Comunicato stampa
In scena al Teatro Studio Uno dal 16 al 26 novembre una Retrospettiva sulle opere di Giovan Bartolo Botta e la sua compagnia Produzioni Nostrane – Ultras Teatro, un viaggio psichedelico tra classicismo e ipocondria, tra logorrea e silenzi spessi attraverso una selezione di quattro diversi spettacoli della sua produzione: Amleto Punk (16-17 novembre), Antigone fotti la legge (18-19 novembre), Bernarda (23-24 novembre), Agenti e castisti (25-26 novembre). Una folle corsa per conoscere il lavoro di un attore fuori dal comune, unico e geniale, in scena con un altrettanto straordinario cast di attori, Isabella Carle, Krzysztof Bulzacki Bogucki, Mariagrazia Torbidoni, Flavia Germana De Lipsis, da lui diretti, con i quali propone una ricerca singolare e complessa sui testi classici, rivisti e riadattati ad un linguaggio contemporaneo. I testi diventano così originali, completamente rimaneggiati. Lasciando del pulviscolo classico
unicamente l’odore. L’idea primordiale. Il linguaggio poiché parla per archetipi, una caratteristica che solletica l’eternità. Produzioni Nostrane toglie alla messa in scena costumi storici intrisi di polvere, catartici giochi di luci, musiche da ambientazione e trombonismi vocali, tornando così all’urgenza, all’essenziale. Al puro lavoro sull’attore. All’interazione sul palcoscenico tra elementi vivi. Che non hanno appigli. Che possono contare solo su loro stessi. Come nella vita.
Amleto Punk (16-17 novembre)
La storia di Giovan Bartolo Botta raccontata da Amleto. Dunque la storia parallela di Amleto. Quella che non è mai stata scritta. Quella che non è mai esistita. Un Amleto recitato sul momento. Totalmente improvvisato. Totalmente in balia degli eventi. L'attore entra ed esce dal testo. Divaga. Guadagna tempo. Apre parentesi. Parla di altro. Dice ciò che gli pare. Amleto racconta i suoi miti calcistici. I suoi dubbi politici. Le sue ipocondrie. I suoi amori corrisposti solo a metà. Meglio ancora se taciuti. Che poi sono gli stessi di Giovan Bartolo Botta. Amleto si confessa, si sfoga. In un vortice di parole che mescola persona/personaggio/attore e pure qualche poesia. Amleto Punk. L'alternativa farmacologica all'Amleto di sempre.
BERNARDA o il kaos di Bernarda Alba (18-19 novembre)
Bernarda Alba ha un problema. Ha molti problemi. È solo un problema. Le sue figlie sono un problema. Assettate di vita. Vita vissuta. Pretendono il motorino, il piercing, il tatuaggio, la libera uscita senza coprifuoco, il superalcolico, l'esperienza psichedelica e la giusta dose di sentimentalismo compulsivo. I compiti li scopiazzano, l'andamento scolastico è pessimo, ingollano junk food, non fanno attività fisica, disprezzano le generazioni precedenti, non credono in Dio, non credono nel caso, non credono e basta. L'assistente sociale alza bandiera bianca, il terapeuta si suicida, il confessore si inginocchia sui ceci. Tutto pur di non aver a che fare con loro. La loro storia non interessa a nessuno. Piace giusto a noi attori che dobbiamo lavorare per mangiare. E ci tocca farci carico dei problemi dei personaggi come se non ne avessimo già abbastanza noi come persone.
Antigone fotti la legge – spettacolo teatrale in salsa punk (23-24 novembre)
Antigone fotte la legge per forza di cose, per causa di forza maggiore, per forza di inerzia, per abitudine, per un sacco di buoni motivi, non fosse altro che per non farsi fottere. Da chi? Da chiunque. Emone non fotte. È fottuto. Ismene è fottutamente ottusa. Euridice è una fottuta lussuriosa. Creonte se ne fotte. È tutto un fottersi a vicenda nella Tebe dei diritti e dei doveri. Ma in verità cos'è Antigone per un attore? Una scusa. Una scusa per esibirsi. Certo, si poteva utilizzare una Locandiera, ed esibirsi con quella. Lo si farà prossimamente se i Maya vorranno. Se non ci sarà la fine del mondo. Intanto per gli attori di teatro ogni giorno è un po' la fine del mondo. Ergo si va in scena senza tanti fronzoli. Perché domani chissà...
AGENTI & CASTISTI – spettacolo teatrale in salsa ipocondriaca (25-26 novembre)
“AGENTI & CASTISTI” mette in primo piano le vicende grottesche di un'agenzia di spettacolo i cui dipendenti hanno un solo scopo: piazzare i propri clienti/attori per poter scalare un'assurda classifica interna ed evitare il licenziamento. Un gioco surreale e ironico in cui l’unica regola è “nessuna regola”, ogni sotterfugio, espediente e macchinazione sono consentiti per scavalcare i propri colleghi, emergere vincere e sopravvivere Una commedia dai ritmi serrati e dalla messa in scena scarna ed essenziale dove gli attori, senza l’ausilio di effetti di luce, costumi e scenografia, tirano le fila di un racconto tristemente attuale in cui l’ossessione del lavoro, qualsiasi esso sia, diventa l’unica speranza di sopravvivenza, l’ultimo baluardo a cui aggrapparsi con tutte le proprie forze a discapito di tutto e tutti.
In scena al Teatro Studio Uno dal 16 al 26 novembre una Retrospettiva sulle opere di Giovan Bartolo Botta e la sua compagnia Produzioni Nostrane – Ultras Teatro, un viaggio psichedelico tra classicismo e ipocondria, tra logorrea e silenzi spessi attraverso una selezione di quattro diversi spettacoli della sua produzione: Amleto Punk (16-17 novembre), Antigone fotti la legge (18-19 novembre), Bernarda (23-24 novembre), Agenti e castisti (25-26 novembre). Una folle corsa per conoscere il lavoro di un attore fuori dal comune, unico e geniale, in scena con un altrettanto straordinario cast di attori, Isabella Carle, Krzysztof Bulzacki Bogucki, Mariagrazia Torbidoni, Flavia Germana De Lipsis, da lui diretti, con i quali propone una ricerca singolare e complessa sui testi classici, rivisti e riadattati ad un linguaggio contemporaneo. I testi diventano così originali, completamente rimaneggiati. Lasciando del pulviscolo classico
unicamente l’odore. L’idea primordiale. Il linguaggio poiché parla per archetipi, una caratteristica che solletica l’eternità. Produzioni Nostrane toglie alla messa in scena costumi storici intrisi di polvere, catartici giochi di luci, musiche da ambientazione e trombonismi vocali, tornando così all’urgenza, all’essenziale. Al puro lavoro sull’attore. All’interazione sul palcoscenico tra elementi vivi. Che non hanno appigli. Che possono contare solo su loro stessi. Come nella vita.
Amleto Punk (16-17 novembre)
La storia di Giovan Bartolo Botta raccontata da Amleto. Dunque la storia parallela di Amleto. Quella che non è mai stata scritta. Quella che non è mai esistita. Un Amleto recitato sul momento. Totalmente improvvisato. Totalmente in balia degli eventi. L'attore entra ed esce dal testo. Divaga. Guadagna tempo. Apre parentesi. Parla di altro. Dice ciò che gli pare. Amleto racconta i suoi miti calcistici. I suoi dubbi politici. Le sue ipocondrie. I suoi amori corrisposti solo a metà. Meglio ancora se taciuti. Che poi sono gli stessi di Giovan Bartolo Botta. Amleto si confessa, si sfoga. In un vortice di parole che mescola persona/personaggio/attore e pure qualche poesia. Amleto Punk. L'alternativa farmacologica all'Amleto di sempre.
BERNARDA o il kaos di Bernarda Alba (18-19 novembre)
Bernarda Alba ha un problema. Ha molti problemi. È solo un problema. Le sue figlie sono un problema. Assettate di vita. Vita vissuta. Pretendono il motorino, il piercing, il tatuaggio, la libera uscita senza coprifuoco, il superalcolico, l'esperienza psichedelica e la giusta dose di sentimentalismo compulsivo. I compiti li scopiazzano, l'andamento scolastico è pessimo, ingollano junk food, non fanno attività fisica, disprezzano le generazioni precedenti, non credono in Dio, non credono nel caso, non credono e basta. L'assistente sociale alza bandiera bianca, il terapeuta si suicida, il confessore si inginocchia sui ceci. Tutto pur di non aver a che fare con loro. La loro storia non interessa a nessuno. Piace giusto a noi attori che dobbiamo lavorare per mangiare. E ci tocca farci carico dei problemi dei personaggi come se non ne avessimo già abbastanza noi come persone.
Antigone fotti la legge – spettacolo teatrale in salsa punk (23-24 novembre)
Antigone fotte la legge per forza di cose, per causa di forza maggiore, per forza di inerzia, per abitudine, per un sacco di buoni motivi, non fosse altro che per non farsi fottere. Da chi? Da chiunque. Emone non fotte. È fottuto. Ismene è fottutamente ottusa. Euridice è una fottuta lussuriosa. Creonte se ne fotte. È tutto un fottersi a vicenda nella Tebe dei diritti e dei doveri. Ma in verità cos'è Antigone per un attore? Una scusa. Una scusa per esibirsi. Certo, si poteva utilizzare una Locandiera, ed esibirsi con quella. Lo si farà prossimamente se i Maya vorranno. Se non ci sarà la fine del mondo. Intanto per gli attori di teatro ogni giorno è un po' la fine del mondo. Ergo si va in scena senza tanti fronzoli. Perché domani chissà...
AGENTI & CASTISTI – spettacolo teatrale in salsa ipocondriaca (25-26 novembre)
“AGENTI & CASTISTI” mette in primo piano le vicende grottesche di un'agenzia di spettacolo i cui dipendenti hanno un solo scopo: piazzare i propri clienti/attori per poter scalare un'assurda classifica interna ed evitare il licenziamento. Un gioco surreale e ironico in cui l’unica regola è “nessuna regola”, ogni sotterfugio, espediente e macchinazione sono consentiti per scavalcare i propri colleghi, emergere vincere e sopravvivere Una commedia dai ritmi serrati e dalla messa in scena scarna ed essenziale dove gli attori, senza l’ausilio di effetti di luce, costumi e scenografia, tirano le fila di un racconto tristemente attuale in cui l’ossessione del lavoro, qualsiasi esso sia, diventa l’unica speranza di sopravvivenza, l’ultimo baluardo a cui aggrapparsi con tutte le proprie forze a discapito di tutto e tutti.
Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara)
Ingr. 12 euro. Tessera associativa gratuita
Giov – Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00
PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1
Per info: 349 4356219- 329 8027943 www.teatrostudiouno.com – info.teatrostudiouno@gmail.com
Giov – Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00
PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1
Per info: 349 4356219- 329 8027943 www.teatrostudiouno.com – info.teatrostudiouno@gmail.com