Recensione: E' NATA UNA STAR? (2012)

USCITA CINEMA: 23/03/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Lucio Pellegrini
SCENEGGIATURA: Massimo Gaudioso, Lucio Pellegrini, Michele Pellegrini
ATTORI: Luciana Littizzetto, Rocco Papaleo, Pietro Castellitto, Michela Cescon, Gisella Burinato, Cristina Odasso
FOTOGRAFIA: Gian Enrico Bianchi
PRODUZIONE: IBC Movie e Warner Bros. Entertainment Italia
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: Italia 2012
DURATA: 95 Min
FORMATO: Colore 

TRAMA
Una mattina Lucia trova nella buca delle lettere un video accompagnato da un biglietto. Non riesce a crederci: quello in copertina è suo figlio Marco. Il film ha un titolo non proprio edificante ed è vietato ai minori. Si, insomma, Marco a quanto pare ha un talento nascosto e l'ha messo a frutto cimentandosi come pornostar. Lucia deve dirlo a Fausto, suo marito, e insieme dovranno parlarne con il ragazzo.

RECENSIONE
E' nata una star è l'ennesima commediola leggera prodotta dal cinema italiano, diretta da Lucio Pellegrini che, onestamente, ha fatto di meglio.
Lo spunto iniziale del film è anche interessante e divertente, vedere la reazione di due genitori che scoprono che il loro figlio, un pò sfigato, è un attore porno grazie ad una dotazione sopra la norma,  ma piano piano la pellicola si attorciglia su sè stessa e mancano proprio le idee, tanto che alla fine subentra persino la noia. Tra l'altro anche l'approccio successivo dei genitori, più interessati a capire da chi ha ereditato questo "talento" il figlio, che a come risolvere la situazione, sembra del tutto fuori luogo e incomprensibile. Sembra quasi che da un certo punto in avanti siano finite le idee e si punti esclusivamente sulla verve comica del duo Papaleo-Littizzetto, simpatici per carità, ma persi anche loro nell'inconsistenza della storia, della sceneggiatura.
E sempre parlando di attori non si può non sottolineare, come dice anche la Littizzetto durante il film, che il figlio (interpretato da Pietro Castellino) "recita da cani".

Insomma, parliamoci chiaro, per quanto faccia ridere non si può basare una commedia intera solo su chi c'è l'ha più lungo e chi più corto! Quello che manca in questa commedia, come in quasi tutte quelle prodotte dal cinema italiano, è proprio l'originalità e, soprattutto, una sceneggiatura degna di essere chiamata tale, mentre si punta sempre più spesso sui nomi, sugli attori, solo per portare gente al cinema, e la qualità può andare a farsi benedire.
Purtoppo mi dispiace dover parlare così, ma credo che un pò tutti siamo nauseati da questo cinema e vorremmo finalmente una scossa, cosamai prendendo esempio dalla Francia che lo scorso anno ha dato una lezione a tutto il mondo.
Comunque, da come avete capito, per me si può tranquillamente fare a meno di vedere questo film, poi del resto se proprio non resistete...

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