Errore in riva al fiume, dalla racolta "Torture" - Yu Hua (Einaudi)
Verso il superamento del girone. Nella First Selection, il Team V, trascinato da Nagi, Reo e Zantetsu, continua a vincere. L'ultima partita è contro il Team Z, la squadra di Yoichi Isagi. La sfida, subito serrata e imprevedibile, risveglia qualcosa nell'animo dell'apatico Nagi...
«Cominciai a scrivere a mia moglie dopo che aveva del tutto smesso di amarmi». Così si apre questo romanzo, in cui Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera più: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé. Sembra essersi spenta. Come a volte capita nelle coppie, resta con lui per inerzia, per dipendenza, o per paura. Quanti si arrendono all'idea che il matrimonio non possa diventare che questo? Milo no, non si arrende. Continua ad amare perdutamente sua moglie, e non sopporta di non ritrovare più nei suoi occhi la ragazza che aveva conosciuto. Vorrebbe che fosse ancora innamorata, curiosa, vitale, semplicemente perché lei se lo merita. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Inaspettatamente, lei gli risponde, dando inizio a una corrispondenza segreta. In quelle lettere, sempre più fitte e intense, entrambi si rivelano come mai prima. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi, ed è felice, ma anche geloso. Capisce di essere in trappola. Come può salvarsi, se si è trasformato nel suo stesso avversario? Matteo Bussola racconta un amore. Forte, sciupato, ambiguo, indispensabile. Come ogni relazione capace di cambiarci la vita.
È il 1348: mentre la peste infuria a Firenze, dieci giovani si rifugiano in campagna e per passare piacevolmente il tempo si raccontano per dieci giornate una novella ciascuno. Questa la nota "cornice" che racchiude la più celebre raccolta di novelle della letteratura europea: un capolavoro che ancora affascina per la pluralità dei toni, per la capacità di dipingere l'infinita varietà della vita. Per i settecento anni dalla nascita di Boccaccio, i massimi esperti italiani della sua opera danno vita a un'edizione innovativa, fondante di una nuova tradizione interpretativa, in cui il massimo rigore filologico è associato a una inedita apertura verso i lettori d'oggi. Il nuovo testo critico stabilito da Maurizio Fiorilla è preceduto dalla rigorosa introduzione di Amedeo Quondam, cui si deve anche il ricco apparato di note; le introduzioni alle singole giornate di Giancarlo Alfano approfondiscono i rapporti che legano tra loro le novelle.
Marta ha diciannove anni, vive a Torino e si definisce un brutto anatroccolo senza possibilità di redenzione. In effetti, diciamocelo, non è per niente bella. E anche la fortuna non è dalla sua parte. Orfana dall'età di tre anni, è affetta da una malattia con un nome che è tutto un programma: mucoviscidosi. Le speranze che possa vivere una vita normale sono poche, pochissime. Però Marta ha spirito, ironia, forza di carattere. Tutte cose che si è conquistata con i denti, e che nessuno le può togliere. Ma soprattutto Marta non ha niente da perdere e ama le sfide. È così che decide di lanciarsi in un'impresa impossibile: vivere l'amore, viverlo sul serio, e non con un ragazzo qualsiasi, bensì con il più bello del pianeta, Arturo. Irresistibile, atletico, fidanzato. Una partita persa, una specie di suicidio dell'autostima. Eppure si sa, la vita si mette in moto quando noi decidiamo di fare un primo passo, ed è proprio questo miracolo che sfugge ai piani di Marta. Da un giorno all'altro si ritrova a vivere non solo una storia inaspettata e inimmaginabile, ma anche una vita nuova, intensa, ricca. Una vita che non si è mai concessa e che ha sempre desiderato. Una vita che potrebbe però finire da un momento all'altro, e mandare i frantumi tutti i sogni. Sul più bello.
Non ancora quarantenne, Yu Hua rappresenta una novità assoluta nel panorama dei narratori cinesi d'oggi. La sua è una vera provocazione a una tradizione letteraria e ai gusti dei lettori: fissa la sua lente sulle lacerazioni, le nevrosi, le ossessioni della società cinese d'oggi, e in particolare sulla condizione giovanile. Yu Hua può mettere in scena le lotte fratricide che portano alla distruzione di una famiglia, o la lucida mania omicida di un giovane che, uscito da dieci anni di manicomio, mette in pratica per le strade di Pechino, i suoi anni di studio sulle efferate tecniche della pena di morte nella Cina antica... La violenza insondabile che governa i rapporti umani è dunque al centro degli interessi di questo autore.
Il mistero scorre sul fiume, diretto da Shujun Wei, con Yilong Zhu e Chloe Maayan. Al cinema dall'11 luglio
Il mistero scorre sul fiume, diretto da Shujun Wei, con Yilong Zhu e Chloe Maayan. Al cinema dall'11 luglio
Blue lock. Episodio Nagi, diretto da Shunsuke Ishikawa. Al cinema dal 17 luglio
L'invenzione di noi due, diretto da Corrado Ceron, con Lino Guanciale e Silvia D'Amico. Al cinema dal 18 luglio
The Decameron, serie tv su Netflix dal 25 luglio
Sul più bello, serie tv su Prime dal 29 luglio