Sedici libri da far trovare sotto l'albero


Titolo:
Troia
Autore: Stephen Fry
Editore: Salani
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 19,90 €

La versione di Fry di una delle vicende più appassionanti del mondo antico, in cui uomini e divinità sono mossi da passioni incontrollabili e dove gli ideali più alti si incontrano (e si scontrano) con le astuzie più vili. La creatività dell'autore, unita alla sua cultura e al suo umorismo, ci accompagnano in queste pagine nel mito eterno della guerra di Troia, dalla fondazione della città fino all'epico e indimenticabile dono del cavallo, con tutto quel che ne conseguì. Una storia di eroismo e odio, vendetta e rimpianto, desiderio e disperazione: sentimenti scritti con il sangue sulle sabbie di una spiaggia lontana, che ci parlano ancora oggi e ci raccontano la verità su quello che siamo.

Stephen Fry, nato a Londra nel 1957, oltre che scrittore, è attore, regista, autore televisivo e sceneggiatore. Si è laureato in Lettere a Cambridge, dove ha stretto amicizia con Emma Thompson e Hugh Laurie, con cui ha mosso i primi passi nel mondo del teatro e poi del cinema e della televisione. Vera e propria icona della cultura pop inglese, è stato l’interprete perfetto di uno dei più riusciti film su Oscar Wilde ed è noto anche per aver dato voce a tutti e sette gli audiolibri in lingua inglese di Harry Potter. Questo è il suo primo libro pubblicato in Italia.

Titolo:
 Le strane avventure di H
Autore: Sarah Burton
Editore: Beat
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 19,00 €

Londra, 1666, l’anno della Bestia e delle meraviglie: la peste e il Grande Incendio hanno devastato ogni cosa. Per giorni e giorni le fiamme hanno avvolto la città, e una luce diabolica ha impedito persino il calare della notte. Quartieri interi sono andati bruciati, compresa tutta la riva settentrionale del fiume entro le mura. Per le strade non si odono piú ruote che sferragliano, zoccoli di cavalli che calpestano il selciato, urla di ambulanti, ma solo i passi mesti di qualche famiglia che, i miseri beni raccolti in piccoli fagotti, cerca di sfuggire alla malattia e alla morte. H, rimasta orfana da ragazzina, si aggira tra i resti di una città putrida e disperata. Dopo la notte infausta in cui il cugino Roger, ubriaco e tremante, ha abusato di lei, e dopo aver appreso di portare nel grembo il frutto di quell’insana violenza, a H non è restato che indossare un vestito sgargiante con una scollatura profonda, annerirsi gli occhi, applicare la cocciniglia sulle labbra e diventare Doll, una piccola bambola truccata, una perfetta prostituta. H deve sopravvivere perché non le portino via il bambino che, è convinta, è tutto quello che le resterà negli anni a venire; Doll è la bambola, la maschera che la protegge, e che cinguetta e seduce nel bordello di Mother Cresswell, una delle piú famigerate ruffiane di Londra, dall’incredibile parrucca arancione e dall’aspetto cosí corpulento da rendere vano ogni tentativo di sembrare, con l’uso sapiente e discreto di cosmetici, una rispettabile dama londinese. Per H, tuttavia, Doll è soltanto un travestimento. I sogni, le speranze, gli incanti della sua vita precedente restano intatti, soprattutto la sua passione per il teatro, per le vecchie storie come La bisbetica domata, la vicenda di una giovane orgogliosa e forte che non vuole sposare un uomo indocile e urlante. Quando perciò si imbatte in Mr Fricker, ex attore amareggiato e col volto deformato dalla gelosia di un’amante, comincia un nuovo capitolo delle sue strane avventure. Diventerà ancora un’altra, e comincerà una fuga disperata dal passato che si rivelerà ancora piú pericolosa del suo presente.

Sarah Burton è autrice di libri per bambini e di non-fiction. È stata fondatrice e direttrice del Master in scrittura creativa di Cambridge, dove ancora insegna, ed è stata docente alla Royal Holloway di Londra, a Goldsmiths e a Oxford. Ha scritto per varie testate, come BBC History Magazine, Times, Spectator, Guardian e Independent. Le strane avventure di H è il suo primo romanzo, con cui è stata finalista al Guardian’s not the Booker Prize e al HWA Debut Crown Award.

Titolo:
 Ritratto di matrimonio. La duchessa di Ferrara
Autore: Maggie O'Farrell
Editore: Guanda
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 19,00 €

Firenze, metà del XVI secolo. Lucrezia, figlia di Cosimo de' Medici, vive nel palazzo di famiglia: è una bambina timida e silenziosa, che ama disegnare e adora gli animali, soprattutto quelli esotici che il padre tiene in cattività. Ma la sorella maggiore Maria muore improvvisamente alla vigilia del matrimonio con il duca di Ferrara, Alfonso d'Este, e per Lucrezia, poco più che dodicenne, tutto cambia: per cementare i difficili legami tra Medici ed Estensi, viene a sua volta promessa in sposa al duca e dopo pochi anni i due convolano a nozze. Lucrezia si trova catapultata in una corte estranea e piena di pericoli, dove le appare subito chiaro di non essere gradita... E la figura più ambigua è proprio suo marito. Chi è davvero Alfonso d'Este? L'innamorato premuroso, il musicofilo e amante delle arti, lo sposo desideroso di avere da lei un figlio al più presto, o l'uomo implacabile e il politico spietato? E perché Lucrezia non si sente al sicuro quando è sola con lui? Sapendolo capace di eliminare chiunque si opponga alla sua volontà, accetta di farsi ritrarre dal pittore Bastianino, in un dipinto che ne onori la figura di donna sposata. Mentre è in posa i suoi occhi incrociano quelli del giovane assistente dell'artista, Jacopo, e tutto prende una piega inaspettata. Sullo sfondo del Rinascimento italiano, tra accurate ricostruzioni storiche e invenzioni letterarie, Maggie O'Farrell dà vita a un personaggio originale e affascinante, una giovane donna, sensibile e determinata, che lotta per conquistare e vivere la vita che desidera.

Maggie O’Farrell, nata in Irlanda del Nord nel 1972, è cresciuta tra il Galles e la Scozia, e attualmente vive a Edimburgo. Nella sua carriera di scrittrice ha vinto numerosi premi, tra cui il Somerset Maugham Award e il Costa Novel Award. Guanda ha pubblicato i romanzi La distanza fra noi, La mano che teneva la mia, Istruzioni per un’ondata di caldo, Il tuo posto è qui, Nel nome del figlio, Ritratto di un matrimonio e il memoir Io sono, io sono, io sono. Nel nome del figlio si è aggiudicato il Women’s Prize for Fiction e il National Book Critics Circle Award.

Titolo:
 L'erborista di corte
Autore: Lisa Laffi
Editore: Tre60
Pagine: 360
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,00 €

Napoli, 1414. Costanza Calenda, figlia di un famoso medico di Salerno, ha sempre sognato di seguire le orme del padre ed esercitare l'arte medica. Tuttavia, sa perfettamente che il suo destino è quello di sposarsi, in un mondo che vuole le donne soltanto mogli e madri. Anche il padre, Salvatore, è di questo avviso, ma quando si reca alla corte di Napoli per curare il re in punto di morte, le consente di assisterlo. Per Costanza è l'occasione per mostrare a lui e alla futura regina, Giovanna II, i rimedi e le cure apprese di nascosto nella bottega di uno speziale. Giovanna ne rimane talmente colpita, che insiste perché la ragazza studi per diventare il suo medico personale. Ma poiché alle donne non è permesso frequentare l'università, Costanza dovrà proseguire gli studi in un convento a Bologna, lontana da casa e soprattutto dal giovane Baldassarre Santomango, l'affascinante nobile salernitano che le ha colpito il cuore… Terminati gli studi, Costanza torna a Napoli per restare accanto alla sovrana; ne diventa l'amica e la confidente, scoprendo che Giovanna è circondata di nemici che tramano contro di lei. Nel frattempo Costanza ritrova Baldassarre e si accorge di amarlo più che mai. Forte del suo sostegno, la giovane fa di tutto per difendere la regina dagli intrighi di corte, e lei in cambio le permette di accedere all'Università di Napoli: potrà discutere la tesi in medicina, e diventare la prima donna laureata al mondo...

Lisa Laffi è laureata in Conservazione dei Beni Culturali e vive a Imola dove fa l’insegnante. È autrice teatrale e di saggi di storia locale. In queste edizioni sono apparsi anche L’ultimo segreto di Botticelli e La regina senza corona.

Titolo:
 Guerriera. L'incredibile storia di Bona Lombardi
Autore: Luigi Barnaba Frigoli
Editore: Rizzoli
Pagine: 352
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,50 €

La guerra non è faccenda da donne, eppure nel sanguinoso scacchiere dell'Italia del Quattrocento può accadere di tutto, anche che una fanciulla venga addestrata a combattere come un uomo. Il suo nome è Bona Lombardi, ma fra i mercenari della Banda Rossa agli ordini del generale Francesco Sforza tutti la conoscono con il nome di Gabrio. Cuore puro e occhi verdi come pietre di fiume, nel suo sangue scorre la ribellione: contro il destino che spetta alle donne, contro i soprusi degli uomini, contro chi ti attende nell'ombra per strapparti la vita o la dignità. Così, mentre il perverso duca di Milano Filippo Maria Visconti cerca di riportare il proprio dominio con le armi sulle sue terre affidandosi allo Sforza, le imprese di Bona diventano celebri, quanto quelle della quasi contemporanea Giovanna d'Arco. Con la sua astuzia, la guerriera piegherà gli avversari più bellicosi. Con il suo coraggio scenderà nei sotterranei di un oscuro castello della Bretagna, alla ricerca di una preziosa reliquia per conto del re Alfonso d'Aragona, segretamente alleato del Visconti. E con la sua tenacia, Bona difenderà a ogni costo l'amore che la lega a Brunoro di Sanvitale, comandante della Banda Rossa. Attraverso lo sguardo di una guerriera indomita come la Camilla cantata da Virgilio, e ingiustamente dimenticata dalla Storia, Luigi Barnaba Frigoli disegna un affresco avvincente delle trame di potere nell'Italia del XV secolo, teatro di grandi ambizioni e piccole meschinità. Un mondo di guerrieri che celebra unicamente le vittorie degli uomini, nel quale solo uno spirito straordinario come quello di Bona Lombardi può trovare la forza di reclamare il posto che gli spetta.

Luigi Barnaba Frigoli, giornalista, è nato a Milano nel 1978. Scrive di storia medievale, dedicando alla dinastia viscontea e al Medioevo lombardo studi e conferenze. È autore di diversi fortunati romanzi storici sui Visconti tra cui La Vipera e il Diavolo (2013) e Maledetta serpe (2016, Premio letterario Lago Gerundo 2018 per il miglior romanzo storico), Il morso del basilisco (2019) e di un saggio dedicato alla fondazione del Duomo di Milano, La Cattedrale del Diavolo (2017). Su Bona Lombardi e su altre figure femminili del Medioevo italiano ha realizzato una serie di podcast disponibili su Spotify.

Titolo:
 Il filo di luce
Autore: Valeria Montaldi
Editore: Rizzoli
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 16,00 €

Ducato di Milano, 1447. Mentre il popolo festeggia la morte di Filippo Maria – l’ultimo, tirannico duca Visconti – e si apre la lotta per la successione, anche Margherita combatte la sua personale battaglia: una battaglia che le permetta di riscrivere un destino già segnato da troppi soprusi. Orfana di una carcerata e allevata da una donna che non si fa scrupolo di vendere il suo corpo di bambina, Margherita è una reietta della società. Fino all’incontro con Elide, conversa all’Ospitale della Colombetta, che le insegna i rudimenti della lavorazione della seta. È così che la sua sorte cambia per sempre, perché applicandosi con dedizione a quest’arte raffinatissima, Margherita troverà la forza per emanciparsi dalle ingiustizie riservate al suo sesso. In un mondo dominato dagli uomini, diventerà un’abile tessitrice, capace di lavorare la seta e i tessuti più preziosi, e avrà il coraggio di vivere un amore considerato impossibile. Arriverà a condurre una delle più importanti manifatture tessili di Milano, ma non lo farà da sola. Insieme a lei, una vera e propria confraternita tutta al femminile, composta da alcune tra le donne più influenti della città, decise a non restare nell’ombra. Valeria Montaldi, maestra del genere, firma un romanzo storico sorprendentemente attuale, una storia di riscatto e solidarietà sul palcoscenico di una Milano sforzesca che non è mai sembrata così viva. Una città dove è possibile che anche la più umile delle popolane diventi padrona della propria vita.

Valeria Montaldi ha esordito nel 2001 con Il mercante di lana, cui sono seguiti Il signore del falco, Il monaco inglese, entrambi finalisti al Premio Bancarella, Il manoscritto dell’imperatore, La ribelle e La prigioniera del silenzio, tutti disponibili in BUR, La randagia e Il pane del diavolo. I suoi romanzi sono stati pubblicati anche in Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Grecia, Serbia, Ungheria, Brasile. Il suo sito è www.valeriamontaldi.it. 

Titolo:
 Italica. Il Novecento in trenta racconti (e tre profezie)
Autore: Giacomo Papi
Editore: Rizzoli
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 20,00 €

«La letteratura è un documento. Questo libro ricapitola gli ultimi cent'anni attraverso le voci e gli sguardi degli scrittori e delle scrittrici che erano vivi mentre quei fatti accadevano.» Si apre così questa vertiginosa raccolta in cui Giacomo Papi intreccia trenta magnifici racconti italiani con una sua personale lettura del Novecento, fatta anche di statistiche, relazioni parlamentari, articoli di giornale. Leggeremo capolavori di Natalia Ginzburg, Primo Levi, Elsa Morante, Malaparte, Fenoglio o Ortese, e intanto scopriremo quanto costava un chilo di pane nel 1958 o quanto erano alti i soldati di leva nel 1940, quante case si costruirono negli anni Cinquanta e quante donne si laurearono nei Sessanta. Ascolteremo un transgender parlarci della sua vita in un racconto di Mario Soldati del 1929, conosceremo le prostitute spedite in manicomio nel Ventennio e andremo in gita con Fantozzi alla Fiera di Milano. Incontreremo autrici di grande interesse letterario, come Mura, Paola Masino, Anna Rinonapoli, Leda Muccini e Rosa Rosà. La Grande guerra, il fascismo, le leggi razziali, la Liberazione e la Repubblica, la riforma agraria, le fabbriche e gli impiegati, la legge Merlin, la mafia, il calcio, i computer, la pillola, il terrorismo, l'eroina, la valanga di Mani pulite fino alle navi cariche di migranti. Tutto questo, e molto altro, ha segnato il Novecento e continua a condizionarci perché fa parte di noi. E come in un film in bianco e nero che pian piano, mentre la pellicola scorre, diventa a colori, Giacomo Papi ci accompagna lungo il secolo fino alle tre profezie finali, dove appare il nostro presente.

Giacomo Papi (Milano 1968) è scrittore, giornalista e autore televisivo. I suoi ultimi romanzi sono Il censimento dei radical chic (2019) e Happydemia (2020). In precedenza, ha pubblicato I primi tornarono a nuoto (2012), I fratelli Kristmas (2015) e La compagnia dell’acqua (2017). Nel 2004 ha fondato Isbn Edizioni, che ha diretto fino al 2008. Collabora con Che tempo che fa dal 2009 e scrive su «la Repubblica», «il Post» e «Il Foglio». Dirige il Laboratorio Formentini per l’editoria della Fondazione Mondadori.

Titolo:
 L'ultimo inganno
Autore: Anna Vera Sullam
Editore: SEM
Pagine: 364
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,00 €

Venezia, 1943. È una domenica infuocata di luglio e agli Alberoni due ragazzi cercano un po' di frescura e di intimità. È su quella spiaggia poco frequentata che si rifugiano, perché in base alle leggi razziali non possono entrare negli stabilimenti del Lido. Ad aspettarli c'è una scoperta agghiacciante: il cadavere di un uomo seminascosto tra i giunchi. È vestito con eleganza e non sembra appartenere al tipo di persone che si ritrovano abitualmente in quella zona. Il maresciallo Giuseppe Russo, a cui viene affidata l'indagine, scopre infatti che si tratta di Ludovico Ferri, un personaggio molto in vista nella buona società veneziana, membro del Partito Fascista, che aveva da poco lasciato il golf club lì vicino dopo aver ricevuto un misterioso biglietto. Sposato con Maddalena, una ricca signora, Ludovico Ferri non è una bella persona: spietato, violento, disposto a tutto pur di raggiungere i suoi scopi, si guadagna più facilmente odio che amore. Tocca al maresciallo Russo, aiutato dall'amico Rodolfo, segretario della scuola ebraica, districarsi tra i possibili autori dell'omicidio per arrivare a una verità sorprendente e inaspettata. Sullo sfondo le vicende di una guerra che non accenna a finire e che incombe sulla vita della città.

Anna Vera Sullam è nata e vive a Venezia. Laureata in Lettere, è stata a lungo ricercatrice presso l’università Ca’ Foscari, dove ha insegnato Lingua e Storia della lingua italiana. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: I nomi dello sterminio (Einaudi 2001) e Undici stelle risplendenti (Mondadori 2012). Con SEM ha pubblicato Il sesto comandamento.

Titolo:
 Il maestro Bomboletti e altre storie
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,00 €

Non c'è un tema altrettanto irresistibile per Andrea Vitali quanto il Natale. È sufficiente buttargli lì una parola qualsiasi addobbata di rosso e di vischio e la sua fantasia parte per la tangente: Stella, Babbo, Renne, Presepe, Befana... non lo fermi più. Ne scaturiscono storie a non finire. Se pronunci Vigilia, per esempio, sulla pagina compare un personaggio come il maestro Gaspare Bomboletti, Gasparetto, ma solo per gli amici d'infanzia, quelli più intimi. Ormai in pensione e rimasto solo, ha deciso che del Natale non gli interessa un bel niente. Non ha nemmeno fatto il presepe in corridoio. E alla messa di mezzanotte preferisce il letto. In attesa che passi. Solo che stanotte sembra che il tempo si sia fermato. In cucina appaiono personaggi venuti da dove non si sa, e l'orologio non va più avanti. O addirittura torna indietro, a ripescare storie dimenticate. Chissà perché. È lui, dunque, ad aprire le danze di questa ghiottissima giostra, che pare riportarci addirittura all'origine del mondo, all'innocenza di un tempo lontano, alle attese dell'infanzia, all'eccitazione per il futuro che ci aspetta infiocchettato ai piedi di un albero addobbato. NelMaestro Bomboletti e altre storie, Andrea Vitali raccoglie il meglio dei suoi racconti a tema natalizio con quattro inediti assoluti. Ispirati dalle parole chiave della festa più magica dell'anno, riaccendono in noi l'incanto originario delle cose che iniziano, portando con sé le speranze che ci fanno amare la vita.

Andrea Vitali è nato a Bellano nel 1956. Medico di professione, ha esordito nel 1989 con il romanzo Il procuratore, che si è aggiudicato l’anno seguente il premio Montblanc per il romanzo giovane. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago (premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio Bruno Gioffrè 2004), ha continuato a riscuotere ampio consenso di pubblico e di critica con i romanzi che si sono succeduti, costantemente presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo, tra gli altri, il premio Bancarella nel 2006 (La figlia del podestà), il premio Ernest Hemingway nel 2008 (La modista), il premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante, il premio Campiello sezione giuria dei letterati nel 2009, quando è stato anche finalista del premio Strega (Almeno il cappello), il premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio dei lettori, nel 2011 (Olive comprese). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia, nel 2015 il premio De Sica e nel 2019 il Premio Giovannino Guareschi per l’Umorismo nella Letteratura.Il suo sito è: www.andreavitali.info

Titolo:
 Che male c'è
Autore: Marco Giangrande
Editore: Longanesi
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 18,60 €

Gli anni Ottanta, gli anni delle spalline e delle Timberland, degli zaini Invicta e delle 50 Special. E poi la musica, la lingua, i profumi, i colori di un Sud avvolgente, suadente, anche un po' invadente, nel cuore di un'Italia in pieno edonismo economico. I suoi amici lo chiamano Zez, da Zezo, che a Napoli significa «cascamorto». Una famiglia borghese come tante, la vita di quartiere, il calcio di strada come collante sociale, e soprattutto gli amici: unici, speciali, insostituibili, a costituire il bozzolo della sua adolescenza, a proteggerlo dalla sua timidezza e dal suo sentirsi inadeguato al mondo. E poi le temute ragazze, guardate con occhi incantati in una Napoli solare, limpida, magnetica. Ma, all'improvviso, lo strappo. Con il trasferimento al seguito del padre e della famiglia in un'altra città, distante centinaia di chilometri, Zez perde tutti i suoi riferimenti e si ritrova solo nel momento più difficile, quello del passaggio verso l'età adulta. È soltanto la prima tappa di un turbinoso crescendo di eventi che lo accompagneranno fino all'ingresso del nuovo millennio, tra personaggi stralunati, situazioni grottesche, amori complicati e un lavoro fuori dall'ordinario. Divertente, tenero e ironico, "Che male c'è" racconta gli anni più belli della generazione di chi era giovane negli anni Ottanta.

Marco Giangrande (1970), salentino d’origine, napoletano di formazione, una laurea in Economia suo malgrado. Una seconda, in cantiere, in Storia Contemporanea. Vive e lavora a Milano da troppo tempo, trascorre le sere a studiare appassionatamente Colonialismo e Guerra Fredda, le notti a scrivere storie di innocenti evasioni e le estati a coltivare la sua passione più invereconda: massacranti viaggi low cost verso improbabili luoghi del Sud del mondo, trascinando con sé una moglie misteriosamente ancora entusiasta e tre figli oramai rassegnati. Che male c’è è il suo romanzo d’esordio.

Titolo:
 Il libraio innamorato
Autore: Gianluca Morozzi
Editore: Fernandel
Pagine: 164
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 13,00 €

C’è un libraio che ha un segreto: è innamorato di una ragazza che fa il suo stesso mestiere. Sogna di sposarla, unire le due librerie e di far giocare i figli che verranno nel reparto libri per bambini, ma per il momento si accontenta di vederla in un’osteria di Bologna per raccontarle dei clienti più strani che incontra. Per esempio, c’è un uomo che entra in libreria ogni giorno alla stessa ora, scompare tra gli scaffali per trenta minuti esatti, e all’uscita compra il primo libro che gli capita fra le mani. Perché?
Ma anche la libraia ha clienti bizzarri: c’è infatti una ragazza che va da lei in libreria cercando romanzi inesistenti, dei quali però ricorda perfettamente le trame. E quei romanzi, un anno dopo, escono davvero. Come fa? E poi c’è uno scrittore di successo, anche lui ha un segreto: è riuscito a scrivere solo nei dieci anni in cui nessuno lo voleva pubblicare. In quei dieci anni ha accumulato nel cassetto tanti manoscritti, e ora che è famoso li sta pubblicando uno alla volta fingendo di averli appena finiti. Ma il cassetto adesso è vuoto. Come farà ad accontentare il suo editore e la sua agente, entrambi in spasmodica attesa del suo prossimo, annunciato best seller? Infine c’è una scrittrice che pubblica libri di genere erotico tantrico col nome d’arte di Samantha Samsara. Il suo conto in banca è in rosso, e adesso sta cercando chi la mantenga in cambio del privilegio di poterla guardare mentre scrive a piedi nudi. Troverà qualcuno? Quando il libraio innamorato proporrà alla bella libraia di far incontrare i due insoliti clienti, i destini di tutti loro convergeranno in un modo inaspettato.

Gianluca Morozzi è nato nel 1971 a Bologna, dove vive. Autore prolifico e estremamente generoso, per Fernandel ha pubblicato la sfilza di titoli che trovate più sotto. Di libri ne ha pubblicati quasi altrettanti per altri editori, a partire da Blackout (Guanda, 2004) e L'era del porco (Guanda, 2005). Anche se si considera il peggior chitarrista del mondo, suona e ha suonato in diverse cover band locali.

Titolo:
 Domani interrogo
Autore: Gaja Cenciarelli
Editore: Marsilio
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 17,00 €

La periferia romana dove sorge la scuola che è al centro di questo romanzo è la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Nel liceo si parla romano, e le aule sono abitate da strani esseri viventi: alcuni disegnati sui muri, alcuni umani ma dalle cui bocche escono suoni incomprensibili alla professoressa, che non ha mai pensato di avere la vocazione all'insegnamento e invece ce l'ha, solo che non è una vocazione, è un mestiere. La professoressa, infatti, non ama la vocazione, ama l'inglese. La professoressa è un'intellettuale. La professoressa ha studiato in Italia e all'estero. La professoressa cammina, cammina, cammina perché Roma è grande e perché camminando pensa. Gli studenti e le studentesse, invece, non camminano, vanno in motorino o in macchina, e non studiano. Gli studenti e le studentesse - e tutti lo siamo stati - sanno valutare, pesare le persone che siedono dietro la cattedra e, nonostante non abbiano voglia di aprire i libri, sentono, piano piano, il desiderio di capire la professoressa, e di esserne capiti. Danilo Dolci ha scritto che si cresce solo se sognati, e l'autrice di questo romanzo chiosa che si può crescere anche se sei l'incubo di qualcuno. Tra i professori di Frank McCourt e Domenico Starnone, passando per gli studenti in piedi sul banco nell'Attimo fuggente, sta la professoressa di Gaja Cenciarelli, convinta sì che la cultura sia qualcosa di quotidiano, convinta sì che certe parole dialettali o certe squadre di calcio, certe sigarette fumate insieme agli studenti prima che la lezione cominci facciano parte del lavoro di chi insegna e di quello di chi impara, ma disillusa che l'istruzione possa - come si sente dire spesso - salvare il mondo. Ciò nonostante, in questo romanzo di Shakespeare e spaccio, la professoressa il mondo lo salva. Perché il mondo è le persone che incontriamo. Specialmente a scuola.

Gaja Cenciarelli, scrittrice e traduttrice, vive e lavora a Roma. Ha scritto romanzi, racconti, interventi critici. Fa parte dei “Piccoli Maestri” e ha pubblicato, fra gli altri, Extra omnes. L’infinita scomparsa di Emanuela Orlandi (Zona 2006), Sangue del suo sangue (nottetempo 2011), ROMA. Tutto maiuscolo come sulle vecchie targhe (Ventizeronovanta 2015), Pensiero stupendo (Lite Editions 2015). Per Marsilio, nel 2019 è uscito La nuda verità. Insegna lingua e letteratura inglese a Roma.

Titolo:
 La custode dello zoo di Berlino
Autore: Anna Stuart
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 12,00 €

Berlino, 1945. La guerra infuria in tutta Europa e Adelaide e la sua sorellina ancora in fasce rimangono orfane dopo una terribile notte di bombardamenti. L'unica persona rimasta loro al mondo, che le prende sotto la sua protezione, è Katharina Heinroth, la custode del giardino zoologico. Nel disperato tentativo di proteggere gli animali, infatti, Katharina è rimasta a Berlino, ma con l'intensificarsi dei bombardamenti comincia a temere che lo zoo non sia più un posto sicuro dove rifugiarsi. Deve studiare un piano di fuga che le consenta di portare le bambine e i suoi adorati animali fuori da Berlino. Anche il migliore dei piani, però, in guerra può fallire... Berlino, 2019. Bethan Taylor ha un conto aperto con il passato: vuole scoprire la verità sulla vita di sua madre, ma per farlo ha a disposizione solo una lista di nomi che le dicono poco o niente. Un giorno, mentre passeggia tra i viali del giardino zoologico, nota una donna anziana che farfuglia frasi confuse. Sembra incapace di distinguere il presente e il passato e appare intrappolata nei ricordi. Quell'incontro potrebbe rivelarsi la chiave per portare finalmente alla luce un segreto custodito per decenni... Cos'è successo allo zoo di Berlino durante la seconda guerra mondiale?

Anna Stuart ha esordito nel 2015, firmando i suoi romanzi anche con lo pseudonimo di Joanna Courtney. Ha all’attivo oltre dieci libri, diventati dei bestseller. Per saperne di più: annastuartbooks.com

Titolo:
 Le esiliate
Autore: Christina Baker Kline
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 19,00 €

Londra, 1840. Evangeline è un’ingenua ragazza che fa la governante presso una ricca famiglia di città. Sedotta dal rampollo di casa, rimane incinta. Per liberarsi del problema, la padrona la taccia di furto e la fa arrestare. Dopo mesi nella fetida, sovraffollata prigione di Newgate, Evangeline viene condannata a imbarcarsi per la Terra di Van Diemen, una colonia penale in Australia. Benché incerta di quello che la aspetta Evangeline sa una cosa: il bambino che sta aspettando nascerà prima del suo arrivo in quella terra lontana. Durante il viaggio su una nave di schiavi, la Medea, Evangeline stringe amicizia con Hazel, una ragazzina che è stata condannata a sette anni di esilio per aver rubato un cucchiaio d’argento. Hazel è molto più astuta di lei, ed essendo un’esperta ostetrica ed erborista, offre aiuto e rimedi casalinghi alle prigioniere e ai marinai in cambio di favori. Benché l’Australia sia stata la patria del popolo aborigeno per più di 50.000 anni, il Governo inglese considera la colonia un luogo non civilizzato e i nativi come un fastidioso inconveniente. Quando la Medea attracca, la loro terra è stata occupata dai bianchi e molti dei nativi sono stati forzatamente spostati altrove. Fra questi c’è Mathinna, la figlia orfana del capo della tribù Lowreenne, che è stata adottata dal nuovo governatore della Terra di Van Diemen. Christina Baker Kline, autrice bestseller del New Yok Times, ritorna con un romanzo ambizioso e coinvolgente su tre donne le cui vite si intrecciano indissolubilmente nell’Australia dell’Ottocento e sulle sfide che affrontano insieme mentre combattono per la redenzione e la libertà in una nuova società.

Christina Baker Kline, autrice bestseller del New York Times, ha scritto otto romanzi tra cui Le cose che non so di te e Un frammento di mondo, ed è pubblicata in quaranta paesi. Tra gli altri ha ricevuto il New England Prize for Fiction, il Maine Literary Award, e il Barnes & Noble Discover Award. I suoi articoli sono apparsi su New York Times e NYT Book Review, The Washington Post, The Boston Globe, The San Francisco Chronicle, LitHub, Psychology Today, e Slate.

Titolo:
 Il regno delle ossa
Autore: James Rollins
Editore: Nord
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 19,00 €

Stato Libero del Congo, 1894. Lo chiamano il Regno delle Ossa. Per la tribù che abita in quelle terre, è un luogo maledetto, in cui nessuno osa avventurarsi. Eppure è proprio da lì che arriva la moneta appesa al collo del loro sciamano, una moneta d'oro purissimo, che porta l'effige del leggendario Prete Gianni. Attratto da quell'infinita ricchezza ammantata da secoli di superstizioni, il capitano Deprez parte alla sua ricerca. Non farà mai ritorno. Repubblica Democratica del Congo, oggi. È una situazione inspiegabile quella che si trova ad affrontare un'équipe di Medici Senza Frontiere, arrivata in soccorso di un villaggio devastato da un'inondazione: nel giro di pochi giorni, sempre più persone si accasciano a terra, inermi, in uno stato semi catatonico. Di contro, gli animali che popolano la giungla circostante sembrano essere più intelligenti e feroci del normale. Persino le piante sono insolitamente rigogliose... Come se fosse la Natura a ribellarsi, a voler riprendere il controllo. Washington, oggi. All'interno della Sigma Force, alcuni tra i più brillanti scienziati del mondo dispongono di risorse pressoché illimitate. Eppure nemmeno loro sono stati in grado d'individuare la causa del male che dal Congo si sta espandendo nel resto dell'Africa, annichilendo gli esseri umani e rinvigorendo piante e animali. L'unica speranza potrebbero essere alcune testimonianze risalenti alla fine del XIX secolo, che alludono non solo a una malattia simile, ma anche a una cura. A Gray Pierce e ai suoi compagni non resta quindi che inoltrarsi nel cuore della giungla, seguendo le tracce di un segreto antico come la vita stessa, più prezioso di qualsiasi tesoro. E più devastante di qualsiasi arma mai concepita...

Fin dal suo esordio, James Rollins si è segnalato come una delle voci più originali nel campo del romanzo d’avventura e, ben presto, si è imposto come uno degli autori più letti e apprezzati dal pubblico di tutto il mondo.

Titolo:
 Oltre
Autore: Santi Laganà
Editore: Mondadori
Pagine: 598
Anno di pubblicazione: 2022
Prezzo copertina: 24,00 €

I sogni non hanno limiti, e spesso ti spingono oltre. Oltre Roma e il suo sfacelo, come Anna che – con il vecchio compagno Arnolfo e il nuovo amico Miguel – intraprende un lungo viaggio per terre ignote e ostili, animata da un'invincibile inquietudine ma anche dalla necessità di dimenticare le lordure di cui è costellata la sua vita. Oltre il Grande Mare Interno, come Alì, pirata saraceno sopravvissuto a morte certa eppure capace di avventurarsi con un pugno di audaci marinai verso le lontane terre d'Africa e Oriente per aprire nuove rotte commerciali a mercanti cristiani. Oltre il piccolissimo e misero feudo conquistato dopo una vita di lotta e di stenti, come Gregorio, sospinto da un irrazionale ma irresistibile impulso a rimettersi in gioco nel momento più inopportuno. Tutti ignari di vivere, col proprio coraggio e le proprie debolezze, pagine di Storia capaci di cambiare per sempre il mondo agonizzante in cui sono cresciuti. Oltre è un affresco accurato e affascinante dell'Italia meridionale e del Mediterraneo sul finire del X secolo, dalle coste italiche giù fino alla Sicilia, al Maghreb, alle terre magiche d'Egitto; e ancora, da Roma a Benevento, da Monte Sant'Angelo a Bari, alle selvatiche e misteriose terre del Mercurion e della Calabria, da Rossano fino a Reggio, dove la terraferma s'infrange nel mare dello Stretto e dove i percorsi e le storie, diversissimi, dei protagonisti si incroceranno. Chi può davvero sostenere che i sogni – persino quelli più folli – non possono realizzarsi?

Santi Laganà è nato 67 anni fa a Reggio Calabria. Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato in una grande banca italiana per quasi quarant’anni, tredici dei quali tra Argentina e Spagna. Vive da molti anni nella campagna di Cerveteri. Con questo romanzo si chiude la trilogia che ha avuto come filo conduttore Anna, una umilissima pastorella travolta da un destino atroce ma capace di sopravvivere con indomito coraggio a sofferenze indicibili. Dello stesso autore, sempre per Mondadori, I giorni del ferro e del sangue (2020) e Anno Mille – L’inizio della fine (2021).

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