Libri che diventano film: ottobre 2022

Per lanciarsi dalle stelle
 - Chiara Parenti (Garzanti)

"Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre". Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l'unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c'è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c'è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l'università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall'attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell'imprevisto e dell'adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c'è Samanta, un'adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c'è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L'istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l'amore può vestirsi d'abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola. Dopo il successo della Voce nascosta delle pietre, Chiara Parenti regala ai suoi lettori un nuovo romanzo che ci insegna a guardare dentro noi stessi.

Per lanciarsi dalle stelle, con Federica Torchetti, Cristiano Caccamo, Celeste Savino. Su Netflix
 dal 5 ottobre


Se scorre il sangue
 - Stephen King (Sperling & Kupfer)

Ci sono diversi modi di dire, quando si parla di notizie, e sono tutti leggendari: «Sbatti il mostro in prima pagina», «Fa più notizia Uomo morde cane che Cane morde uomo» e naturalmente «Se scorre il sangue, si vende». Nel racconto di King che dà il titolo a questa raccolta, è una bomba alla Albert Macready Middle School a garantire i titoli cubitali delle prime pagine e le cruente immagini di apertura dei telegiornali. Tra i milioni di spettatori inorriditi davanti allo schermo, però, ce n'è una che coglie una nota stonata. Holly Gibney, l'investigatrice che ha già avuto esperienze ai confini della realtà con Mr Mercedes e con l'Outsider, osserva la scena del crimine e si rende conto che qualcosa non va, che il primo inviato sul luogo della strage ha qualcosa di sbagliato. Inizia così Se scorre il sangue, sequel indipendente del bestseller The Outsider, protagonista la formidabile Holly nel suo primo caso da solista. Ma il lungo racconto dedicato alla detective preferita di King (come scrive lui stesso nella sua nota finale) è solo uno dei quattro che compongono la raccolta. Da Il telefono del signor Harrigan, dove vita e tecnologia si intrecciano in modo inusuale, a La vita di Chuck, ispirato a un cartellone pubblicitario, fino a Ratto - che gioca con la natura stessa del talento di uno scrittore - le storie di questa raccolta sono sorprendenti, fuori dagli schemi, a volte sentimentali, forse anche fuori dal tempo. In una parola, sublimemente kinghiane.

Mr. Harrigans Phone, con Jaeden Martell, Donald Sutherland, Joe Tippett. Su Netflix dal 5 ottobre


La ragazza più fortunata del mondo
- Jessica Knoll (Rizzoli)

Quando era una ragazzina e frequentava la prestigiosa Bradley School, Ani FaNelli ha subito davanti a tutta la scuola un'umiliazione scioccante che l'ha sconvolta al punto da spingerla a reinventare se stessa. Oggi, con un lavoro appagante, un guardaroba raffinato e un futuro marito di ottima famiglia, è a un passo dalla vita perfetta che si è impegnata tanto duramente a raggiungere. Ma Ani ha un segreto. Nel suo passato c'è qualcosa di nascosto che continua a perseguitarla, un'esperienza intima e dolorosa che rischia di tornare a galla e rovinare tutto. Con una voce graffiante e attraverso colpi di scena del tutto inaspettati, "La ragazza più fortunata del mondo" mette in luce la spirale tumultuosa che si nasconde dietro l'immagine di una donna realizzata. Al centro di tutto una protagonista dal profilo tagliente, con un'ambizione sfrenata che cerca di seppellire una verità scandalosa, ma che ha un cuore molto più grande di quello che continua a mostrare. Una domanda resta sospesa: rompere il silenzio distruggerà tutto ciò per cui Ani ha combattuto o, finalmente, potrà essere libera?

La ragazza più fortunata del mondo, con Mila Kunis, Finn Wittrock, Connie Britton. Su Netflix dal 7 ottobre


The midnight club
 - Christopher Pike (Mondadori)

Al Rotterham Home, nessuno fa mai le valigie per andarsene. I ragazzi che ci arrivano, tutti adolescenti con malattie incurabili, non riescono nemmeno a chiamarla casa: è soltanto il luogo dove passano le ultime settimane della loro vita. Nella monotonia dell'attesa, però, nasce un rito speciale. Ogni notte, nello studio del dottor White, si riunisce puntuale il Midnight Club: cinque ragazzi che, davanti alle fiamme accese del camino, si raccontano storie dell'orrore, di vita vissuta e immaginata, che fanno venire i brividi e le lacrime agli occhi. Finché una sera decidono di fare un patto inquietante: il primo a morire tra loro si impegnerà a dare ai suoi amici un segnale, per dimostrare che l'anima può continuare a esistere oltre la vita. Al Midnight Club non resta quindi che aspettare che la morte venga a bussare alla sua porta...

The midnight club, serie tv su Netflix dal 7 ottobre


Le avventure di Héctor Belascoarán
 - Paco Ignacio II Taibo (Il Saggiatore)

Orbo, sfortunato e disilluso, Héctor Belascoaràn è uno dei personaggi più memorabili creati da Paco Ignacio Taibo II. Abbandonato un lavoro sicuro e un matrimonio rodato, improvvisatesi detective privato (o "indipendente", come precisa lui stesso), Belascoaràn attraversa Città del Messico inseguendo serial killer, poliziotti corrotti, rapinatori e fantasmi. Rancida, tentacolare, matrigna, la capitale messicana è la protagonista di questi racconti e incarna perfettamente il carattere anarchico e disincantato dei suoi abitanti. Questo volume raccoglie le prime tre avventure di Belascoaràn: "Giorni di battaglia", "II fantasma di Zapata" e "Qualche nuvola".

Le indagini di Belascoarán, serie tv su Netflix dal 7 ottobre


Catherine - Karen Cushman (Mondadori)


Inghilterra, 1290. Catherine, quattordicenne ribelle e intraprendente, vorrebbe essere libera di scegliere cosa fare nella vita: il crociato, il musico, ma anche il menestrello o il capraro, come l’amico Perkin. Invece è costretta a passare il tempo al telaio, a orlare lenzuola, aspettando che il padre scelga per lei il marito più ricco. D’altronde nel Medioevo le ragazze di buona famiglia non possono fare molto di più. Così, per sconfiggere la noia e su suggerimento del fratello Edward, Catherine inizia a tenere traccia delle sue giornate in un diario. Sullo sfondo di un’Inghilterra medievale descritta con straordinaria vivacità, il diario di Catherine è il divertente resoconto delle mille difficoltà quotidiane, dei suoi rocamboleschi tentativi di far scappare tutti i pretendenti grazie alla lingua affilata e all’astuzia, e dei suoi piccoli desideri e grandi sogni. Una storia di ribellione, coraggio e determinazione raccontata con la freschezza e l’ironia di una ragazzina disposta a tutto pur di essere libera.

Catherine called Birdy, diretto da Lena Dunham con Bella Ramsey. Su Prime dal 7 ottobre


La ragazza della palude
- Delia Owens (Solferino)

A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della Palude. Dall'età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. Ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. Kya scopre l'amore, la sua dolcezza e le sue trappole. Quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di Chase Andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. Il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo. "La ragazza della palude" è il romanzo di un'infanzia segnata dall'abbandono e di una natura che si rivela madre, non matrigna. Ma è anche la storia di una violazione e di un segreto gelosamente custodito, che mette in discussione i confini tra la verità e la menzogna, il bene e il male.

La ragazza della palude, diretto da Olivia Newman, con Daisy Edgar-Jones e Taylor John Smith. Al cinema dal 13 ottobre


Il colibrì
 - Sandro Veronesi (La Nave di Teseo)

A Barkley Cove, un tranquillo villaggio di pescatori, circolano strane voci sulla Ragazza della Palude. Dall'età di sei anni Kya si aggira completamente sola tra canali e canneti, con qualche straccio addosso e a piedi nudi. Ha al suo attivo un solo giorno di scuola, ma la palude e le sue creature per lei non hanno segreti: la nutrono, la cullano, la proteggono, sono maestre e compagne di giochi. Kya impara a decifrare i segni della natura prima ancora di saper leggere un libro: nella sua assoluta solitudine sembra bastare a se stessa. Ma la sua bellezza non tarda a sbocciare: insolita, selvatica, sfuggente accende il desiderio nei ragazzi del paese. Kya scopre l'amore, la sua dolcezza e le sue trappole. Quando negli acquitrini riaffiora il corpo senza vita di Chase Andrews, gli occhi di tutti puntano su di lei, la misteriosa ragazza dimenticata: i mormorii diventano subito accuse, i sospetti incrollabili certezze. Il processo, fuori e dentro al tribunale, trascina la vicenda verso il suo imprevedibile e folgorante epilogo. "La ragazza della palude" è il romanzo di un'infanzia segnata dall'abbandono e di una natura che si rivela madre, non matrigna. Ma è anche la storia di una violazione e di un segreto gelosamente custodito, che mette in discussione i confini tra la verità e la menzogna, il bene e il male.

Il colibrì, diretto da Francesca Archibugi, con Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak. Al cinema dal 14 ottobre


Tutto chiede salvezza
 - Daniele Mencarelli (Mondadori)

Ha vent'anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, un'estate di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura. Dagli occhi senza pace di Madonnina alla foto in bianco e nero della madre di Giorgio, dalla gioia feroce di Gianluca all'uccellino resuscitato di Mario. Sino al nulla spinto a forza dentro Alessandro. Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, maneggiati da infermieri spaventati, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco mai provati. Nei precipizi della follia brilla un'umanità creaturale, a cui Mencarelli sa dare voce con una delicatezza e una potenza uniche.

Tutto chiede salvezza, serie tv Federico Cesari, Fotinì Peluso, Andrea Pennacchi. Su Netflix dal 14 ottobre


Shantaram
 - Gregory David Roberts (Neri Pozza)

Nel 1978, il giovane studente di filosofia e attivista politico Greg Roberts viene condannato a 19 anni di prigione per una serie di rapine a mano armata. È diventato eroinomane dopo la separazione dalla moglie e la morte della loro bambina. Ma gli anni che seguono vedranno Greg scappare da una prigione di massima sicurezza, vagare per anni per l'Australia come ricercato, vivere in nove paesi differenti, attraversarne quaranta, fare rapine, allestire a Bombay un ospedale per indigenti, recitare nei film di Bollywood, stringere relazioni con la mafia indiana, partire per due guerre, in Afghanistan e in Pakistan, tra le fila dei combattenti islamici, tornare in Australia a scontare la sua pena. E raccontare la sua vita in un romanzo epico di più di mille pagine.
 
Shantaram, serie tv su AppleTV+ dal 14 ottobre


L' Accademia del Bene e del Male. Vol. 1
 - Soman Chainani  (Mondadori)

Sophie e Agatha sono da sempre amiche del cuore e non vedono l'ora di scoprire cosa significhi studiare nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi normali vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Con i suoi eleganti abiti rosa, le scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece, con i vestiti neri e informi e il carattere scontroso sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male. Quando arrivano all'Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca. Si tratta di un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo straordinario, dove l'unico modo per uscire dalla fiaba è viverne una fino alla fine.
 
L'Accademia del Bene e del male, con Sophia Anne Caruso, Sofia Wylie, Charlize Theron. Su Netflix dal 19 ottobre


Corpo libero - Ilaria Bernardini (Mondadori)

Martina ha quindici anni, è una ginnasta professionista e sta partendo per la Romania, dove parteciperà con la sua squadra a un torneo decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi. Martina è forte, è tra le ginnaste più promettenti d'Italia, ma Carla e Nadia sono le più brave in assoluto, oltre che bellissime e inseparabili: sono loro le stelle della squadra. La tensione durante la settimana è alta, vincere è l'unica opzione possibile e le ragazze, come non si stanca di ripetere la loro coach, devono essere "un unico corpo e un unico cuore". Martina e le sue compagne si sono allenate per anni, senza mai perdere un giorno in palestra, per essere qui. Hanno rinunciato a tutto, anche a sentirsi al sicuro, per inseguire il loro sogno. Hanno corpi piccoli, muscolosi, costruiti per vincere. Ma dentro i loro body scintillanti e dietro i sorrisi perfetti alla giuria, l'energia dell'adolescenza è compressa dalle implacabili leggi dell'agonismo: sono bombe a orologeria pronte a deflagrare. Durante il torneo, in un albergo remoto battuto da una tempesta di neve, salto dopo salto e caduta dopo caduta, assistiamo a litigi, patti di sangue, baci, prove di resistenza e fughe notturne. I segreti delle ragazze, le loro bugie e quelle degli adulti che le circondano e non le proteggono – allenatori, preparatori atletici, fisioterapisti – minano il fragile equilibrio della loro mente e la perfezione simulata dei loro corpi, che sono tutto tranne che liberi. Un mattino, il cadavere di una ginnasta viene trovato nei boschi. Perché è stata uccisa? E, soprattutto, da chi?

Corpo libero, regia di Cosima Spender e Valerio Bonelli. Serie disponibile su Paramount+


Questa notte parlami dell'Africa - Alessandra Soresina (Piemme)

Emma ha trent'anni e lavora come avvocato nel prestigioso studio milanese di suo marito Lorenzo. La vita che ha costruito è esattamente quella che desiderava - riunioni, processi e serate mondane a cui è impossibile sottrarsi - ma non riesce a comprendere il senso di oppressione che prova ogni mattina al risveglio. Per questo tutti rimangono sconvolti quando annuncia la sua imminente partenza per l'Africa. L'arrivo in Mozambico, una terra così lontana da tutto ciò che ha conosciuto fino a quel momento, sancisce per lei l'inizio di una nuova vita, dove finalmente può essere davvero se stessa. Nuri vive ad Arusha, in Tanzania, ha ventidue anni e molti sogni nel cassetto, sogni segreti che non può confidare che al suo diario, e che la metterebbero di sicuro nei guai se suo padre dovesse scoprirli. Sa che ci sono luoghi in cui i suoi desideri più arditi costituiscono la norma, e per quella normalità lei è disposta a lottare, anche se in gioco c'è la sua stessa vita. Emma e Nuri, due donne agli antipodi, due esistenze apparentemente inconciliabili che si incrociano nella scelta di chi dice basta e vuole divenire artefice del proprio destino.

Questa notte parlami dell'africa, diretto da Carolina Boco e Luca La Vopa. Al cinema dal 27 ottobre


Io sono l'abisso - Donato Carrisi (Longanesi)

Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s'intravede all'orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L'uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto. L'uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l'eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall'incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui, che ha scelto di essere invisibile, un'ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente. Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l'uomo che si nasconde dietro la porta verde. Ma c'è un'altra cosa che l'uomo che pulisce non può sapere: là fuori c'è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l'oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C'è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l'ombra invisibile che si trova al centro dell'abisso.

Io sono l'abisso, diretto da Donato Carrisi, con Saul Nanni e Michela Cescon. Al cinema dal 27 ottobre


Niente di nuovo sul fronte occidentale
 - Erich Maria Remarque (Neri Pozza)

Kantorek è il professore di Bäumer, Kropp, Müller e Leer, diciottenni tedeschi quando la voce dei cannoni della Grande Guerra tuona già da un capo all’altro dell’Europa. Ometto severo, vestito di grigio, con un muso da topo, dovrebbe essere una guida all’età virile, al mondo del lavoro, alla cultura e al progresso. Nelle ore di ginnastica, invece, fulmina i ragazzi con lo sguardo e tiene così tanti discorsi sulla patria in pericolo e sulla grandezza del servire lo Stato che l’intera classe, sotto la sua guida, si reca compatta al comando di presidio ad arruolarsi come volontari. Una volta al fronte, gli allievi di Kantorek – da Albert Kropp, il più intelligente della scuola a Paul Bäumer, il poeta che vorrebbe scrivere drammi – non tardano a capire di non essere affatto «la gioventù di ferro» chiamata a difendere la Germania in pericolo. La scoperta che il terrore della morte è più forte della grandezza del servire lo Stato li sorprende il giorno in cui, durante un assalto, Josef Behm – un ragazzotto grasso e tranquillo della scuola, arruolatosi per non rendersi ridicolo –, viene colpito agli occhi e, impazzito dal dolore, vaga tra le trincee prima di essere abbattuto a fucilate. Nel breve volgere di qualche mese, i ragazzi di Kantorek si sentiranno «gente vecchia», spettri, privati non soltanto della gioventù ma di ogni radice, sogno, speranza. Pubblicato per la prima volta nel 1929, e da allora oggetto di innumerevoli edizioni, Niente di nuovo sul fronte occidentale viene considerato uno dei più grandi libri mai scritti sulla carneficina della Prima guerra mondiale, il tentativo, perfettamente riuscito, di «raccontare una generazione che – anche se sfuggì alle granate – venne distrutta dalla guerra» (E. M. Remarque).

Niente di nuovo sul fronte occidentale, con Felix Kammerer, Albrecht Schuch, Aaron Hilmer. Su Netflix dal 28 ottobre

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