Non sarà sempre così - Luigi Celeste, Sara LoffrediCi sono molte strade che portano all'inferno, per uscirne pochissime. E se all'inferno ci sei nato, quasi nessuna. Luigi respira povertà, emarginazione e violenza da quando era bambino. Il padre, che entra ed esce dal carcere, riversa sulla moglie ossessioni e frustrazioni, massacrandola di botte davanti ai bambini. Una spirale sempre più pericolosa. Disgustato da lui, ma bisognoso del suo ruolo, solo e arrabbiato, Luigi trova il calore della famiglia che non ha in un gruppo di skinhead. L'appartenenza a un branco, il rito, la possibilità di sfogare contro "i nemici" la rabbia che ha dentro, lo affascinano. Poi, un giorno, come in una tragedia greca, succede quello che tutto fa apparire quasi inevitabile. Per salvare la madre e il fratello dall'ennesimo assalto paranoico del padre, Luigi lo uccide. Se non lo avesse fatto, ci sarebbe stato quello che oggi si chiama femminicidio. Per lui si aprono le porte del carcere. Prima San Vittore, la lotta per la sopravvivenza. Poi Opera, una tomba per i vivi. Bollate, dove approda, al confronto è il paradiso. Proprio dal fondo, dal posto dove meno te lo aspetti, Luigi inizia la sua risalita. A momenti il passato, che non fa sconti a nessuno, lo rincorre per riportarlo all'inferno. Ma c'è un mantra che Luigi ha fatto suo, un grido di battaglia per replicare a ogni colpo del destino: “Non sarà sempre così”.
Familia, diretto da Francesco Costabile, con Francesco Gheghi e Barbara Ronchi.. Al cinema dal 2 ottobre
Lettere a Svetonio - Matteo Messina Denaro (Stampa Alternativa)
Pluriomicida appartenente all'ala stragista di Cosa Nostra e capomafia superlatitante braccato da tutte le polizie, ecco che Matteo Messina Denaro Diabolik per gli amici - si scopre "scrittore": autore di lettere come "flussi di coscienza" rivelatori d'una barocca disposizione letteraria. Suo misterioso interlocutore è un politico (forse anche agente dei Servizi segreti celato sotto il nome di "Svetonio") cui l'inconsapevole boss, erede di Riina e Provenzano, fiduciosamente si rivolge firmandosi col nom de plume di "Alessio". L'epistolario di Matteo-"Alessio", minuziosamente argomentato, talora orgoglioso e nello stesso tempo strategicamente vittimistico, esprime la condizione di una certa mafia siciliana sospesa tra l'antica fase contadina e quella metropolitana e transnazionale.
Iddu. L'ultimo padrino, diretto da Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, con Toni Servillo e Elio Germano. Al cinema dal 10 ottobre
Pluriomicida appartenente all'ala stragista di Cosa Nostra e capomafia superlatitante braccato da tutte le polizie, ecco che Matteo Messina Denaro Diabolik per gli amici - si scopre "scrittore": autore di lettere come "flussi di coscienza" rivelatori d'una barocca disposizione letteraria. Suo misterioso interlocutore è un politico (forse anche agente dei Servizi segreti celato sotto il nome di "Svetonio") cui l'inconsapevole boss, erede di Riina e Provenzano, fiduciosamente si rivolge firmandosi col nom de plume di "Alessio". L'epistolario di Matteo-"Alessio", minuziosamente argomentato, talora orgoglioso e nello stesso tempo strategicamente vittimistico, esprime la condizione di una certa mafia siciliana sospesa tra l'antica fase contadina e quella metropolitana e transnazionale.
Iddu. L'ultimo padrino, diretto da Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, con Toni Servillo e Elio Germano. Al cinema dal 10 ottobre
Il robot selvggio - Peter Brown (Salani)
Rozzum unit 7134 è un robot femmina programmata per sopravvivere in qualsiasi condizione. Un giorno si sveglia su un’isola dopo il naufragio della nave su cui viaggiava. Con estrema fatica e determinazione, Roz impara il linguaggio degli animali e adotta una piccola ochetta rimasta orfana con cui instaurerà un profondissimo legame. Proprio quando tutto sembra procedere bene, la Reco, la società che ha costruito Roz, torna sull'isola minacciando di disattivarla a causa di un malfunzionamento… Una storia indimenticabile capace di avvicinare i lettori a temi quali l’accettazione del diverso e l’amore universale.
Il robot selvaggio, diretto da Chris Sanders, con Lupita Nyong'o e Pedro Pascal. Al cinema dal 10 ottobre
Rozzum unit 7134 è un robot femmina programmata per sopravvivere in qualsiasi condizione. Un giorno si sveglia su un’isola dopo il naufragio della nave su cui viaggiava. Con estrema fatica e determinazione, Roz impara il linguaggio degli animali e adotta una piccola ochetta rimasta orfana con cui instaurerà un profondissimo legame. Proprio quando tutto sembra procedere bene, la Reco, la società che ha costruito Roz, torna sull'isola minacciando di disattivarla a causa di un malfunzionamento… Una storia indimenticabile capace di avvicinare i lettori a temi quali l’accettazione del diverso e l’amore universale.
Il robot selvaggio, diretto da Chris Sanders, con Lupita Nyong'o e Pedro Pascal. Al cinema dal 10 ottobre
La mossa della regina - Elizabeth Fremantle (Mondadori)
La storia appassionante e poco conosciuta di Caterina Parr, la sesta moglie di Enrico VIII. Londra, 1543. Quando Caterina Parr rimane vedova per la seconda volta a trentun anni, è costretta a trasferirsi alla corte di Enrico VIII insieme alla fedele cameriera Dot e alla figliastra Meg. Attratta irresistibilmente dal fascino di Thomas Seymour, consigliere di corte del re, con cui inizia una relazione segreta e appassionata, Caterina non può però sottrarsi alle attenzioni del borioso e temibile sovrano che ha messo gli occhi su di lei e ha deciso di sposarla. Caterina non ha scelta: sarà la sua sesta moglie. Ha così inizio per lei una nuova vita nella quale, ben consapevole dell'atroce fine delle donne che l'hanno preceduta, dovrà imparare a navigare nel mare in tempesta di un mondo lacerato da intrighi, tradimenti e sospetti usando il suo istinto femminile e la sua intelligenza per potersi adattare al nuovo ruolo, diventando presto un punto di riferimento per il re all'interno di una corte infida.
Firebrand, diretto da Karim Aïnouz, con Alicia Vikander e Jude Law. Al cinema dal 17 ottobre
La storia appassionante e poco conosciuta di Caterina Parr, la sesta moglie di Enrico VIII. Londra, 1543. Quando Caterina Parr rimane vedova per la seconda volta a trentun anni, è costretta a trasferirsi alla corte di Enrico VIII insieme alla fedele cameriera Dot e alla figliastra Meg. Attratta irresistibilmente dal fascino di Thomas Seymour, consigliere di corte del re, con cui inizia una relazione segreta e appassionata, Caterina non può però sottrarsi alle attenzioni del borioso e temibile sovrano che ha messo gli occhi su di lei e ha deciso di sposarla. Caterina non ha scelta: sarà la sua sesta moglie. Ha così inizio per lei una nuova vita nella quale, ben consapevole dell'atroce fine delle donne che l'hanno preceduta, dovrà imparare a navigare nel mare in tempesta di un mondo lacerato da intrighi, tradimenti e sospetti usando il suo istinto femminile e la sua intelligenza per potersi adattare al nuovo ruolo, diventando presto un punto di riferimento per il re all'interno di una corte infida.
Firebrand, diretto da Karim Aïnouz, con Alicia Vikander e Jude Law. Al cinema dal 17 ottobre
Ultima notte a Tremor, serie tv su Netflix dal 25 ottobre