In occasione della Festa della Liberazione vi proponiamo il libro "Campi Fascisti. Una vergogna italiana", di Gino Marchitelli
L'Italia non ha mai fatto i conti con la vergogna delle repressioni attuate dal regime fascista durante il ventennio, ma la democrazia ha bisogno di tenere viva la memoria degli eccidi, delle torture, delle violenze fasciste di cui fu pervaso il nostro Paese dal 1920 alla fine della seconda guerra mondiale. Una storia di abusi, odio, annientamento di ogni forma di opposizione politica e sociale di centinaia di migliaia di persone che hanno perso la vita a causa delle guerre sanguinarie che il regime proclamò fino alla Liberazione partigiana del 1945. Questo libro illustra, con una serie di esempi documentati, una verità sconosciuta: il numero dei luoghi di detenzione di ogni tipo che il regime aveva costruito per internare gli oppositori, gli antifascisti, gli ebrei, i «diversi» e i prigionieri di guerra utilizzati in campi di lavoro coatto e coercitivo. Prendendo spunto dal notevole lavoro on line www.campifascisti.it, l'autore racconta alcune esperienze e porta a conoscenza di un pubblico più vasto le verità scomode su quanto il mito «Italiani brava gente» sia un enorme e abominevole falso storico. Conoscere, sapere, raccogliere testimonianze è il vero antidoto affinché non abbia mai più a ripetersi una vergogna come quella del regime fascista.
Campi Fascisti è il secondo volume della collana Contastorie, storie che attraversano la grande Storia, curata da Daniele Biacchessi. Nella stessa collana D. Biacchessi, Radio On. I ragazzi che fecero l'impresa delle radio libere, 2019. In uscita nei prossima mesi, D. Biacchessi, Un attimo quarant'anni. Vite e storie della strage alla stazione di Bologna, 2020.
Gino Marchitelli ha lavorato sulle piattaforme petrolifere in mare, è stato un militante di Democrazia Proletaria, fa parte dell'associazione «Libera», dell'ANPI di S. Giuliano Milanese e del direttivo del circolo ARCI «Ponti di memoria». Ha pubblicato Morte nel trullo, con protagonisti il commissario Lorenzi e Cristina di Radio Popolare; Qvimera; Il pittore; il dvd I ribelli della montagna; Una storia di tutti; Milano non ha memoria; Il barbiere zoppo; Sangue nel Redefossi; Il segreto di piazza Napoli. E ancora, il libro per bambini Ben, Tondo e Gatto Peppone; Milano tra Utopia & Rivoluzione; Il covo di Lambrate. A fine 2019 è uscito il romanzo L'Assenza, che tratta il tema della violenza di genere. Le sue opere hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Questo è il primo libro pubblicato con Jaca Book.
Campi Fascisti è il secondo volume della collana Contastorie, storie che attraversano la grande Storia, curata da Daniele Biacchessi. Nella stessa collana D. Biacchessi, Radio On. I ragazzi che fecero l'impresa delle radio libere, 2019. In uscita nei prossima mesi, D. Biacchessi, Un attimo quarant'anni. Vite e storie della strage alla stazione di Bologna, 2020.
Gino Marchitelli ha lavorato sulle piattaforme petrolifere in mare, è stato un militante di Democrazia Proletaria, fa parte dell'associazione «Libera», dell'ANPI di S. Giuliano Milanese e del direttivo del circolo ARCI «Ponti di memoria». Ha pubblicato Morte nel trullo, con protagonisti il commissario Lorenzi e Cristina di Radio Popolare; Qvimera; Il pittore; il dvd I ribelli della montagna; Una storia di tutti; Milano non ha memoria; Il barbiere zoppo; Sangue nel Redefossi; Il segreto di piazza Napoli. E ancora, il libro per bambini Ben, Tondo e Gatto Peppone; Milano tra Utopia & Rivoluzione; Il covo di Lambrate. A fine 2019 è uscito il romanzo L'Assenza, che tratta il tema della violenza di genere. Le sue opere hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Questo è il primo libro pubblicato con Jaca Book.