Titolo: Chi è senza peccato
Autore: Jane Harper
Editore: Bompiani
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 19,00 €
In una piccola comunità dell'outback australiano, apparentemente senza motivo, Luke Harder uccide la moglie e il figlio prima di suicidarsi. Quando Aaron Falk, il detective della polizia federale e vecchio amico di Luke, ritorna in città per il funerale, i genitori di Luke gli chiedono di indagare. All'inizio Falk è non vuole confrontarsi con gli abitanti di Kiewarra che lo avevano respinto vent'anni prima. Ma iniziando a indagare, cominciano a sorgere in lui dei dubbi su questo caso: Aaron si trova faccia a faccia con vecchie e nuove ferite e con un segreto, che lui e Luke condividevano
e ora minaccia di tornare a galla.
Titolo: Se mi tornassi questa sera accanto
Autore: Carmen Pellegrino
Editore: Giunti
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 16,00 €
Giosuè Pindari è un uomo antico, legato alla terra, alla famiglia e a un ideale politico, ma la moglie, dopo anni in cui il male di vivere non le ha concesso che brevi tregue, è ormai preda di un irreversibile declino; il socialismo, in cui ha creduto con una tenacia e una dedizione tipicamente "appenniniche", è stato trascinato nel fango dalla corruzione; l'amatissima figlia Lulù se ne è andata e non dà più notizie di sé. Contro la degenerazione di corpo e mente si può fare poco, contro la fine di un'utopia si può fare ancor meno, mentre a una figlia che è viva e lontana - provata dalle inevitabili incomprensioni generazionali ma legata da una sensibilità ancestrale e profonda, una vera e propria educazione dell'anima - si può comunque scrivere. Si può tentare di compiere un passo lungo la via di una riconciliazione, che è prima di tutto una riconciliazione con se stessi. Così Giosuè Pindari scrive a Lulù, le scrive lettere che infila in bottiglie e poi le affida alla corrente del fiume. Il fiume è acqua che appartiene alla terra, il fiumeterra contiene entrambi gli elementi; è acqua che tutto conserva: passato, presente e quindi futuro. Arriveranno mai? Non è importante saperlo. In fondo, il fiumeterra con le sue piene improvvise sa come arrivare a destinazione... Sulle sponde di un altro fiume c'è Lulù, che ha conosciuto Andreone, l'uomo 'leggero' che aspetta, anche lui esattamente come Giosuè, insieme alla piena il ritorno di una donna che è andata via. È proprio l'incontro con quest'uomo bislacco - l'altro, così necessario al riconoscimento di sé - a rivelarsi benefico. Da quelle sponde del fiume lontano è come se Lulù rispondesse alle lettere paterne seguendo la corrente, e su un registro magico, dentro un'aura d'incantamento.
Autore: Jane Harper
Editore: Bompiani
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 19,00 €
In una piccola comunità dell'outback australiano, apparentemente senza motivo, Luke Harder uccide la moglie e il figlio prima di suicidarsi. Quando Aaron Falk, il detective della polizia federale e vecchio amico di Luke, ritorna in città per il funerale, i genitori di Luke gli chiedono di indagare. All'inizio Falk è non vuole confrontarsi con gli abitanti di Kiewarra che lo avevano respinto vent'anni prima. Ma iniziando a indagare, cominciano a sorgere in lui dei dubbi su questo caso: Aaron si trova faccia a faccia con vecchie e nuove ferite e con un segreto, che lui e Luke condividevano
e ora minaccia di tornare a galla.
Titolo: Se mi tornassi questa sera accanto
Autore: Carmen Pellegrino
Editore: Giunti
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 16,00 €
Giosuè Pindari è un uomo antico, legato alla terra, alla famiglia e a un ideale politico, ma la moglie, dopo anni in cui il male di vivere non le ha concesso che brevi tregue, è ormai preda di un irreversibile declino; il socialismo, in cui ha creduto con una tenacia e una dedizione tipicamente "appenniniche", è stato trascinato nel fango dalla corruzione; l'amatissima figlia Lulù se ne è andata e non dà più notizie di sé. Contro la degenerazione di corpo e mente si può fare poco, contro la fine di un'utopia si può fare ancor meno, mentre a una figlia che è viva e lontana - provata dalle inevitabili incomprensioni generazionali ma legata da una sensibilità ancestrale e profonda, una vera e propria educazione dell'anima - si può comunque scrivere. Si può tentare di compiere un passo lungo la via di una riconciliazione, che è prima di tutto una riconciliazione con se stessi. Così Giosuè Pindari scrive a Lulù, le scrive lettere che infila in bottiglie e poi le affida alla corrente del fiume. Il fiume è acqua che appartiene alla terra, il fiumeterra contiene entrambi gli elementi; è acqua che tutto conserva: passato, presente e quindi futuro. Arriveranno mai? Non è importante saperlo. In fondo, il fiumeterra con le sue piene improvvise sa come arrivare a destinazione... Sulle sponde di un altro fiume c'è Lulù, che ha conosciuto Andreone, l'uomo 'leggero' che aspetta, anche lui esattamente come Giosuè, insieme alla piena il ritorno di una donna che è andata via. È proprio l'incontro con quest'uomo bislacco - l'altro, così necessario al riconoscimento di sé - a rivelarsi benefico. Da quelle sponde del fiume lontano è come se Lulù rispondesse alle lettere paterne seguendo la corrente, e su un registro magico, dentro un'aura d'incantamento.
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