Recensione: I CERCATORI DELL'UNIVERSO di Lucy & Stephen Hawking

Titolo: I cercatori dell'universo
Autore: Lucy & Stephen Hawking

Editore: Mondadori
Pagine: 289
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 17,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi


Tutti sin da bambini abbiamo sognato di visitare le stelle, viaggiare nello spazio, scoprire nuovi pianeti e indossare le mitiche tute spaziali. Chiunque, almeno una volta nella vita ha immaginato di essere un astronauta vestito di tutto punto e pronto a partire per universi vicini. Gli stessi sogni sono condivisi anche da Annie e George, vicini di casa ma soprattutto migliori amici con una passione in comune: lo spazio. Venerano le stelle, le studiano praticamente da sempre, sono esperti di cosmologia e sognano
di poter esplorare l’universo e viaggiare nello spazio.

Fortuna vuole che questo desiderio così forte non è lontano anni luce come le loro amate stelle. Un’opportunità imperdibile si presenta quando Annie scova un annuncio di reclutamento per ragazzi riguardante una missione futura su Marte. I candidati, prescelti attraverso una minuziosa selezione, potranno partecipare al campo di addestramento per giovani astronauti che si svolge nel Cosmodromo 2, il sorvegliatissimo e segretissimo centro di ricerca spaziale internazionale dove lavora Eric, il padre di Annie. I due amici avranno modo di confrontarsi con altri coetanei appassionati e determinati, dovranno imparare a cooperare e a farsi strada con l’ingegno e l’intelletto. Ma il Cosmodromo non riserva loro solo attività surreali e mondi alternativi. Ben presto, George e Annie scopriranno che il campo addestramento non è ciò che sembra e cela segreti sconvolgenti e pericolosi. Riusciranno i due ragazzi a terminare l’addestramento o gli enigmi li sconvolgeranno a tal punto da abbandonare la loro formazione?

Gran parte del romanzo si svolge all’interno di questo campo di base scientifica che, grazie ad attrezzature, ricerche e studi è considerato un luogo blindatissimo. Qui, Annie e George mettono in mostra non solo le proprie competenze razionali e logistiche, ma anche i loro caratteri vivaci, curiosi e pragmatici. La  particolarità di questo brillante romanzo, scritto da Hawking insieme a sua figlia, è la semplicità con cui hanno reso concetti difficili, complessi e sconosciuti ai più; teorie scientifiche all’avanguardia, scoperte ed intuizioni sono spiegate attraverso la mente di due adolescenti, bravi a chiarire i concetti senza sminuirli e/o banalizzarli.

Illustratore: Roberto Oleotto
Inoltre, gli autori evidenziano tratti e caratteristiche tipici di ragazzi della loro età, come sentimenti di competizione, desideri radicati e la capacità di collaborare e cooperare. Tutti elementi che si sviluppano ed affinano nel periodo adolescenziale. Lo stile risulta semplice e diretto, privo di arricchimenti stilistici, e va a caratterizzare un romanzo in cui i capitoli reali sono alternati a saggi scientifici che aiutano il lettore a comprendere meglio gli argomenti di cui si parla. Un libro eccezionale nella sua interezza che mi sento di consigliare a tutti per la versatilità e la linearità con cui vengono spiegate tematiche macchinose.
 
GLI AUTORI
Stephen Hawking è nato esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo, è uno tra i cosmologi piú autorevoli e conosciuti del mondo. Costretto alla quasi totale immobilità dalla sclerosi laterale amiotrofica, ha continuato instancabilmente a fare ricerca. Ha scritto questa serie con sua figlia Lucy, scrittrice, divulgatrice scientifica e giornalista per il "Times". Lucy Hawking è scrittrice di narrativa, divulgatrice scientifica e giornalista per il "Times". 

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