Recensione: L'ultima giraffa sulla Terra, di Lynda Rutledge

Titolo
: L'ultima giraffa sulla Terra
Autore: Lynda Rutledge
Editore: Piemme
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 19,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

La storia ruota attorno al viaggio di due giraffe sopravvissute al Grande Uragano del 1938 e trasportate dal porto di New York fino allo zoo di San Diego, in un viaggio epico attraverso l'America. La missione di portare in salvo questi animali in un'epoca di difficoltà economiche e sociali diventa il fulcro dell'avventura, che prende la forma di un classico road trip. Il protagonista principale, Woodrow Wilson Nickel, un diciassettenne orfano in fuga dalla miseria e dalla polvere del Dust Bowl, si trova coinvolto in questa impresa insieme al Vecchio, il ruvido e saggio conducente incaricato del trasporto delle giraffe. Durante il tragitto, incontrano Red, una giovane fotografia indipendente e audace con un passato enigmatico e un carattere forte, che decide di seguire la carovana delle giraffe per documentare il viaggio. Red ha i propri obiettivi, ma condivide con Woody e il Vecchio il fascino e la determinazione di accompagnare le giraffe fino a destinazione. Il viaggio diventa così un'esperienza di crescita e maturazione per Woody, che sviluppa un forte legame sia con gli animali che con gli altri personaggi, imparando lezioni di vita che lo accompagneranno fino alla vecchiaia.

Immagine dal sito: https://dev-sdzg-library.pantheonsite.io/wp-content/uploads/2020/01/1938_History_transporting-giraffes-Lofty-Patches.jpg

Ambientato durante la Grande Depressione, L'ultima giraffa sulla Terra riflette la lotta per la sopravvivenza di Woody, Red e il Vecchio, così come delle giraffe stesse. Attraverso il viaggio, Woody cresce e matura, imparando lezioni importanti sulla vita, l'amore e la propria identità. Il vecchio invece, personaggio duro e pragmatico, diventa una figura paterna per Woody, capace di insegnargli non solo come sopravvivere, ma anche come affrontare le difficoltà della vita. La sua esperienza e il suo carattere scorbutico contrastano con l'ingegno di Woody, ma il legame che si crea tra loro diventa il cuore emotivo del racconto. Red infine, porta una ventata di energia e sfida gli stereotipi di genere dell'epoca, rappresentando una giovane donna che si batte per i propri sogni in un mondo dominato dagli uomini. Il suo rapporto con Woody evolve lentamente, rivelando vulnerabilità e profondità che scaldano il cuore dei lettori. Uno dei temi centrali del libro è il potere degli animali di cambiare le vite delle persone e unirle in modi inaspettati. Le giraffe in tal senso, diventano un simbolo di speranza e meraviglia in un'epoca buia. Attraverso la narrazione del giovane Woody, il lettore percepisce la bellezza e la grazia di questi animali, e come la loro sopravvivenza e il loro viaggio riescano a risvegliare l'umanità nei cuori delle persone che incontrano lungo la strada. Dal punto di vista stilistico, Rutledge utilizza un linguaggio semplice ma evocativo, catturando l'essenza dell'epoca e dei suoi personaggi. Il romanzo non è solo un'avventura emozionante, ma anche una profonda riflessione sul passare del tempo e sull'importanza di raccontare le proprie storie prima che sia troppo tardi. In conclusione, L'ultima giraffa sulla Terra è una storia commovente, avvincente e sorprendente che esplora il rapporto tra umani e animali in un viaggio attraverso il cuore dell'America. Un romanzo che rimane impresso per la sua capacità di unire avventura, introspezione e un ritratto storico vivido e autentico. Consigliato.

Lynda Rutledge è l'autrice bestseller de Il cassetto dei ricordi segreti, pubblicato da Piemme nel 2012. Con L'ultima giraffa sulla Terra, pubblicato in 17 Paesi, è diventata un'autrice bestseller internazionale. Prima di approdare alla scrittura di romanzi, ha lavorato come giornalista freelance e scrittrice di viaggio. Vive ad Austin, Texas.

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