Padova, 30 luglio 2024. Mai come in un’epoca complessa quale è la nostra, segnata da sfide e accelerazioni, è cruciale possedere gli strumenti per analizzare, comprendere quanto accade intorno a noi e interpretare il racconto che ne viene dato, per contrastare le fake-news e promuovere il valore delle evidenze scientifiche, sviluppando a livello pubblico una riflessione critica e informata. Per questo il CICAP – Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze dedica la settima edizione del proprio festival, che si svolgerà a Padova dall’11 al 13 ottobre 2024, al tema Misurare il mondo: dalla pratica in senso stretto, quantitativo, a ciò che non è misurabile, dalla misura nella vita di ogni giorno alle sue implicazioni sociali e culturali.
La scienza prende le mosse dall’osservazione di ciò che è empiricamente rilevante e dall’esigenza di interpretare il mondo, identificando grandezze, elementi, relazioni, limiti, per poi formulare ipotesi e previsioni, verificarle e giungere infine a teorie e propositi d’azione. Un procedimento che richiede linguaggi e metodi condivisi e comunicabili, e che plasma non solo la conoscenza scientifica ma anche epoche e comunità, influenzando habitus mentali e habitat sociali.
Il CICAP Fest sarà l’occasione per esplorare i modi in cui misurare il mondo ci aiuta a definire i nostri limiti e le nostre potenzialità, a scoprire nuovi legami, a individuare errori e tracciare la via migliore verso il futuro, nella consapevolezza di quale sia il nostro posto su questo unico pianeta che abbiamo a disposizione.
Tra i protagonisti internazionali, sono attesi Joe Schwarcz, professore di chimica e direttore dell’Ufficio per la Scienza e la Società alla McGill University di Montreal, costantemente impegnato nella lotta contro la disinformazione, e James Vincent, giornalista e scrittore esperto di intelligenza artificiale e robotica (autore di Oltre misura, Mondadori, 2024), nonché appassionato studioso di storia degli strumenti e delle tecniche di misurazione che hanno plasmato il nostro mondo.
Anche quest’anno, il CICAP Fest sarà preceduto dal CICAP Fest EDU, che da lunedì 7 a venerdì 11 ottobre dedicherà a insegnanti e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado un ricco palinsesto con numerosi eventi dal lunedì al giovedì online e il venerdì in presenza. Tra gli appuntamenti in programma un webinar interattivo che porterà i ragazzi a scoprire l’enigmatico e affascinante mondo del DNA a cura di Fondazione AIRC, il laboratorio digitale Fumo e altre Stories per promuovere la corretta informazione sul fumo e i suoi effetti sulla salute a cura di Fondazione Umberto Veronesi e un incontro sulle illusioni cognitive e altri trabocchetti della nostra mente con Massimo Polidoro.
Il Fest è promosso dal CICAP, la direzione scientifica e organizzativa è a cura di Frame - Divagazioni scientifiche; anche quest’anno è realizzato in collaborazione con l’Università di Padova e, per la prima volta, con il Parlamento Europeo. Il Fest è promosso inoltre con la collaborazione istituzionale del Comune di Padova, della Provincia di Padova, della Camera di Commercio di Padova e Venicepromex, con il patrocinio e con il contributo della Regione del Veneto, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Confindustria Veneto Est è partner istituzionale; Fondazione Umberto Veronesi ETS, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS e Fondazione Pezcoller sono partner scientifici; Federchimica è main partner; Corepla è partner; Coop Alleanza 3.0 è sponsor; Feltrinelli Librerie è partner culturale.
Il Fest, nato nel 2018 da un’idea di Massimo Polidoro, giornalista e scrittore tra i fondatori con Piero Angela del CICAP, è l’appuntamento annuale per le migliaia di persone che a Padova si ritrovano al fine di condividere conoscenze e stimolare la propria curiosità, il piacere della scoperta e il senso critico.
I PROTAGONISTI E I FILONI TEMATICI
Diversi filoni tematici guideranno l’indagine attraverso i numerosi eventi del programma, come sempre ricco di protagonisti e sfaccettature e che sarà presentato a Padova il 18 settembre (contestualmente disponibile sul sito cicapfest.it): misura in senso stretto, fuori misura, sul limite, storie di tutti i giorni, altre dimensioni, segni e simboli.
Misura in senso stretto
Al CICAP Fest si esploreranno le frontiere della misura, da quelle già attraversate o all’orizzonte, a quelle più futuristiche, e se ne ripercorrerà anche la storia: fra gli ospiti impegnati a declinare queste tematiche, Lorenzo Colombo, astrofisico e divulgatore di “Chi ha paura del buio”, che proverà a rendere l’idea di quale sia la scala dell’Universo e a rispondere ad alcune delle domande che l’infinitamente grande ci pone a partire dal saggio Perché il cielo non ci cade sulla testa? in uscita il 20 settembre per Hoepli (di cui è autore con Matteo Miluzio), e Devis Bellucci, chimico dei materiali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, impegnato a ripercorrere alcuni dei più incredibili e imbarazzanti errori di valutazione e di calcolo della scienza prendendo le mosse dal libro Eppure non doveva affondare (Bollati Boringhieri, 2024).
Fuori misura
Di ciò che non è misurabile o è fuori scala si occupano invece gli incontri di Fuori misura, accompagnando in un complesso labirinto di verità, verosimiglianze, incertezze ed errori che vede coinvolti scienziati “puri” e scienziati sociali: Alan Zamboni, divulgatore scientifico del canale YouTube “Curiuss” spiegherà in che modo fallendo si impari, mentre con Alberto Grandi, docente di Storia del cibo all’Università di Parma e autore di La cucina italiana non esiste (Mondadori, 2024; con Daniele Soffiati), si misurerà la tradizione gastronomica, per confermare o smentire miti e leggende.
Sul limite
Questa linea d’indagine si concentra sulle piccole differenze che fanno la differenza. Così, il meteorologo e climatologo Giulio Betti smonterà le bugie dei negazionisti del cambiamento climatico a partire dal suo nuovo libro Ha sempre fatto caldo! in uscita per Aboca a settembre, mentre Elisa Palazzi, membro del direttivo del CICAP e docente di Fisica del clima all’Università di Torino, chiarirà quali fenomeni siano effettivamente imputabili al riscaldamento globale e quali no. Sahra Talamo, docente di Chimica all’Università di Bologna, esperta nello studio degli eventi evolutivi umani in combinazione con le datazioni al radiocarbonio, illustrerà invece come sia possibile Misurare la storia (Cortina, 2024).
Grazie alla collaborazione con il Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica promosso dal Comune di Padova, ci saranno in programma incontri con i finalisti della XVIII edizione. Tra questi, Edwige Pezzulli, Oltre marie (Le plurali, 2023), che si confronterà sul limite di misurare le parole con la sociolinguista Vera Gheno, e la giornalista scientifica Roberta Fulci, Il male detto (Codice, 2023), sul delicato tema della misurazione del dolore.
Storie di tutti i giorni
Con questi appuntamenti ci si concentrerà sulla presenza della misura nella nostra vita quotidiana, nei sensi più diversi, a cominciare dall’alimentazione: il dietologo Andrea Devecchi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo farà chiarezza sull’efficacia o meno del digiuno intermittente e di altre diete molto chiacchierate, il direttore di Nutrizione Clinica presso l’Asl Città di Torino Andrea Pezzana mostrerà poi il prezzo e le conseguenze delle fake news sul cibo, mentre Renato Bruni, direttore scientifico dell'Orto Botanico dell'Università di Parma, spiegherà il funzionamento degli integratori. All’ex senatrice Nerina Dirindin, economista specializzata di welfare e politiche sanitarie, il compito invece di spiegare come sostenere il Servizio Sanitario Nazionale, quali terapie finanziare, quali no e perché. Il farmacologo Silvio Garattini si concentrerà poi sulla misura della prevenzione, Eugenio Santoro dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS illustrerà come misurare l’efficacia di trattamenti e dispositivi medici, mentre Piero Genovesi, responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell’ISPRA richiamerà l’attenzione sulla misurazione e conservazione della biodiversità a partire dal suo Specie aliene (Laterza, 2024).
Con il direttore del Post Luca Sofri si discuterà invece di giornalismo tra responsabilità e scenari futuri. Insieme all’autore, regista e scrittore PIF, invece, si esplorerà con curiosità e ironia come le riflessioni legate alla scienza e alla sua prospettiva influenzino tanti aspetti della nostra vita quotidiana e della contemporaneità.
Quanto al peso del digitale nelle nostre vite, si possono quantificare i singoli aspetti che lo compongono e il loro impatto sulla società: così Fabiana Zollo, docente di Informatica all’Università Ca Foscari di Venezia, affronterà il ruolo dei social media e della viralità, Marco Boscolo, giornalista scientifico autore di La bianca scienza (Eris, 2024), affronterà le conseguenze negative di una scienza a lungo solo “bianca” e Donata Columbro, giornalista specializzata nella divulgazione della cultura statistica e in data journalism, mostrerà i mille modi in cui i dati possono discriminare, i bias e i pregiudizi nascosti in grafici, statistiche e algoritmi, tema a cui ha dedicato il saggio Quando i dati discriminano (Erickson, 2024). Inoltre, per puntare i riflettori sull’infinitamente piccolo, il microbiologo e micobatteriologo Alessandro Mustazzolu, autore di Non è mai morto nessuno (Gribaudo, 2024), svelerà dove la microbiologia si nasconda nella vita di ogni giorno, tra conoscenza scientifica, false convinzioni e leggende metropolitane. Si parlerà invece di prevenzione e screening nell’incontro a cura di AIRC.
Altre dimensioni
Il quarto filone è focalizzato sulle dimensioni “altre”, dalle pseudoscienze alle bufale, fino allo spazio: ecco dunque Nello Cristianini, professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath e autore di Machina sapiens (il Mulino, 2024), impegnato nel debunking della retorica sull’IA, per indicare il confine tra realtà e immaginazione. Continuando sul filone delle dimensioni “altre”, a partire dal libro La meraviglia del tutto (Mondadori, 2024) Massimo Polidoro insieme a Lorenzo Montali, presidente del CICAP e psicologo sociale dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, ricorderà Piero Angela per il suo straordinario lavoro e impegno per la divulgazione della scienza e dei suoi metodi.
Segni e simboli
L’ultimo asse tematico è dedicato alla misurazione di alcuni aspetti sociali, culturali, antropologici e artistici. Tra gli appuntamenti in programma, quelli sulle ipotesi circa l’origine del linguaggio, indagine di cui racconterà il giornalista e divulgatore scientifico Lorenzo Pinna che a questo tema dedicherà un nuovo saggio in uscita a novembre per Codice, e sulla misurabilità del genere con Antonio Prunas, direttore del master in Sessuologia clinica della Bicocca.
Conferenze Extra, Query, Spettacoli, Extra e Progetti speciali
Oltre ai filoni principali, il CICAP Fest propone al pubblico un’ampia scelta di “fuori programma”. Ecco allora le Conferenze Extra, realizzate in collaborazione con “Magia”, la rivista del CICAP dedicata al mondo dell'illusionismo e del mentalismo: appuntamenti al confine tra intrattenimento e divulgazione, come l’incontro dedicato a magia e televisione insieme ai prestigiatori Raul Cremona, Carlo Faggi e Gaia Elisa Rossi, con la conduzione di Alex Rusconi. Tornano inoltre le Conferenze Query, che riprendono temi affrontati nelle pagine dell’omonima rivista del CICAP: dalle teorie pseudo-archeologiche sul passato della Sardegna alle crescenti pressioni su politici e legislatori in materia di UFO, dalle leggende antiche e moderne sul tempo meteorologico alle radici storiche del difficile incontro tra medicina e scienza.
In programma anche gli spettacoli, come quello di Stand up comedy con Francesco Lancia, Chiara Galeazzi, Giorgia Fumo, Daniele Tinti, Yoko Yamada e Stefano Rapone. Non mancheranno poi altri Extra e Progetti speciali, occasioni per focus e approfondimenti quotidiani, senza dimenticare la dimensione ludica dell’apprendimento con il Quizzone scientifico, uno spettacolo interattivo ideato e prodotto da FRAME realizzato in collaborazione con Corepla, per imparare le regole del riciclo divertendosi.
Immancabile un classico appuntamento della manifestazione: la rassegna stampa del CICAP Fest che apre le giornate di sabato e domenica in compagnia dei giornalisti Roberta Villa e Marco Ferrari e con le incursioni del divulgatore Marco Martinelli.
Questa edizione sarà, inoltre, dedicata al lancio di un importante progetto di rilievo nazionale realizzato in partnership da CICAP e Federchimica per la formazione e l'orientamento dedicato ai docenti delle scuole secondarie di primo grado. Un percorso innovativo per supportare l’insegnamento e l'apprendimento della chimica, svelandone i segreti e rendendola più affascinante e alla portata di tutti e per approfondire la sua importanza in un’ottica di innovazione e di sostenibilità.
Gli eventi del CICAP Fest saranno a ingresso gratuito. Per partecipare sarà necessario registrarsi sul sito del festival cicapfest.it.
La libreria del festival sarà curata da Feltrinelli Librerie, con una proposta bibliografica che spazierà sui temi trattati dagli ospiti protagonisti.
Il CICAP Fest sarà l’occasione per esplorare i modi in cui misurare il mondo ci aiuta a definire i nostri limiti e le nostre potenzialità, a scoprire nuovi legami, a individuare errori e tracciare la via migliore verso il futuro, nella consapevolezza di quale sia il nostro posto su questo unico pianeta che abbiamo a disposizione.
Tra i protagonisti internazionali, sono attesi Joe Schwarcz, professore di chimica e direttore dell’Ufficio per la Scienza e la Società alla McGill University di Montreal, costantemente impegnato nella lotta contro la disinformazione, e James Vincent, giornalista e scrittore esperto di intelligenza artificiale e robotica (autore di Oltre misura, Mondadori, 2024), nonché appassionato studioso di storia degli strumenti e delle tecniche di misurazione che hanno plasmato il nostro mondo.
Anche quest’anno, il CICAP Fest sarà preceduto dal CICAP Fest EDU, che da lunedì 7 a venerdì 11 ottobre dedicherà a insegnanti e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado un ricco palinsesto con numerosi eventi dal lunedì al giovedì online e il venerdì in presenza. Tra gli appuntamenti in programma un webinar interattivo che porterà i ragazzi a scoprire l’enigmatico e affascinante mondo del DNA a cura di Fondazione AIRC, il laboratorio digitale Fumo e altre Stories per promuovere la corretta informazione sul fumo e i suoi effetti sulla salute a cura di Fondazione Umberto Veronesi e un incontro sulle illusioni cognitive e altri trabocchetti della nostra mente con Massimo Polidoro.
Il Fest è promosso dal CICAP, la direzione scientifica e organizzativa è a cura di Frame - Divagazioni scientifiche; anche quest’anno è realizzato in collaborazione con l’Università di Padova e, per la prima volta, con il Parlamento Europeo. Il Fest è promosso inoltre con la collaborazione istituzionale del Comune di Padova, della Provincia di Padova, della Camera di Commercio di Padova e Venicepromex, con il patrocinio e con il contributo della Regione del Veneto, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Confindustria Veneto Est è partner istituzionale; Fondazione Umberto Veronesi ETS, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS e Fondazione Pezcoller sono partner scientifici; Federchimica è main partner; Corepla è partner; Coop Alleanza 3.0 è sponsor; Feltrinelli Librerie è partner culturale.
Il Fest, nato nel 2018 da un’idea di Massimo Polidoro, giornalista e scrittore tra i fondatori con Piero Angela del CICAP, è l’appuntamento annuale per le migliaia di persone che a Padova si ritrovano al fine di condividere conoscenze e stimolare la propria curiosità, il piacere della scoperta e il senso critico.
I PROTAGONISTI E I FILONI TEMATICI
Diversi filoni tematici guideranno l’indagine attraverso i numerosi eventi del programma, come sempre ricco di protagonisti e sfaccettature e che sarà presentato a Padova il 18 settembre (contestualmente disponibile sul sito cicapfest.it): misura in senso stretto, fuori misura, sul limite, storie di tutti i giorni, altre dimensioni, segni e simboli.
Misura in senso stretto
Al CICAP Fest si esploreranno le frontiere della misura, da quelle già attraversate o all’orizzonte, a quelle più futuristiche, e se ne ripercorrerà anche la storia: fra gli ospiti impegnati a declinare queste tematiche, Lorenzo Colombo, astrofisico e divulgatore di “Chi ha paura del buio”, che proverà a rendere l’idea di quale sia la scala dell’Universo e a rispondere ad alcune delle domande che l’infinitamente grande ci pone a partire dal saggio Perché il cielo non ci cade sulla testa? in uscita il 20 settembre per Hoepli (di cui è autore con Matteo Miluzio), e Devis Bellucci, chimico dei materiali dell’Università di Modena e Reggio Emilia, impegnato a ripercorrere alcuni dei più incredibili e imbarazzanti errori di valutazione e di calcolo della scienza prendendo le mosse dal libro Eppure non doveva affondare (Bollati Boringhieri, 2024).
Fuori misura
Di ciò che non è misurabile o è fuori scala si occupano invece gli incontri di Fuori misura, accompagnando in un complesso labirinto di verità, verosimiglianze, incertezze ed errori che vede coinvolti scienziati “puri” e scienziati sociali: Alan Zamboni, divulgatore scientifico del canale YouTube “Curiuss” spiegherà in che modo fallendo si impari, mentre con Alberto Grandi, docente di Storia del cibo all’Università di Parma e autore di La cucina italiana non esiste (Mondadori, 2024; con Daniele Soffiati), si misurerà la tradizione gastronomica, per confermare o smentire miti e leggende.
Sul limite
Questa linea d’indagine si concentra sulle piccole differenze che fanno la differenza. Così, il meteorologo e climatologo Giulio Betti smonterà le bugie dei negazionisti del cambiamento climatico a partire dal suo nuovo libro Ha sempre fatto caldo! in uscita per Aboca a settembre, mentre Elisa Palazzi, membro del direttivo del CICAP e docente di Fisica del clima all’Università di Torino, chiarirà quali fenomeni siano effettivamente imputabili al riscaldamento globale e quali no. Sahra Talamo, docente di Chimica all’Università di Bologna, esperta nello studio degli eventi evolutivi umani in combinazione con le datazioni al radiocarbonio, illustrerà invece come sia possibile Misurare la storia (Cortina, 2024).
Grazie alla collaborazione con il Premio Letterario Galileo per la divulgazione scientifica promosso dal Comune di Padova, ci saranno in programma incontri con i finalisti della XVIII edizione. Tra questi, Edwige Pezzulli, Oltre marie (Le plurali, 2023), che si confronterà sul limite di misurare le parole con la sociolinguista Vera Gheno, e la giornalista scientifica Roberta Fulci, Il male detto (Codice, 2023), sul delicato tema della misurazione del dolore.
Storie di tutti i giorni
Con questi appuntamenti ci si concentrerà sulla presenza della misura nella nostra vita quotidiana, nei sensi più diversi, a cominciare dall’alimentazione: il dietologo Andrea Devecchi dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo farà chiarezza sull’efficacia o meno del digiuno intermittente e di altre diete molto chiacchierate, il direttore di Nutrizione Clinica presso l’Asl Città di Torino Andrea Pezzana mostrerà poi il prezzo e le conseguenze delle fake news sul cibo, mentre Renato Bruni, direttore scientifico dell'Orto Botanico dell'Università di Parma, spiegherà il funzionamento degli integratori. All’ex senatrice Nerina Dirindin, economista specializzata di welfare e politiche sanitarie, il compito invece di spiegare come sostenere il Servizio Sanitario Nazionale, quali terapie finanziare, quali no e perché. Il farmacologo Silvio Garattini si concentrerà poi sulla misura della prevenzione, Eugenio Santoro dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS illustrerà come misurare l’efficacia di trattamenti e dispositivi medici, mentre Piero Genovesi, responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell’ISPRA richiamerà l’attenzione sulla misurazione e conservazione della biodiversità a partire dal suo Specie aliene (Laterza, 2024).
Con il direttore del Post Luca Sofri si discuterà invece di giornalismo tra responsabilità e scenari futuri. Insieme all’autore, regista e scrittore PIF, invece, si esplorerà con curiosità e ironia come le riflessioni legate alla scienza e alla sua prospettiva influenzino tanti aspetti della nostra vita quotidiana e della contemporaneità.
Quanto al peso del digitale nelle nostre vite, si possono quantificare i singoli aspetti che lo compongono e il loro impatto sulla società: così Fabiana Zollo, docente di Informatica all’Università Ca Foscari di Venezia, affronterà il ruolo dei social media e della viralità, Marco Boscolo, giornalista scientifico autore di La bianca scienza (Eris, 2024), affronterà le conseguenze negative di una scienza a lungo solo “bianca” e Donata Columbro, giornalista specializzata nella divulgazione della cultura statistica e in data journalism, mostrerà i mille modi in cui i dati possono discriminare, i bias e i pregiudizi nascosti in grafici, statistiche e algoritmi, tema a cui ha dedicato il saggio Quando i dati discriminano (Erickson, 2024). Inoltre, per puntare i riflettori sull’infinitamente piccolo, il microbiologo e micobatteriologo Alessandro Mustazzolu, autore di Non è mai morto nessuno (Gribaudo, 2024), svelerà dove la microbiologia si nasconda nella vita di ogni giorno, tra conoscenza scientifica, false convinzioni e leggende metropolitane. Si parlerà invece di prevenzione e screening nell’incontro a cura di AIRC.
Altre dimensioni
Il quarto filone è focalizzato sulle dimensioni “altre”, dalle pseudoscienze alle bufale, fino allo spazio: ecco dunque Nello Cristianini, professore di Intelligenza artificiale all’Università di Bath e autore di Machina sapiens (il Mulino, 2024), impegnato nel debunking della retorica sull’IA, per indicare il confine tra realtà e immaginazione. Continuando sul filone delle dimensioni “altre”, a partire dal libro La meraviglia del tutto (Mondadori, 2024) Massimo Polidoro insieme a Lorenzo Montali, presidente del CICAP e psicologo sociale dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, ricorderà Piero Angela per il suo straordinario lavoro e impegno per la divulgazione della scienza e dei suoi metodi.
Segni e simboli
L’ultimo asse tematico è dedicato alla misurazione di alcuni aspetti sociali, culturali, antropologici e artistici. Tra gli appuntamenti in programma, quelli sulle ipotesi circa l’origine del linguaggio, indagine di cui racconterà il giornalista e divulgatore scientifico Lorenzo Pinna che a questo tema dedicherà un nuovo saggio in uscita a novembre per Codice, e sulla misurabilità del genere con Antonio Prunas, direttore del master in Sessuologia clinica della Bicocca.
Conferenze Extra, Query, Spettacoli, Extra e Progetti speciali
Oltre ai filoni principali, il CICAP Fest propone al pubblico un’ampia scelta di “fuori programma”. Ecco allora le Conferenze Extra, realizzate in collaborazione con “Magia”, la rivista del CICAP dedicata al mondo dell'illusionismo e del mentalismo: appuntamenti al confine tra intrattenimento e divulgazione, come l’incontro dedicato a magia e televisione insieme ai prestigiatori Raul Cremona, Carlo Faggi e Gaia Elisa Rossi, con la conduzione di Alex Rusconi. Tornano inoltre le Conferenze Query, che riprendono temi affrontati nelle pagine dell’omonima rivista del CICAP: dalle teorie pseudo-archeologiche sul passato della Sardegna alle crescenti pressioni su politici e legislatori in materia di UFO, dalle leggende antiche e moderne sul tempo meteorologico alle radici storiche del difficile incontro tra medicina e scienza.
In programma anche gli spettacoli, come quello di Stand up comedy con Francesco Lancia, Chiara Galeazzi, Giorgia Fumo, Daniele Tinti, Yoko Yamada e Stefano Rapone. Non mancheranno poi altri Extra e Progetti speciali, occasioni per focus e approfondimenti quotidiani, senza dimenticare la dimensione ludica dell’apprendimento con il Quizzone scientifico, uno spettacolo interattivo ideato e prodotto da FRAME realizzato in collaborazione con Corepla, per imparare le regole del riciclo divertendosi.
Immancabile un classico appuntamento della manifestazione: la rassegna stampa del CICAP Fest che apre le giornate di sabato e domenica in compagnia dei giornalisti Roberta Villa e Marco Ferrari e con le incursioni del divulgatore Marco Martinelli.
Questa edizione sarà, inoltre, dedicata al lancio di un importante progetto di rilievo nazionale realizzato in partnership da CICAP e Federchimica per la formazione e l'orientamento dedicato ai docenti delle scuole secondarie di primo grado. Un percorso innovativo per supportare l’insegnamento e l'apprendimento della chimica, svelandone i segreti e rendendola più affascinante e alla portata di tutti e per approfondire la sua importanza in un’ottica di innovazione e di sostenibilità.
Gli eventi del CICAP Fest saranno a ingresso gratuito. Per partecipare sarà necessario registrarsi sul sito del festival cicapfest.it.
La libreria del festival sarà curata da Feltrinelli Librerie, con una proposta bibliografica che spazierà sui temi trattati dagli ospiti protagonisti.