Dove finisce la notte; Sperando che il mondo mi chiami e tante altre novità in libreria dal 17 gennaio
Titolo: Dove finisce la notte
Autore: Daniela Tully
Editore: Garzanti
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 17,90 €
Monaco, 1990. Il vento del Nord è arrivato, e con lui quella lettera. Una lettera inaspettata, datata 1944, e destinata a cambiare la vita di Martha Wiesberg per sempre. Martha è una sopravvissuta, ha conosciuto l’odio e la violenza, ma, per la prima volta, ha paura. Paura di quelle parole scritte, del segreto che custodiscono e che la riporta agli anni dell’ascesa di Hitler e del Terzo Reich. Scoprire la verità è pericoloso, ma Martha non ha scelta: deve partire per un luogo che solo lei conosce, anche a costo di abbandonare la nipote, la giovane Maya, che ha allevato e accudito sin dalla nascita. Stati Uniti, 2016. Morbide colline si stendono a perdita d’occhio fino a
incontrare una foresta densa e scura: è qui, nel folto degli alberi, che sorge un antico e lussuoso residence. È qui che Maya cerca di far luce sulla morte della nonna Martha. Era scomparsa nel nulla, molti anni prima. E adesso la scoperta del corpo. Anche se non è riuscita a perdonarla per averla lasciata all’improvviso, Martha sa di doverle molto: è lei ad averle insegnato tutto quello che sa attraverso le sue storie. Favole che narravano di tempi in cui amarsi era proibito, in cui una carezza poteva fare male, in cui la notte pareva senza fine. Ora Maya vede tutto con chiarezza: la nonna ha sempre voluto che lei arrivasse lì, disseminando tanti piccoli indizi nelle sue storie. E adesso ha intenzione di ritrovarli tutti per riportare a galla la verità. Perché c’è un’ultima storia che aspetta di essere svelata. Quella di un amore profondo e contrastato che la guerra ha reso impossibile, ma non ha distrutto. Di una promessa che attende di essere mantenuta. Di un odio che non bisogna dimenticare, perché è capace di uccidere ancora.
Titolo: Sperando che il mondo mi chiami
Autore: Mariafrancesca Venturo
Editore: Longanesi
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 16,90 €
Carolina Altieri ogni mattina si sveglia all'alba per andare al lavoro. Indossa abiti impeccabili, esce di casa, sale su un autobus e accende il cellulare sperando che una scuola la chiami. Carolina fa il mestiere più bello del mondo, ma è ancora, e non sa per quanto, una maestra supplente, costretta a vivere alla giornata senza poter mai coniugare i verbi al futuro, né per sé né per i suoi allievi. Attraverso ore che scorrono in un continuo presente, scandito solo dalle visite a una tenerissima nonna e dall'amore travolgente e imperfetto per Erasmo, Carolina racconta il rocambolesco mondo della scuola, popolato da pendolari speranzosi e segretarie svogliate, e la sua passione per i bambini, che tra sorrisi impetuosi, inaspettate verità e abbracci improvvisi riescono sempre a sorprenderla e a insegnarle qualcosa. E sarà proprio questa passione a costringerla a imprimere una svolta alla sua vita eternamente sospesa e a cambiarle il destino.
Titolo: Non dimenticare
Autore: B. A. Paris
Editore: Nord
Pagine: 392
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €
Erano giovani, impulsivi e innamorati. Si conoscevano da pochi mesi, eppure erano certi che sarebbero rimasti insieme per sempre. Poi c’era stata quella vacanza in Francia. Durante il viaggio di ritorno, Finn si è fermato a una stazione di servizio e, per qualche minuto, ha lasciato Layla sola in macchina. Quando è tornato, lei era scomparsa. Questo è ciò che Finn ha raccontato alla polizia. Ed è la verità. Ma non è tutta la verità... Dodici anni dopo, Finn è un uomo diverso, più maturo e sicuro di sé. Sebbene il ricordo del suo primo amore non lo abbia mai abbandonato, lui ormai si è costruito una nuova vita, trovando conforto tra le braccia di Ellen, la sorella di Layla. Insieme, i due sono riusciti a esorcizzare il passato, si sono trasferiti fuori città e adesso hanno deciso di sposarsi. Ma, all’improvviso, la serenità di Finn viene turbata da due episodi inquietanti. Prima la telefonata del suo anziano ex vicino, che sostiene di aver visto una donna identica a Layla aggirarsi nel quartiere. Poi, la sera, Ellen che stringe tra le mani la bambola più piccola di un set di matrioske. Lei dice di averla trovata sul marciapiede, davanti al vialetto d’ingresso. Per Finn, quell’oggetto ha un significato preciso. Possibile che Layla sia tornata? Possibile che la sua paura peggiore stia per diventare realtà? E il dubbio che qualcuno abbia scoperto il suo segreto si trasforma in ossessione quando lui stesso trova un’altra piccola bambola sul muretto di casa. E un’altra ancora sul cofano dell’auto, qualche giorno dopo. E questo è solo l’inizio…
Titolo: Prima del buio
Autore: Hans Joachim Schädlich
Editore: Guanda
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €
In un giorno di maggio del 1933, il pittore Felix Nussbaum, borsista a Villa Massimo con altri artisti tedeschi, viene offeso pubblicamente da un collega per via delle sue origini ebraiche. Insieme a sua moglie, la pittrice polacca Felka Platek, si trova quindi costretto a lasciare Roma. Nell’impossibilità di rientrare in Germania, comincia così per loro un lungo e concitato peregrinare per l’Europa, alla ricerca di un luogo abbastanza sicuro da poter dare rifugio a due ebrei in fuga dalla furia nazista, ma anche abbastanza accogliente da essere definito «casa». Felix e Felka rifiutano il consiglio di un amico che vorrebbe tentare insieme a loro la via della Palestina, e scelgono invece di soggiornare prima sulla Riviera italiana, poi di abbandonare l’Italia di Mussolini per Parigi e quindi Ostenda. Infine si stabiliscono a Bruxelles, dove provano a trovare un nuovo equilibrio nella loro vita insieme e a ricominciare a dipingere, rinchiusi in un’angusta mansarda nella speranza di sfuggire ai controlli della Gestapo.
Titolo: La speranza di un bacio ci ha salvato. Sopravvissuti insieme ad Auschwitz. Una testimonianza.
Autore: Raphaël Esrail
Editore: Tre60
Pagine: 300
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 16,80 €
Raphaël Esrail ha soltanto diciott’anni quando, nel 1943, si unisce alla Resistenza francese. Dopo aver partecipato ad alcune azioni, l’8 gennaio 1944 viene arrestato dai nazisti, torturato e spedito nel famigerato campo di transito di Drancy. Qui incontra una giovane donna, Liliane Badour, ed è amore a prima vista. Deportati insieme ad Auschwitz, i due vengono separati alla «selezione»: Raphaël è assegnato ai lavori forzati, mentre Liliane è internata a Birkenau. Seppur consapevole della spaventosa efficienza della macchina di morte del campo, Raphaël non perde mai la speranza di poter rivedere Liliane e, grazie all’aiuto di altri deportati, riesce persino a stabilire un tenue, miracoloso contatto. Scampato alle camere a gas e all’impiccagione, dopo un tentativo di evasione, Raphaël sopravvive anche alle marce e ai treni della morte. Dopo la liberazione, ha un solo pensiero: mettersi alla ricerca di Liliane. Incoraggiato dalla nipote, a distanza di oltre sessant’anni, Raphaël ha deciso di raccontare la loro vicenda: una storia d’amore incredibile e commovente, una celebrazione del potere invincibile della speranza, una testimonianza importante che si aggiunge al grande affresco che i sopravvissuti hanno tracciato dell’orrore dello sterminio.
Titolo: Le cause innocenti
Autore: Matteo Cerami
Editore: Garzanti
Pagine: 140
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €
Antonio Capace appartiene alla razza di quelli a cui tutto è dovuto: è giovane, benestante, vive a Roma grazie alla rendita del famoso padre scrittore, si atteggia a intellettuale. Ma per qualche motivo decide di scrivere al suo consulente finanziario per disfarsi di tutto: proprietà, conti in banca, buoni del tesoro, azioni. Svuota il posacenere e annulla l'abbonamento a Sky. È la lettera di un suicida? Di un fuggitivo? O è tutto, semplicemente, un grande inganno? In un racconto sempre in bilico tra la confessione e la requisitoria, tra la resa e l'atto d'accusa, la tragedia di Antonio Capace sembra incarnare la solitudine di una generazione senz'altro orizzonte se non il presente, costantemente ferita dall'impossibilità di trovare un proprio ruolo in un mondo in cui tutto sembra esser relativo e niente più può entusiasmare, in cui nulla è vero, viscerale, umano se non, paradossalmente, un attentato terroristico. Attraverso le storie familiari di genitori insopportabilmente perfetti e i ricordi di amori traditi e di amicizie perdute, «Le cause innocenti» incarnano una pastorale italiana e piccolo-borghese in grado di scavare tra le macerie di un'epoca sbagliata, la più inutile della nostra specie, nella speranza di riuscire così a fare i conti con sé stessi e con un senso di inadeguatezza che, come un'ulcera, sembra non lasciare via di scampo all'esistenza.
Titolo: Mazzo e rubamazzo. Squadra speciale minestrina in brodo
Autore: Roberto Centazzo
Editore: TEA
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 14,00 €
Per un un tragico errore della Prefettura, il bonifico della pensione sul conto corrente di Semolino, Kukident e Maalox non arriva più. Privati di quell'entrata sicura, sono nei guai e si trovano scaraventati in un mondo di cui ignoravano l'esistenza, il mondo di chi si arrabatta per mettere insieme il pranzo con la cena. Nel «ventre» di Genova, però, non agiscono solo bande di criminali e poveri diavoli. Anche i ricchi vivono nello stesso campo d'azione: speculatori, costruttori, uomini d'affari ed esponenti politici. I nostri tre eroi, per caso, vengono a conoscenza di uno squallido piano: approfittare del degrado per acquistare a basso costo gli immobili del centro storico, cacciare gli occupanti, ristrutturarli e venderli a caro prezzo, lucrandoci. Ma c'è di più. Le banche sanno chi sono i proprietari degli alloggi e li convincono a investire i loro magri risparmi in obbligazioni a rischio, con le quali perderanno tutto. A quel punto vendere rimane per loro l'unica possibilità. Quando un prete, don Parodi, economo della diocesi, viene trovato morto, la Procura apre un'inchiesta. Emergono diverse speculazioni immobiliari, troppe, effettuate da una società di cui fanno parte un'impresa edile in odore di mafia e l'Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Si ipotizza un'attività di riciclaggio, ma è dura da dimostrare. Il tutto con l'avvallo della banca, che apre favorevoli canali di credito alla suddetta società. Sembra una partita persa in partenza: quattro poteri forti (mafia, politica, Chiesa e banche) contro tre poliziotti in pensione. Una battaglia impari. Ma Kukident, Maalox e Semolino coinvolgono tutto il rione e fanno squadra per mettere in piedi una truffa a fin di bene. Non devono fare altro che attendere il colpo di scena finale.
Autore: Daniela Tully
Editore: Garzanti
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 17,90 €
Monaco, 1990. Il vento del Nord è arrivato, e con lui quella lettera. Una lettera inaspettata, datata 1944, e destinata a cambiare la vita di Martha Wiesberg per sempre. Martha è una sopravvissuta, ha conosciuto l’odio e la violenza, ma, per la prima volta, ha paura. Paura di quelle parole scritte, del segreto che custodiscono e che la riporta agli anni dell’ascesa di Hitler e del Terzo Reich. Scoprire la verità è pericoloso, ma Martha non ha scelta: deve partire per un luogo che solo lei conosce, anche a costo di abbandonare la nipote, la giovane Maya, che ha allevato e accudito sin dalla nascita. Stati Uniti, 2016. Morbide colline si stendono a perdita d’occhio fino a
incontrare una foresta densa e scura: è qui, nel folto degli alberi, che sorge un antico e lussuoso residence. È qui che Maya cerca di far luce sulla morte della nonna Martha. Era scomparsa nel nulla, molti anni prima. E adesso la scoperta del corpo. Anche se non è riuscita a perdonarla per averla lasciata all’improvviso, Martha sa di doverle molto: è lei ad averle insegnato tutto quello che sa attraverso le sue storie. Favole che narravano di tempi in cui amarsi era proibito, in cui una carezza poteva fare male, in cui la notte pareva senza fine. Ora Maya vede tutto con chiarezza: la nonna ha sempre voluto che lei arrivasse lì, disseminando tanti piccoli indizi nelle sue storie. E adesso ha intenzione di ritrovarli tutti per riportare a galla la verità. Perché c’è un’ultima storia che aspetta di essere svelata. Quella di un amore profondo e contrastato che la guerra ha reso impossibile, ma non ha distrutto. Di una promessa che attende di essere mantenuta. Di un odio che non bisogna dimenticare, perché è capace di uccidere ancora.
Titolo: Sperando che il mondo mi chiami
Autore: Mariafrancesca Venturo
Editore: Longanesi
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 16,90 €
Carolina Altieri ogni mattina si sveglia all'alba per andare al lavoro. Indossa abiti impeccabili, esce di casa, sale su un autobus e accende il cellulare sperando che una scuola la chiami. Carolina fa il mestiere più bello del mondo, ma è ancora, e non sa per quanto, una maestra supplente, costretta a vivere alla giornata senza poter mai coniugare i verbi al futuro, né per sé né per i suoi allievi. Attraverso ore che scorrono in un continuo presente, scandito solo dalle visite a una tenerissima nonna e dall'amore travolgente e imperfetto per Erasmo, Carolina racconta il rocambolesco mondo della scuola, popolato da pendolari speranzosi e segretarie svogliate, e la sua passione per i bambini, che tra sorrisi impetuosi, inaspettate verità e abbracci improvvisi riescono sempre a sorprenderla e a insegnarle qualcosa. E sarà proprio questa passione a costringerla a imprimere una svolta alla sua vita eternamente sospesa e a cambiarle il destino.
Titolo: Non dimenticare
Autore: B. A. Paris
Editore: Nord
Pagine: 392
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €
Erano giovani, impulsivi e innamorati. Si conoscevano da pochi mesi, eppure erano certi che sarebbero rimasti insieme per sempre. Poi c’era stata quella vacanza in Francia. Durante il viaggio di ritorno, Finn si è fermato a una stazione di servizio e, per qualche minuto, ha lasciato Layla sola in macchina. Quando è tornato, lei era scomparsa. Questo è ciò che Finn ha raccontato alla polizia. Ed è la verità. Ma non è tutta la verità... Dodici anni dopo, Finn è un uomo diverso, più maturo e sicuro di sé. Sebbene il ricordo del suo primo amore non lo abbia mai abbandonato, lui ormai si è costruito una nuova vita, trovando conforto tra le braccia di Ellen, la sorella di Layla. Insieme, i due sono riusciti a esorcizzare il passato, si sono trasferiti fuori città e adesso hanno deciso di sposarsi. Ma, all’improvviso, la serenità di Finn viene turbata da due episodi inquietanti. Prima la telefonata del suo anziano ex vicino, che sostiene di aver visto una donna identica a Layla aggirarsi nel quartiere. Poi, la sera, Ellen che stringe tra le mani la bambola più piccola di un set di matrioske. Lei dice di averla trovata sul marciapiede, davanti al vialetto d’ingresso. Per Finn, quell’oggetto ha un significato preciso. Possibile che Layla sia tornata? Possibile che la sua paura peggiore stia per diventare realtà? E il dubbio che qualcuno abbia scoperto il suo segreto si trasforma in ossessione quando lui stesso trova un’altra piccola bambola sul muretto di casa. E un’altra ancora sul cofano dell’auto, qualche giorno dopo. E questo è solo l’inizio…
Titolo: Prima del buio
Autore: Hans Joachim Schädlich
Editore: Guanda
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €
In un giorno di maggio del 1933, il pittore Felix Nussbaum, borsista a Villa Massimo con altri artisti tedeschi, viene offeso pubblicamente da un collega per via delle sue origini ebraiche. Insieme a sua moglie, la pittrice polacca Felka Platek, si trova quindi costretto a lasciare Roma. Nell’impossibilità di rientrare in Germania, comincia così per loro un lungo e concitato peregrinare per l’Europa, alla ricerca di un luogo abbastanza sicuro da poter dare rifugio a due ebrei in fuga dalla furia nazista, ma anche abbastanza accogliente da essere definito «casa». Felix e Felka rifiutano il consiglio di un amico che vorrebbe tentare insieme a loro la via della Palestina, e scelgono invece di soggiornare prima sulla Riviera italiana, poi di abbandonare l’Italia di Mussolini per Parigi e quindi Ostenda. Infine si stabiliscono a Bruxelles, dove provano a trovare un nuovo equilibrio nella loro vita insieme e a ricominciare a dipingere, rinchiusi in un’angusta mansarda nella speranza di sfuggire ai controlli della Gestapo.
Titolo: La speranza di un bacio ci ha salvato. Sopravvissuti insieme ad Auschwitz. Una testimonianza.
Autore: Raphaël Esrail
Editore: Tre60
Pagine: 300
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 16,80 €
Raphaël Esrail ha soltanto diciott’anni quando, nel 1943, si unisce alla Resistenza francese. Dopo aver partecipato ad alcune azioni, l’8 gennaio 1944 viene arrestato dai nazisti, torturato e spedito nel famigerato campo di transito di Drancy. Qui incontra una giovane donna, Liliane Badour, ed è amore a prima vista. Deportati insieme ad Auschwitz, i due vengono separati alla «selezione»: Raphaël è assegnato ai lavori forzati, mentre Liliane è internata a Birkenau. Seppur consapevole della spaventosa efficienza della macchina di morte del campo, Raphaël non perde mai la speranza di poter rivedere Liliane e, grazie all’aiuto di altri deportati, riesce persino a stabilire un tenue, miracoloso contatto. Scampato alle camere a gas e all’impiccagione, dopo un tentativo di evasione, Raphaël sopravvive anche alle marce e ai treni della morte. Dopo la liberazione, ha un solo pensiero: mettersi alla ricerca di Liliane. Incoraggiato dalla nipote, a distanza di oltre sessant’anni, Raphaël ha deciso di raccontare la loro vicenda: una storia d’amore incredibile e commovente, una celebrazione del potere invincibile della speranza, una testimonianza importante che si aggiunge al grande affresco che i sopravvissuti hanno tracciato dell’orrore dello sterminio.
Titolo: Le cause innocenti
Autore: Matteo Cerami
Editore: Garzanti
Pagine: 140
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,00 €
Antonio Capace appartiene alla razza di quelli a cui tutto è dovuto: è giovane, benestante, vive a Roma grazie alla rendita del famoso padre scrittore, si atteggia a intellettuale. Ma per qualche motivo decide di scrivere al suo consulente finanziario per disfarsi di tutto: proprietà, conti in banca, buoni del tesoro, azioni. Svuota il posacenere e annulla l'abbonamento a Sky. È la lettera di un suicida? Di un fuggitivo? O è tutto, semplicemente, un grande inganno? In un racconto sempre in bilico tra la confessione e la requisitoria, tra la resa e l'atto d'accusa, la tragedia di Antonio Capace sembra incarnare la solitudine di una generazione senz'altro orizzonte se non il presente, costantemente ferita dall'impossibilità di trovare un proprio ruolo in un mondo in cui tutto sembra esser relativo e niente più può entusiasmare, in cui nulla è vero, viscerale, umano se non, paradossalmente, un attentato terroristico. Attraverso le storie familiari di genitori insopportabilmente perfetti e i ricordi di amori traditi e di amicizie perdute, «Le cause innocenti» incarnano una pastorale italiana e piccolo-borghese in grado di scavare tra le macerie di un'epoca sbagliata, la più inutile della nostra specie, nella speranza di riuscire così a fare i conti con sé stessi e con un senso di inadeguatezza che, come un'ulcera, sembra non lasciare via di scampo all'esistenza.
Titolo: Mazzo e rubamazzo. Squadra speciale minestrina in brodo
Autore: Roberto Centazzo
Editore: TEA
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 14,00 €
Per un un tragico errore della Prefettura, il bonifico della pensione sul conto corrente di Semolino, Kukident e Maalox non arriva più. Privati di quell'entrata sicura, sono nei guai e si trovano scaraventati in un mondo di cui ignoravano l'esistenza, il mondo di chi si arrabatta per mettere insieme il pranzo con la cena. Nel «ventre» di Genova, però, non agiscono solo bande di criminali e poveri diavoli. Anche i ricchi vivono nello stesso campo d'azione: speculatori, costruttori, uomini d'affari ed esponenti politici. I nostri tre eroi, per caso, vengono a conoscenza di uno squallido piano: approfittare del degrado per acquistare a basso costo gli immobili del centro storico, cacciare gli occupanti, ristrutturarli e venderli a caro prezzo, lucrandoci. Ma c'è di più. Le banche sanno chi sono i proprietari degli alloggi e li convincono a investire i loro magri risparmi in obbligazioni a rischio, con le quali perderanno tutto. A quel punto vendere rimane per loro l'unica possibilità. Quando un prete, don Parodi, economo della diocesi, viene trovato morto, la Procura apre un'inchiesta. Emergono diverse speculazioni immobiliari, troppe, effettuate da una società di cui fanno parte un'impresa edile in odore di mafia e l'Istituto diocesano per il sostentamento del clero. Si ipotizza un'attività di riciclaggio, ma è dura da dimostrare. Il tutto con l'avvallo della banca, che apre favorevoli canali di credito alla suddetta società. Sembra una partita persa in partenza: quattro poteri forti (mafia, politica, Chiesa e banche) contro tre poliziotti in pensione. Una battaglia impari. Ma Kukident, Maalox e Semolino coinvolgono tutto il rione e fanno squadra per mettere in piedi una truffa a fin di bene. Non devono fare altro che attendere il colpo di scena finale.