Roberto Diso, Romics d’Oro della XXXI edizione di Romics

È un tratto inconfondibile quello di Roberto Diso, autore bonelliano, celebrato con l’assegnazione del Romics d’Oro durante la XXXI edizione del Festival, in programma dal 5 all’8 ottobre 2023 a Fiera Roma.

Roberto Diso nasce a Roma il 16 aprile 1932. A ventidue inizia la collaborazione con Il Vittorioso, poi lavora a lungo in Inghilterra e in Francia, dove realizza le serie Lancelot e Dan Panther. In collaborazione con lo studio di Alberto Giolitti lavora anche ad alcune storie fantastiche destinate al mercato tedesco e nel 1965 disegna alcuni episodi di Goldrake, un fumetto per adulti creato da Renzo Barbieri. Nel 1974 avviene l'incontro con Sergio Bonelli, che gli affida due storie per la Collana Rodeo e quindi lo coinvolge nella lavorazione di Mister No. Da allora è lui il disegnatore-principe nonché il copertinista della serie che racconta le avventure negli anni Cinquanta dell’anti-eroe, pilota americano, Jerry Drake, soprannominato Mister No. Pur avendo lavorato soprattutto a Mister No, per la Sergio Bonelli Editore ha realizzato anche storie di Tex, Nathan Never, Dragonero e Volto nascosto, oltre a due Romanzi a fumetti: Mohican e Linea di sangue. Nel 1985 si cimenta anche con la scrittura, realizzando testi e disegni di Rodo, personaggio nato per la rivista Giungla!, pubblicato anche da L'Eternauta.

E Roberto Diso a novant’anni ha ancora voglia di accompagnarci con le sue storie: in occasione dei 45 anni di Mister No, la Sergio Bonelli Editore ha presentato lo scorso giugno Mister No – La collana cronologia, un’edizione interamente a colori, di grande formato con le storiche copertine originali firmate da Diso e Gallieno Ferri. Dopo l’addio ai lettori nel dicembre 2006, Jarry Drake torna quindi a raccontare i suoi viaggi, caratterizzati dai pericoli dell’immensa e inesplorata foresta amazzonica, in una collana di centosessanta volumi, pubblicati a cadenza settimanale ogni giovedì.

Una mostra di originali ripercorrerà a Romics la sua lunga carriera coronata dall’assegnazione del Romics d’Oro; un’occasione unica per celebrare gli oltre settant’anni di Roberto Diso dedicati al fumetto, un maestro per eccellenza della nona arte, un tratto fortemente riconoscibile e unico, uno spirito libero che non cede alla tecnologia ma continua a sognare e farci sognare con matita, pennello e pennino.

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