Titolo: Antologia di Spoon River. Il nuovo Spoon River
Autore: Edgar Lee Masters
Editore: Newton Compton
Pagine: 624
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Autore: Edgar Lee Masters
Editore: Newton Compton
Pagine: 624
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Edizioni integrali con testo inglese a fronte
«Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, / il debole di volontà,
il forte di braccia, il buffone, il beone, il rissoso? / Tutti, tutti
dormono sulla collina». Quanti di noi hanno accompagnato la voce di
Fabrizio De André canticchiando la celebre e struggente ballata?
L’autore di Spoon River era un avvocato del Kansas, colto
frequentatore dei classici che, per la stesura delle opere considerate
poi tra le più innovative e originali della poesia americana, si ispirò
agli epigrammi greci dell’Antologia Palatina, alla Divina Commedia,
ai poeti romantici inglesi.
E compose il documento forse più esaustivo, completo, realistico e lirico della vita nella provincia americana di fine Ottocento, testimoniata dagli abitanti del paesino di Spoon River che ora, appunto «dormono, dormono, dormono sulla collina». Con distacco, con passione, con ironia, con rabbia, ognuno si presenta sul palcoscenico ideale che l’autore gli offre e racconta la propria storia: la vittima accusa il carnefice, e subito dopo il carnefice cerca di giustificarsi agli occhi dei posteri o piange il proprio rimorso. Gli innamorati si confessano l’un l’altro segreti che da vivi non ebbero il coraggio o la viltà di svelare. La poesia nuova di Masters, asciutta, limpida, forte, procede nel racconto come una lente d’ingrandimento che rivela anche i particolari più nascosti, gli inganni meglio dissimulati, le frodi, le ipocrisie. O i desideri e la bellezza di uomini e donne cui la società negò ogni riconoscimento. Ognuno finalmente dice la verità.
E compose il documento forse più esaustivo, completo, realistico e lirico della vita nella provincia americana di fine Ottocento, testimoniata dagli abitanti del paesino di Spoon River che ora, appunto «dormono, dormono, dormono sulla collina». Con distacco, con passione, con ironia, con rabbia, ognuno si presenta sul palcoscenico ideale che l’autore gli offre e racconta la propria storia: la vittima accusa il carnefice, e subito dopo il carnefice cerca di giustificarsi agli occhi dei posteri o piange il proprio rimorso. Gli innamorati si confessano l’un l’altro segreti che da vivi non ebbero il coraggio o la viltà di svelare. La poesia nuova di Masters, asciutta, limpida, forte, procede nel racconto come una lente d’ingrandimento che rivela anche i particolari più nascosti, gli inganni meglio dissimulati, le frodi, le ipocrisie. O i desideri e la bellezza di uomini e donne cui la società negò ogni riconoscimento. Ognuno finalmente dice la verità.
Titolo: I grandi romanzi e i racconti
Autore: Francis Scott Fitzgerald
Editore: Newton Compton
Pagine: 1008
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Autore: Francis Scott Fitzgerald
Editore: Newton Compton
Pagine: 1008
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
• Al di qua del Paradiso
• Belli e dannati
• Il grande Gatsby
• Tenera è la notte
• Racconti dell’età del jazz
Nessuno come Scott Fitzgerald è riuscito a rendere l’atmosfera, i personaggi e lo stile di vita di quella particolare epoca della storia americana nota come “l’età del jazz” e a raccontare le vicende dei suoi giovani protagonisti. È la generazione degli “anni ruggenti”, vissuta con e tra due guerre, viziati rampolli di famiglie ricche persuasi che ormai tutti gli dèi siano caduti, che ogni morale e codice comportamentale siano ipocriti e desueti. Vogliono trovare altri valori, nuovi modelli. Ma è una ricerca disordinata, che spesso si perde nel caos della «giostra dell’illusorio», nell’autolesionismo dell’alcool e della droga, nella follia. Alla fine della loro corsa sfrenata troveranno amarissime delusioni, così come l’America del benessere e dell’euforico inseguimento del “sogno americano” precipiterà nell’abisso della grande crisi del 1929. Allora niente più lustrini e stravaganze, amori folli, atteggiamenti provocatori e disinibiti, solo la ricerca di un po’ di sicurezza nella bufera. La meravigliosa villa bianca di Gatsby, dove tutto è perfetto, dove è perfino possibile trovare e ritrovare l’amore vero (la felicità?), è solo una facciata. È un inganno? Può darsi che lo sia, come sono un inganno le favole. O forse sono bellissimi sogni, in cui si dimenticano dolori, miserie, solitudini, malattie, volgarità. Tutto è sospeso, fino al risveglio.
Titolo: Il potere della non-violenza
Autore: Mohandas K. Gandhi
Editore: Newton Compton
Pagine: 1008
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Autore: Mohandas K. Gandhi
Editore: Newton Compton
Pagine: 1008
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
• La mia vita per la libertà
• Il mio credo, il mio pensiero
• La resistenza non violenta
Il nome di Gandhi è ormai divenuto sinonimo di pace e di ribellione non violenta, e forse mai come oggi è importante conoscerne il messaggio. Nella prima parte di questo volume, il Mahatma analizza minuziosamente, in bellissime pagine autobiografiche, il suo percorso esistenziale, le esperienze di vita, gli studi, gli scontri, le conquiste, il lungo cammino percorso con la sua gente. E offre al lettore la sua umile, operosa, quotidiana ricerca della verità, dalla quale emerge la grandiosa lezione morale che la sua figura rappresenta nella storia contemporanea. Nella seconda e nella terza parte vengono esposte l’ideologia pacifista, la strenua, indefessa fiducia nella necessità della non-violenza, la difesa dei diritti e della libertà del singolo e dei popoli, l’uguaglianza delle genti, la sacralità del lavoro e della famiglia: princìpi che per Gandhi non costituiscono tanto un messaggio nuovo e rivoluzionario da propagandare al mondo intero, quanto dei valori essenziali e inalienabili dell’uomo, che fanno parte della sua intima natura e come tali vanno sostenuti. Di qui la purezza, la linearità, la sincerità del pensiero gandhiano, che abbraccia ogni aspetto del vivere singolo e collettivo ed emerge in queste pagine con la limpida onestà morale e con tutta la forza e il coraggio che solo la fede più profonda nella propria verità riesce a generare.
Titolo: I grandi romanzi
Autore: Joseph Roth
Editore: Newton Compton
Pagine: 624
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Autore: Joseph Roth
Editore: Newton Compton
Pagine: 624
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
• Fuga senza fine
• Giobbe
• La Marcia di Radetzky
• La Cripta dei Cappuccini
• La leggenda del santo bevitore
Joseph Roth è il grande narratore di una cesura storica, di una faglia aperta nella compattezza della storia europea dalla fine dell’Impero austro-ungarico, dopo la prima guerra mondiale. Con una precisione feroce e sarcastica descrive la decadenza della vecchia cultura nel fallimento e nel lento dissolvimento dei suoi personaggi: un mondo è crollato definitivamente – catastrofe annunciata, perché le fondamenta stesse dell’impero poggiavano sul vuoto – e non ce n’è uno nuovo in vista che possa sostituirlo, cui le zattere dei naufraghi possano approdare.Non ci sono approdi possibili se non si è in grado di pagare il pedaggio: rinunciare alla propria identità, rinnegare il passato, diventare altri. Qualcuno ci prova, e presto si trova completamente disorientato, una foglia secca nella tempesta. Ma Roth stupisce e sorprende quando ci rendiamo conto che il suo scrivere di un particolare e tragico momento storico, di vite crollate, di dolore senza conforto, di catastrofi senza rimedio può suggerire la metafora di uno stato della coscienza umana in cui la crisi esistenziale raggiunge il suo acme, e il nulla invade ogni attimo. Ma quando più nessuno spera, da lontano arriva dolcemente una musica consolatrice: la suona il figlio del protagonista del romanzo Giobbe: malato, condannato e abbandonato, ricompare guarito, ricco, famoso direttore d’orchestra. Nonostante tutto c’è rimasto qualcosa, una musica, un’idea dell’arte, chissà, in grado di riempire il silenzio agghiacciante e di scongiurare il pericolo del vuoto assoluto.
Titolo: Tutte le avventure dei corsari
Autore: Emilio Salgari
Editore: Newton Compton
Pagine: 1248
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
Autore: Emilio Salgari
Editore: Newton Compton
Pagine: 1248
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,90 €
• Il Corsaro Nero
• La Regina dei Caraibi
• Jolanda, la Figlia del Corsaro Nero
• Il Figlio del Corsaro Rosso
• Gli Ultimi Filibustieri
D’istinto, dopo aver creato e ambientato il ciclo di Sandokan nel Borneo, nella Malesia e in India, ricavandone immediata popolarità, Salgari cerca nuovi spazi narrativi per la sua immaginazione e per il suo pubblico. Felice istinto, sulla carta geografica dispiegata sotto gli occhi, che gli spalanca adesso un orizzonte coloratissimo nel centro America, con le risorse dell’epopea corsara, il gusto di una libera trasgressione, un diverso esotismo. Manca sì un protagonista assoluto come Sandokan, ma lo scrittore supera la sfida inventiva, scoccando a ripetizione frecce dal suo arco, con fantasiose variazioni: il Corsaro Nero e il Corsaro Rosso, la pirateria al maschile e al femminile, le successive fasi generazionali dei personaggi. Ne deriva il vantaggio di situazioni fuori dallo standard dell’eroe statuario ma inevitabilmente troppo uguale a se stesso. In culture meno legate alla classicità, Stevenson aveva dato alle stampe già nel 1883 un bestseller mondiale come L’isola del tesoro, scoprendo un filone fortunatissimo che nel nostro secolo arriva alla saga multimiliardaria di Hollywood sui Pirati dei Caraibi, interpretata in maniera fenomenale da Johnny Depp e prodotta da un mago del serial contemporaneo come Jerry Bruckheimer. Ma in Italia il brevetto porta la firma di Salgari. In lui riconosciamo un precursore geniale, il custode prezioso dell’avventura e del regno dell’infanzia.
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