Titolo: Katia viaggia leggera
Autore: Fabrizio Silei
Editore: San Paolo
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 8,90 €
Recensione a cura di Greta Sala
Questo romanzo di Fabrizio Silei è un bellissimo libro per ragazzi che tratta di temi da adulti tutt’altro che superficiali o leggeri come la solitudine, la povertà e la disonestà. Le protagoniste sono Katia, una ragazzina di quindici anni, e la madre Patrizia che, abbandonate rispettivamente dal padre e dal marito, sono spesso costrette a ricominciare da capo in una nuova città, chi la scuola e chi il lavoro. Durante l’ennesimo trasferimento, a causa di un guasto meccanico alla loro automobile, chiedono aiuto a
un passante, Vincenzo, che le scorta fino a Montecorvo. Vincenzo appare sicuro di sé, elegante e premuroso, intelligente.
Si presenta come un uomo d’affari ma ben presto Patrizia e Katia si renderanno conto che non è altro che un truffatore. L’uomo però è così convincente che non passerà molto tempo prima che le due - desiderosa di una figura paterna come esempio da seguire Katia, e di un uomo che possa proteggerla e condividere con lei le gioie ma anche i problemi della vita Patrizia, partono con lui, lasciando ancora una volta tutto quanto, per Latina. Vincenzo raggira le due donne e le convince, con i suoi gesti d’amore e la sua risolutezza, che quello che fanno non è sbagliato e che le persone che vengono da loro truffate se lo meritano perché sono persone cattive ed agoiste.
Tra incertezze e dubbi Patrizia e Katia, dopo essere costrette in seguito a un raggiro ad affrontare un altro trasloco, partono con Vincenzo per Palermo dove l’uomo le convince a pianificare l’ultima grande truffa per poi iniziare una vera vita onesta tutti insieme. Nel frattempo Katia conosce Federica, che diventerà sua grande amica, e Luca con il quale vivrà il primo amore. Inizia, quindi, a mettere radici finalmente in un luogo e a desiderare davvero di poter finalmente vivere una vita normale e serena. Presto però Katia capirà il vero piano di Vincenzo e dovrà mettere a frutto tutto quello che l’uomo le ha insegnato per cavarsela e per non soccombere.
Una scrittura vivace e personaggi tutt’altro che perfetti, quindi molto umani, caratterizzano questo racconto in cui vengono mescolati molto bene i sentimenti che la maggior parte della gente prova nella società di oggi: rabbia, egoismo, falsità ma anche contemporaneamente solidarietà e lealtà. Il lettore viene come invitato ad assistere a una lotta tra il bene e il male, tra la falsità e l’ipocrisia, l’amore e l’amicizia. Quello che viene evidenziato molto bene è quanto spesso la nostra società non veda più la separazione tra essi, quanto si cerchi sempre di giustificare le nostre azioni non prendendo coscienza di sé ma dando la colpa ad altri. Ed è invece proprio questo che il libro fa capire al lettore: la cosa più importante è pensare e agire con la propria testa, essere leali soprattutto e prima si tutto con sé stessi.
Personalmente ritengo, quindi, che “Katia viaggia leggera” sia un ottimo romanzo, per ragazzi non solo, a tratti divertente e a tratti capace di far emozionare il lettore che seguirà le vicende di Patrizia e Katia a volte prendendosela anche per la loro ingenuità, ma sempre rimandendo a loro fianco per cercare di capire fino a che punto siano diventate avide o se saranno capaci di ribellarsi.
L'AUTORE
Autore: Fabrizio Silei
Editore: San Paolo
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 8,90 €
Recensione a cura di Greta Sala
Questo romanzo di Fabrizio Silei è un bellissimo libro per ragazzi che tratta di temi da adulti tutt’altro che superficiali o leggeri come la solitudine, la povertà e la disonestà. Le protagoniste sono Katia, una ragazzina di quindici anni, e la madre Patrizia che, abbandonate rispettivamente dal padre e dal marito, sono spesso costrette a ricominciare da capo in una nuova città, chi la scuola e chi il lavoro. Durante l’ennesimo trasferimento, a causa di un guasto meccanico alla loro automobile, chiedono aiuto a
un passante, Vincenzo, che le scorta fino a Montecorvo. Vincenzo appare sicuro di sé, elegante e premuroso, intelligente.
Si presenta come un uomo d’affari ma ben presto Patrizia e Katia si renderanno conto che non è altro che un truffatore. L’uomo però è così convincente che non passerà molto tempo prima che le due - desiderosa di una figura paterna come esempio da seguire Katia, e di un uomo che possa proteggerla e condividere con lei le gioie ma anche i problemi della vita Patrizia, partono con lui, lasciando ancora una volta tutto quanto, per Latina. Vincenzo raggira le due donne e le convince, con i suoi gesti d’amore e la sua risolutezza, che quello che fanno non è sbagliato e che le persone che vengono da loro truffate se lo meritano perché sono persone cattive ed agoiste.
Tra incertezze e dubbi Patrizia e Katia, dopo essere costrette in seguito a un raggiro ad affrontare un altro trasloco, partono con Vincenzo per Palermo dove l’uomo le convince a pianificare l’ultima grande truffa per poi iniziare una vera vita onesta tutti insieme. Nel frattempo Katia conosce Federica, che diventerà sua grande amica, e Luca con il quale vivrà il primo amore. Inizia, quindi, a mettere radici finalmente in un luogo e a desiderare davvero di poter finalmente vivere una vita normale e serena. Presto però Katia capirà il vero piano di Vincenzo e dovrà mettere a frutto tutto quello che l’uomo le ha insegnato per cavarsela e per non soccombere.
Una scrittura vivace e personaggi tutt’altro che perfetti, quindi molto umani, caratterizzano questo racconto in cui vengono mescolati molto bene i sentimenti che la maggior parte della gente prova nella società di oggi: rabbia, egoismo, falsità ma anche contemporaneamente solidarietà e lealtà. Il lettore viene come invitato ad assistere a una lotta tra il bene e il male, tra la falsità e l’ipocrisia, l’amore e l’amicizia. Quello che viene evidenziato molto bene è quanto spesso la nostra società non veda più la separazione tra essi, quanto si cerchi sempre di giustificare le nostre azioni non prendendo coscienza di sé ma dando la colpa ad altri. Ed è invece proprio questo che il libro fa capire al lettore: la cosa più importante è pensare e agire con la propria testa, essere leali soprattutto e prima si tutto con sé stessi.
Personalmente ritengo, quindi, che “Katia viaggia leggera” sia un ottimo romanzo, per ragazzi non solo, a tratti divertente e a tratti capace di far emozionare il lettore che seguirà le vicende di Patrizia e Katia a volte prendendosela anche per la loro ingenuità, ma sempre rimandendo a loro fianco per cercare di capire fino a che punto siano diventate avide o se saranno capaci di ribellarsi.
L'AUTORE
Fabrizio Silei è nato a Firenze, ma vive e lavora a Castelvecchio, un piccolo borgo medievale della provincia pistoiese. Scrittore e illustratore, ha pubblicato il suo primo libro per ragazzi nel 2006. Da allora ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti sia in Italia che all’estero, riscuotendo un crescente consenso di critica e di pubblico. Nel 2012 è stato finalista in Germania allo Jugendliteraturpreis e in Italia ha vinto il Premio Andersen. Katia viaggia leggera è il suo primo romanzo pubblicato con le Edizioni San Paolo.
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