Recensione: 300 - L'ALBA DI UN IMPERO (2014). Al cinema dal 6 marzo

Temistocle (Sullivan Stapleton), l'eroe atenesiese della battaglia di Maratona, con una manciata di navi si trova a fronteggiare l'enorme flotta persiana guidata da Artemisia (Eva Green), abile e spietata guerriera in cerca di vendetta. Quando Leonida e i suoi 300 periscono alla Termopili, sotto il peso dell'armata guidata dal Dio-re Serse (Rodrigo Santoro), Temistocle prova ad unire le città-stato per salvare la Grecia, ma la regina Gorgo (Lena Headey), dopo la morte del marito, non sembra interessata a sacrificare la vita di altri spartani. E così mentre Atene brucia, a Temistocle non resta che tentare un ultimo disperato scontro nei pressi di Salamina...

300 - L'alba di un Impero è il sequel e allo stesso tempo il prequel del celebre film 300 diretto da Zack Snyder, qui solo sceneggiatore insieme a Kurt Johnstad.

La prima parte del film, infatti, racconta l'origine della fama di Temistocle, successiva alla vittoria greca nella Prima guerra Persiana, e la successione al trono di Dario che porterà al comando il figlio Serse, trasformato in un Dio-re e spinto a muovere guerra dall'abile Artemisia, desiderosa di vendicare i soprusi subiti nel passato.

Il regista israeliano Noam Murro per raccontare il secondo capitolo della Guerra Persiana punta tutto sugli effetti speciali, imprimendo, se possibile, un tono ancora più epico alla vicenda. Tuttavia l'utilizzo eccessivo dello slow-motion e degli effetti splatter (roba da far impallidire anche Tarantino!!), sposta decisamente il baricentro verso il mondo videoludico, annullando qualsiasi barlume di credibilità e trasformando i protagonisti in una sorta di "supereroi"; viene a mancare dunque quell'equilibrio tra mito e storia alla base del successo del film di Snyder. Così come quest'ultimo riuscì perfettamente a dosare la suspense e il "tono epico" della vicenda, al contrario della versione di Murro che parte a mille e alla lunga finisce per risultare ridondante e persino parodistica. Tra gli aspetti positivi, invece, va segnalata una recitazione tutto sommato passabile e qualche scena particolarmente divertente.

L'alba di un Impero, quindi, delude le attese di chi si aspettava un sequel all'altezza del primo. E a questo punto non resta che attendere l'ultimo capitolo, relativo alle battaglie di Platea e Micale, sperando che Snyder decide di tornare al timone, piuttosto che limitarsi alla sceneggiatura.

DATA USCITA: 06 marzo 2014
GENERE: Azione, Drammatico
ANNO: 2014
REGIA: Noam Murro
SCENEGGIATURA: Kurt Johnstad, Zack Snyder
ATTORI: Callan Mulvey, Eva Green, Rodrigo Santoro, Sullivan Stapleton, Jamie Blackley, Yigal Naor, Farshad Farahat, Lena Headey, David Wenham, Hans Matheson, Jack O'Connell, Andrew Tiernan
FOTOGRAFIA: Simon Duggan
MONTAGGIO: David Brenner, Wyatt Smith
MUSICHE: Junkie XL
PRODUZIONE: Atmosphere Entertainment MM, Cruel & Unusual Films, Hollywood Gang Productions, Legendary Pictures, Warner Bros. Pictures
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures Italia
PAESE: USA
DURATA: 102 Min
FORMATO: 2D e 3D

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