Recensione: "Lucia, Lucia", di Adriana Trigiani

Titolo: Lucia, Lucia
Autore: Adriana Trigiani
Editore: Tre60
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2019
Prezzo copertina: 18,60 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

La casa editrice Tre60 non delude mai, e ancora una volta ci propone un capolavoro tutto italiano scritto da Adriana Trigiani che ci porta in un’America degli anni ’50, dove tanti immigrati cercavano di adattarsi ad una nuova esistenza. Protagonista indiscussa di questa storia è Lucia Sartori, una giovane ragazza proveniente da una famiglia italiana che fa di tutto per riscattare la sua vita da un futuro fatto di matrimonio e devozione totale ai figli. La giovine lavora come stilista presso un grande magazzino di lusso, B. Altman & C., sull’elegante Fifth Avenue, mentre il padre gestisce una drogheria nel Greenwich Village e la madre è una casalinga ancorata ai valori tradizionalistici della tipica e antica famiglia italiana. Ma Lucia è diversa dalle sue coetanee, e da tutte quelle donne che la vogliono imprigionare in un matrimonio con Dante, suo fidanzato storico. Lei è intraprendente, ambiziosa e coraggiosa e vive per il cucito, le stoffe preziose e i lustrini. Mentre le sue amiche sognano vite da favola con centinaia di pargoli, la nostra protagonista è ammaliata dal mondo del lavoro, dall’indipendenza femminile, e da tutte quelle cose che la allontano da quell'asfissiante desiderato dalla madre. La sua indole la spinge così a rompere il suo fidanzamento e a lanciarsi a capofitto nella sua carriera, fino a quando non rimane affascinata da un uomo misterioso e facoltoso che potrebbe portarla nell’élite newyorkese.


Lo stile dell’autrice è semplice ed elegante e caratterizza un linguaggio facilmente comprensibile. A mio avviso, la particolarità di questo romanzo risiede sia nell’ambientazione, fatta di vie affollate, macchine d’epoca, gonne a ruota, pettinature perfette, vetrine scintillanti e una vita dal sapore semplice; sia nei personaggi appartenenti a due mondi in contrapposizione netta. Lucia è una ragazza d’altri tempi con un cervello all’avanguardia e un carattere particolare, e nonostante sia legata alle sue origini, non desidera che la sua vita sia caratterizzata da un’esistenza fatta di lavori domestici e annullamento della sua personalità. Sogna in grande Lucia, e si batte con cuore e anima per raggiungere i propri obiettivi. In contrasto con il suo savoir- faire, troviamo una madre completamente rapita dal tradizionalismo radicato e dall’idea che le donne non debbano lavorare e affrontare quello che potremmo definire liberismo e ribellione. Per quanto riguarda le tematiche invece, si pone l’accento sull’indipendentismo, sulla libertà di pensiero e di parola, sul femminismo, e su tutte le attrattive che una nuova società poteva presentare nel dopoguerra. In conclusione è un romanzo appassionante che mette in luce la volontà ferrea delle donne, la voglia di riscatto e quel coraggio di opporsi alle imposizioni sociali. Consigliato!

L'AUTRICE
Adriana Trigiani ha origine italiane ma è nata in Virginia e ha studiato Teatro al Saint Mary's College di Notre Dame, in Indiana. Ha scritto opere teatrali e sceneggiature per il cinema. Ha anche diretto il film "I segreti di Big Stone Gap", tratto da uno dei suoi romanzi pubblicati in Italia da Tre60: La sposa italiana (2018) e Lucia Lucia (2019).

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