi sulle sorti di Edward II e per chi, amante del genere, desidera avventurarsi in un giallo medievale.
Autore: Ivan Fowler
Editore: Piemme
Pagine: 516
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 19,00 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Siamo nel 1340. A bordo della flotta inglese che sta forzando il triplice schieramento di navi francesi che chiudono la rada di Sluis, nelle Fiandre, c’è Edward III dei Plantageneti, che riesce ad ottenere grandi successi grazie ai mercenari e ai finanziamenti inviati dalla Repubblica marinara di Genova, sotto l’influenza di un ricco mercante locale: Niccolò Fieschi. Nessuno tra i consiglieri reali e i magnanimi Lord riesce a spiegarsi come un individuo ambiguo ed ambizioso come il genovese sia riuscito ad
ottenere un così grande potere sulla corte e ad entrare nelle grazie del sovrano.
Edward II |
Edward III |
Stemma araldico della famiglia Fieschi |
L'AUTORE
Ivan Fowler è australiano di Darwin, ma vive da molti anni a Pavia. È cantante lirico, compositore e cantastorie. Assieme alla squadra dell'Associazione Culturale Il Mondo di TELS, crea e cura i tour narrati del circuito The Original History Walks® (www.theoriginalhistorywalks.org). È inoltre il coordinatore di The Auramala Project, un progetto internazionale di ricerca che tenta di gettare luce, attraverso indagini d'archivio e genetiche, sul vero destino di re Edward II. I risultati sono resi disponibili e aggiornati sul blog in lingua inglese theauramalaproject.wordpress.com
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