Titolo: Non aspettare la notte
Autore: Valentina D'Urbano
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 16,90 €
Roma, maggio 1987. Angelica ha quasi tredici anni quando viene svegliata nel cuore della notte dalla mamma Irene, una donna malata che la convince ad uscire di casa. Angelica non vorrebbe seguirla perché ha sonno e sa che il padre Enrico si arrabbierà con lei, ma dopotutto pensa che trascorrerà solo pochi minuti in giardino con la mamma. Irene, però, prima la trascina quasi di forza in macchina, e dopo che lei si è addormentata si lancia a folle velocità in strada. Pochi minuti dopo, Angelica fa appena in tempo a svegliarsi che la mamma decide di lasciare il volante per abbracciarla, cambiando
per sempre la sua vita...
Giugno 1994. Angelica, a differenza della mamma, è sopravvissuta all'incidente ma porta sul corpo i segni di quella maledetta notte. Proprio a causa delle cicatrici, Angelica vive rinchiusa in casa e ha interrotto qualsiasi rapporto con il mondo esterno. Dopo l'ultimo esame all'università, il padre Enrico le propone di trascorrere l'estate nella grande villa di campagna di suo nonno, a Borgo Gallico, dove Angelica pensa di potersi continuare a nascondere. La ragazza, però, non ha fatto i conti con Giulia, una donna che vive da sola vicino alla villa -dopo l'abbandono del marito- e che inizia a considerarla come la figlia che non ha mai avuto, e soprattutto con Tommaso, un bel ragazzo che vive a Borgo Gallico. Quest'ultimo, infatti, anche se non può vederla bene a causa di una grave malattia degenerativa agli occhi (che prima o poi lo porterà alla cecità totale), finisce per innamorarsi della ragazza sin dal primo incontro. Angelica, nonostante le ritrosie iniziali, si lascia contagiare dall'allegria e dai sentimenti di Tommaso, finendo per innamorarsene a sua volta. Anche dopo la fine dell'estate, Angelica e Tommaso continuano a vivere la loro storia d'amore, fino a quando una confidenza sbagliata di quest'ultimo fa ripiombare entrambi nell'oscurità...
Valentina D'Urbano non ama le storie semplici. Da Alfredo e Bea fino ad Angelica e Tommaso passando per Valentino e Delia, le storie d'amore narrate dalla scrittrice romana nascono nella sofferenza e si alimentano di essa, quasi a voler dire -forse a ragione- che sono le storie più difficili, quelle più disperate che riescono a resistere nel tempo sfidando le avversità della vita. Ancora una volta, quindi, Valentina D'urbano dà vita a due personaggi indimenticabili: Angelica, una ragazza sfigurata nel corpo e nell'anima, fragile come una rosa in inverno, piccola e bisognosa d'amore; Tommaso, un ragazzo testardo e caparbio, costretto a vivere nell'oscurità ma capace di illuminare tutto ciò che lo circonda grazie alla sua straordinaria fame di vivere. Non aspettare la notte racconta il loro incontro: quello di due anime tormentate che si trovano, si amano, si graffiano, si fanno del male, senza riuscire mai a separarsi davvero.
Lo stile è quello inconfondibile della D'Urbano, diretto ed essenziale; una scrittura intensa e vibrante capace di coinvolgere il lettore sin dalla prima pagina e trascinarlo in un viaggio narrativo in cui si ride e si piange, si odia e si ama, dolce e brutale come solo la vita può essere. Una lettura che pone in risalto tematiche di straordinaria attualità, come la bellezza della diversità, l'amore oltre le apparenze, l'accettazione di se stessi, la forza della condivisione.
L'AUTRICE
Valentina D’Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora come illustratrice per l’infanzia. Il rumore dei tuoi passi (Longanesi 2012), suo libro d’esordio, è stato un vero e proprio caso editoriale. In seguito sono apparsi, sempre presso Longanesi, Acquanera (2013), Quella vita che ci manca (2014) e Alfredo (Longanesi e Tea, 2015). I suoi romanzi sono stati pubblicati all’estero, presso prestigiosi editori, ottenendo importanti riconoscimenti da parte della critica.
Autore: Valentina D'Urbano
Editore: Longanesi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo copertina: 16,90 €
Roma, maggio 1987. Angelica ha quasi tredici anni quando viene svegliata nel cuore della notte dalla mamma Irene, una donna malata che la convince ad uscire di casa. Angelica non vorrebbe seguirla perché ha sonno e sa che il padre Enrico si arrabbierà con lei, ma dopotutto pensa che trascorrerà solo pochi minuti in giardino con la mamma. Irene, però, prima la trascina quasi di forza in macchina, e dopo che lei si è addormentata si lancia a folle velocità in strada. Pochi minuti dopo, Angelica fa appena in tempo a svegliarsi che la mamma decide di lasciare il volante per abbracciarla, cambiando
per sempre la sua vita...
Giugno 1994. Angelica, a differenza della mamma, è sopravvissuta all'incidente ma porta sul corpo i segni di quella maledetta notte. Proprio a causa delle cicatrici, Angelica vive rinchiusa in casa e ha interrotto qualsiasi rapporto con il mondo esterno. Dopo l'ultimo esame all'università, il padre Enrico le propone di trascorrere l'estate nella grande villa di campagna di suo nonno, a Borgo Gallico, dove Angelica pensa di potersi continuare a nascondere. La ragazza, però, non ha fatto i conti con Giulia, una donna che vive da sola vicino alla villa -dopo l'abbandono del marito- e che inizia a considerarla come la figlia che non ha mai avuto, e soprattutto con Tommaso, un bel ragazzo che vive a Borgo Gallico. Quest'ultimo, infatti, anche se non può vederla bene a causa di una grave malattia degenerativa agli occhi (che prima o poi lo porterà alla cecità totale), finisce per innamorarsi della ragazza sin dal primo incontro. Angelica, nonostante le ritrosie iniziali, si lascia contagiare dall'allegria e dai sentimenti di Tommaso, finendo per innamorarsene a sua volta. Anche dopo la fine dell'estate, Angelica e Tommaso continuano a vivere la loro storia d'amore, fino a quando una confidenza sbagliata di quest'ultimo fa ripiombare entrambi nell'oscurità...
Valentina D'Urbano non ama le storie semplici. Da Alfredo e Bea fino ad Angelica e Tommaso passando per Valentino e Delia, le storie d'amore narrate dalla scrittrice romana nascono nella sofferenza e si alimentano di essa, quasi a voler dire -forse a ragione- che sono le storie più difficili, quelle più disperate che riescono a resistere nel tempo sfidando le avversità della vita. Ancora una volta, quindi, Valentina D'urbano dà vita a due personaggi indimenticabili: Angelica, una ragazza sfigurata nel corpo e nell'anima, fragile come una rosa in inverno, piccola e bisognosa d'amore; Tommaso, un ragazzo testardo e caparbio, costretto a vivere nell'oscurità ma capace di illuminare tutto ciò che lo circonda grazie alla sua straordinaria fame di vivere. Non aspettare la notte racconta il loro incontro: quello di due anime tormentate che si trovano, si amano, si graffiano, si fanno del male, senza riuscire mai a separarsi davvero.
Lo stile è quello inconfondibile della D'Urbano, diretto ed essenziale; una scrittura intensa e vibrante capace di coinvolgere il lettore sin dalla prima pagina e trascinarlo in un viaggio narrativo in cui si ride e si piange, si odia e si ama, dolce e brutale come solo la vita può essere. Una lettura che pone in risalto tematiche di straordinaria attualità, come la bellezza della diversità, l'amore oltre le apparenze, l'accettazione di se stessi, la forza della condivisione.
L'AUTRICE
Valentina D’Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora come illustratrice per l’infanzia. Il rumore dei tuoi passi (Longanesi 2012), suo libro d’esordio, è stato un vero e proprio caso editoriale. In seguito sono apparsi, sempre presso Longanesi, Acquanera (2013), Quella vita che ci manca (2014) e Alfredo (Longanesi e Tea, 2015). I suoi romanzi sono stati pubblicati all’estero, presso prestigiosi editori, ottenendo importanti riconoscimenti da parte della critica.
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