Un’attrice che non lavora più. Fino a qui nulla di strano. Un’attrice talentuosa che ha raggiunto quell’età in cui il telefono smette di suonare. Lavora in un negozio, in attesa. In attesa che arrivi una telefonata, quella che ti cambia la vita. Un giorno la telefonata arriva davvero. C’è un provino importante, con il regista più bravo della sua generazione. Una trasposizione di Psycho – sì quello Psycho, il film, il capolavoro di Hitchcock – a teatro. E lei è perfetta per interpretare Marion. Il provino va molto bene, il regista la vuole rivedere, vuole creare il personaggio insieme a lei. Un’infinità di piccole coincidenze, di segni determinanti, iniziano a collegare - a intrecciare - la sua vita con quella del capolavoro di Hitchcock, ne confondono i confini. Ma sarà tutto reale? Oppure è solo il desiderio a far credere alla nostra protagonista che finalmente diventerà la protagonista della propria vita, che davvero per una volta verrà scelta lei, il suo talento?
C’è un Motel, c’è addirittura il barista del Motel che si chiama Norman, c’è un coltello, ci sarà un omicidio, questo è ovvio. Una rievocazione dei fatti asciutta, fredda, ironica, spostata, scivolosa. Una discesa inesorabile verso una zona molto pericolosa e nello stesso tempo affascinante della psiche umana. E tutto succede in un attimo, un attimo che poi possiamo rivalutare ripensare per un tempo dilatato, un momento che non smetteremo di indagare, attraverso un’infinita sequenza di inquadrature, quell’esatto momento in cui una scelta oltrepassa il limite. E indietro, non si torna. Le scenografie - disegnate - appariranno su tre pareti claustrofobiche che circondano la protagonista, e permettono al suo mondo di apparire e scomparire a suo piacimento. Un mondo tutto dipinto creato dalla sua mente.
Matt Wilkinson è uno scrittore, regista e doppiatore. Tra I suoi lavori Psychodrama, nominato per l'Off Fest Award per il miglior teatro e due Off West End Awards; My Eyes Went Dark è stato nominato per tre Off West End Awards, incluso quello per la migliore opera teatrale; Sun is Shining Just Let Go e l'adattamento di Red Demon di Hideki Noda. Il nuovo lavoro include Snow Child, dal romanzo di Eowyn Ivey; uno Spirito dell'Eden a tre mani; e No Time For Dreaming, una pièce teatrale sul cantante soul americano Charles Bradley. I suoi cortometraggi sono stati proiettati a livello internazionale.