Un drago a dorma di nuvola - Ettore Scola, Ivo Milazzo (NPE)
Pierre è un antiquario parigino. La sua vita è scandita da una rassicurante routine di piccole abitudini. Nel mentre si occupa di una figlia difficile e di una clientela esigua ma esigente. Tuttavia, la quiete e la tranquillità della sua vita sono destinate a non durare per sempre. Edizioni NPE ha il piacere e l'onore di riproporre questo graphic novel, scritto dal regista Ettore Scola ("C'eravamo tanto amati", "I nuovi mostri", "Brutti sporchi e cattivi") e da Silvia e Furio Scarpelli (autori del trattamento), con i disegni e gli acquerelli del maestro Ivo Milazzo.
Il materiale emotivo, diretto da Sergio Castellitto con Sergio Castellitto e Bérénice Bejo. Al cinema dal 7 ottobre
La scuola cattolica - Edoardo Albinati (Rizzoli)
Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell'epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant'anni ha custodito i segreti di quella "mala educacion". Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, che sbalordisce per l'ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: "Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?". Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l'amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.
La scuola cattolica, diretto da Stefano Mordini, con Benedetta Porcaroli e Giulio Pranno. Al cinema dal 7 ottobre
La bugiarda - Hannelore Cayre (Edizioni Le Assassine)
Patience Portefeux ha cinquantatré anni, due ottime figlie, un amore tiepido per un poliziotto e una madre demente ricoverata in una casa di riposo, la cui retta peggiora la sua già difficile situazione economica. Eppure prima di rimanere vedova in giovane età, la sua vita era trascorsa tra gli agi, grazie ai traffici della sua famiglia e del ricco marito, e il futuro le si prospettava brillante e scoppiettante come i fuochi d'artificio che tanto l'incantavano. Con la morte del marito, Patience è dunque costretta a trovarsi un lavoro, e sfruttando la sua perfetta conoscenza dell'arabo lo trova come interprete traduttrice al Ministero della Giustizia, sezione narcotici. Il lavoro non è solo frustrante, ma anche pagato in nero e senza sicurezze sociali, mettendo così Patience di fronte alla prospettiva di un futuro ben misero. Tuttavia un giorno, mentre ascolta e traduce delle intercettazioni che riguardano una famiglia di trafficanti di droga marocchini, le si presenta quella svolta che aveva sempre sognato.
La Padrina - Parigi ha una nuova regina, diretto da Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert e Hippolyte Girardot. Al cinema dal 14 ottobre
L' ultimo duello. The last duel. Una storia di scandali, intrighi e un confronto all'ultimo sangue per la verità - Eric Jager (Rizzoli)
Francia, XIV secolo. Sul finire della Guerra dei Cent'anni la storia vera, ricostruita per la prima volta da Eric Jager, dell'ultimo grande combattimento tra cavalieri, al cospetto dell'aristocrazia e del popolo. Lo scandalo che infiamma tutta la Francia ha per protagonisti il cavaliere normanno Jean de Carrouges e un nobile suo amico, il favorito dalla corte, Jacques Le Gris, accusato di aver brutalmente violentato Marguerite, la moglie del cavaliere mentre lui era in battaglia. Amicizia e implicazioni politiche sono i motivi sottesi che portano a invalidare la testimonianza della donna, e inducono durante il processo il giovane sovrano Carlo VI ad affidare l'arduo verdetto al duello di Dio: un combattimento all'ultimo sangue. Il giorno stabilito per il duello per Jean de Carrouges la posta in gioco è altissima: se fosse sconfitto, Marguerite sarebbe messa al rogo come spergiura. Partendo da un'accurata documentazione storica, inserendo cronache dell'epoca e atti legali in una vera e propria atmosfera filmica, Jager si lascia affascinare da uno degli episodi che ha maggiormente conquistato l'opinione pubblica francese all'epoca della crisi del feudalesimo e ci racconta come un appassionante intrigo di crimine, tradimento e vendetta quel duello che, nel tempo, ha assunto i toni della leggenda.
The Last Duel, diretto da Ridley Scott, con Matt Damon e Adam Driver. Al cinema dal 14 ottobre
L'Arminuta - Donatella Di Pietrantonio (Einaudi)
Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto - una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul tavolo.
L'Arminuta, diretto da Giuseppe Bonito, con Sofia Fiore e Carlotta De Leonardis. Al cinema dal 14 ottobre
Time is up. L'amore cambia tutto (Sperling & Kupfer)
Vivien è bellissima, frequenta l'ultimo anno di liceo e ha un'incredibile passione per la fisica: studiare le leggi dei corpi e delle particelle elementari la fa stare bene, le dà l'illusione che tutto possa essere compreso, che si possa mettere ordine nel caos. Forse anche per questo sta con Steve, il ragazzo perfetto: Steve che ti riaccompagna a casa sempre all'ora giusta, che sta simpatico ai genitori, che rispetta le regole e non trasgredisce mai. Ma quando il suo destino si scontra con quello di Roy, le sue certezze cominciano a vacillare. Roy è l'esatto opposto di Steve. Di lui si dice di tutto: che viene da una famiglia disastrata, che il padre lo costringe a fare un lavoro che non gli piace, che frequenta gente pericolosa, che è un tipo imprevedibile. Un tipo con cui Vivien è convinta di non avere nulla a che spartire.Ma anche la vita, come la fisica, ha le sue variabili e a volte riesce a mandare in rotta di collisione due destini apparentemente lontani: un incidente costringerà Vivien e Roy a guardarsi negli occhi, e a mettere completamente in discussione le proprie convinzioni, per cominciare a vivere in un presente diverso da quello che si sono sempre immaginati, e che si rivelerà più emozionante di qualunque calcolo.
Time is up, diretto da Elisa Amoruso, con Bella Thorne e Benjamin Mascolo. Al cinema dal 25 ottobre