Recensione: Tutto troppo complicato, di Anna Premoli

Titolo:
Tutto troppo complicato
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 9,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Anna Premoli, con la sua penna vivace e la capacità di immergere il lettore in storie autentiche e coinvolgenti, ci regala con "Tutto troppo complicato" un romanzo che mescola sapientemente mistero, romance e commedia. La protagonista, Violante, una fiscalista milanese tutta d'un pezzo con una passione per i romanzi gialli, si trova improvvisamente coinvolta in un'indagine su un furto d'arte. Infatti, durante una festa organizzata dalla sua amica Jeanne nel suo appartamento in Brera, dopo aver fatto la conoscenza del fratello Amedeo, un affascinante collega con il quale entra subito in sintonia, Violante e quest'ultimo si accorgono che nell'appartamento di fronte qualcuno è entrato di nascosto e ha fatto sparire un grande quadro, probabilmente del celebre artista Umberto Boccioni. Così Violante, Amedeo e Jeanne si trasformano in detective improvvisati per risolvere il caso e a loro indagine li conduce attraverso una serie di avventure, colpi di scena e momenti di tensione, mentre esplorano i segreti nascosti nel mondo dell'arte.

Umberto Boccioni, Materia

I protagonisti sono ben costruiti e attuali. Violante è una donna forte e determinata, capace di conciliare la sua carriera con una passione per le investigazioni. Amedeo, con il suo fascino e il suo carisma, rappresenta un partner ideale per Violante, non solo per la chimica romantica che sviluppano, ma anche per la sua intelligenza e abilità investigativa. Jeanne, pittrice e restauratrice, aggiunge una prospettiva unica con la sua creatività e conoscenza del mondo artistico. Lo stile di Anna Premoli è fluido e coinvolgente, riuscendo a mantenere l'attenzione del lettore dall'inizio alla fine. Narrato a capitoli alterni dai due protagonsti, il romanzo presenta dialoghi vivaci e descrizioni dettagliate. Il romanzo è ambientato a Milano, descritta con grande cura dei dettagli; le strade centrali, le gallerie d'arte e l'atmosfera notturna creano uno sfondo perfetto per la storia, aggiungendo un ulteriore strato di fascino e mistero alla narrazione. "Tutto troppo complicato" quindi, rappresenta un esempio della versatilità di Anna Premoli che riesce a spaziare tra diversi generi mantenendo sempre alta la qualità della narrazione. Un libro consigliato per chi cerca una storia avvincente che combina mistero, arte e romanticismo.

Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia; vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Il suo romanzo d’esordio, Ti prego lasciati odiare, è stato un libro fenomeno: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L’importanza di chiamarti amore, È solo una storia d’amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti, L’amore è sempre in ritardo, Questo amore sarà un disastro, Molto amore per nulla, Tutto a posto tranne l’amore, Non sono una signora, Sfida all’ultimo bacio, Un amore sulla neve, In amore vince chi rischia e Tutto troppo complicato. Tre di questi titoli sono stati opzionati da case di produzione cinematografica.

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