Il pataffio - Luigi Malerba (Quodlibet)
Il "pataffio" di Malerba è un buffo romanzo che si muove in un medioevo pieno di fame e carestia. I nomi dei personaggi sono già un eloquente programma, il marconte Cagalanza, la marcontessa Bernarda, grassa e scontenta, la corte tutta disgraziata e approssimativa, con i soldati arrugginiti e affamati, i contadini più affamati ancora, raramente qualcuno trova un pollastro o un somaro cotto, più spesso lo sogna. Alla fame non c' è mai fine, e questa è la trama fondamentale che accomuna contadini e sgangherati signori. Si parla un bellissimo maccheronico semi romanesco, semi latino, o semi qualcosa d'altro. Parente prossimo della "Armata Brancaleone" di Mario Monicelli.
Il Pataffio, diretto da Francesco Lagi, con Lino Musella e Giorgio Tirabassi. Al cinema dal 18 agosto
Royalteen racconta gli intrighi, gli amori e gli scandali che avvengono nell’elitaria scuola privata frequentata dal giovane principe della Norvegia, Karl. Ma soprattutto racconta la storia d’amore del principe con una ragazza intraprendente e solitaria, Lena, diversa da tutte quelle che Karl ha conosciuto. Lena, viene da un mondo lontano da quello di Karl, da una famiglia semplice che ha tuttavia dovuto affrontare un grande problema, e al contrario suo non teme il giudizio degli altri. Ma quando il rapporto tra i due inizia ad attirare l’attenzione dei compagni di scuola, Lena e il suo segreto sono in pericolo. Il passato che Lena cerca disperatamente di nascondere sta per venire a galla, e potrebbe distruggere ogni cosa, compresa l’intera famiglia reale.
Oji ha la faccia innocente di uno studente per bene, in realtà è un pericoloso psicopatico. È lui ad aver mandato in ospedale il figlio di Kimura, che ora si trova sullo Shinkansen – il treno proiettile – per vendicarsi. Ma Kimura e Oji non sono gli unici passeggeri pericolosi. Nanao, a suo dire l'assassino piú sfigato del mondo, e la letale coppia formata da Mikan e Lemon sono sullo stesso treno. Chi o che cosa li ha riuniti in una manciata di vagoni? E chi arriverà vivo all'ultima stazione? Un meccanismo narrativo micidiale, in cui tensione e adrenalina si susseguono fino all'ultimo, straordinario, colpo di scena.
Bullet Train, diretto da David Leitch, con Brad Pitt e Joey King. Al cinema dal 25 agosto
Il "pataffio" di Malerba è un buffo romanzo che si muove in un medioevo pieno di fame e carestia. I nomi dei personaggi sono già un eloquente programma, il marconte Cagalanza, la marcontessa Bernarda, grassa e scontenta, la corte tutta disgraziata e approssimativa, con i soldati arrugginiti e affamati, i contadini più affamati ancora, raramente qualcuno trova un pollastro o un somaro cotto, più spesso lo sogna. Alla fame non c' è mai fine, e questa è la trama fondamentale che accomuna contadini e sgangherati signori. Si parla un bellissimo maccheronico semi romanesco, semi latino, o semi qualcosa d'altro. Parente prossimo della "Armata Brancaleone" di Mario Monicelli.
Il Pataffio, diretto da Francesco Lagi, con Lino Musella e Giorgio Tirabassi. Al cinema dal 18 agosto
Royalteen – L'erede, con Ines Høysæter Asserson,Mathias Storhøi,Elli Müller Osborne. Su Netflix dal 17 agosto
Oji ha la faccia innocente di uno studente per bene, in realtà è un pericoloso psicopatico. È lui ad aver mandato in ospedale il figlio di Kimura, che ora si trova sullo Shinkansen – il treno proiettile – per vendicarsi. Ma Kimura e Oji non sono gli unici passeggeri pericolosi. Nanao, a suo dire l'assassino piú sfigato del mondo, e la letale coppia formata da Mikan e Lemon sono sullo stesso treno. Chi o che cosa li ha riuniti in una manciata di vagoni? E chi arriverà vivo all'ultima stazione? Un meccanismo narrativo micidiale, in cui tensione e adrenalina si susseguono fino all'ultimo, straordinario, colpo di scena.
Bullet Train, diretto da David Leitch, con Brad Pitt e Joey King. Al cinema dal 25 agosto