Recensione: Emily di New Moon 2. Emily cresce, di Lucy Maud Montgomery

Titolo:
Emily di New Moon 2. Emily cresce
Autore: Lucy Maud Montgomery
Editore: Gallucci
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 13,90 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Emily cresce" è il secondo romanzo della trilogia di Emily Byrd Starr, scritto da Lucy Maud Montgomery. La trama si concentra sugli anni dell'adolescenza di Emily, dai 14 ai 17 anni, un periodo cruciale in cui la protagonista affronta numerose sfide personali e sociali. Dopo la decisione di non mandarla alla Queen's Academy, i suoi parenti le consentono di frequentare la Shrewsbury High School, ma solo a condizione che viva con la rigida zia Ruth e che smetta di scrivere racconti di fiction durante il periodo scolastico. Emily, benché scoraggiata dalla proibizione, non rinuncia alla scrittura, trovando altri modi per esprimere la sua creatività. Durante questo periodo, si dedica alla stesura di articoli per il giornale scolastico e si avventura in racconti di vita reale, affinando il suo stile di scrittura. Questo rappresenta una fase di maturazione per Emily, sia a livello personale che artistico, poiché impara a bilanciare le aspettative della società con il suo desiderio di indipendenza creativa. Il romanzo esplora anche le dinamiche delle relazioni di Emily con i suoi amici più stretti, come Ilse, Teddy e Perry, e le sfide che affronta con figure come Evelyn Blake, che cerca di metterla in ombra. Inoltre, l'interazione tra Emily e Dean Priest, un personaggio più adulto con un interesse ambiguo nei confronti della giovane protagonista, aggiunge ulteriori sfumature alla trama.

Immagine dal sito: https://www.geocities.ws/emily_new_moon/CH-NewMoon.jpg

Dal punto di vista dei personaggi, Emily è una protagonista complessa e affascinante, caratterizzata da un forte spirito indipendente e un'intensa passione per la scrittura. La sua relazione con la zia Ruth è un elemento centrale della storia, offrendo una riflessione sulle dinamiche familiari e sulle pressioni sociali dell'epoca. Altri personaggi chiave includono Teddy Kent, il cui rapporto con Emily è influenzato dalle interferenze della madre di lui, e Dean Priest, che rappresenta una figura ambigua. Lo stile di scrittura di Montgomery è ricco di descrizioni evocative e di un profondo senso di introspezione. Il libro offre una critica sottile alla società vittoriana e approfondisce tematiche già presenti nel primo volume come la crescita personale, la creatività e l'indipendenza femminile. Un romanzo che si fa apprezzare per la sua capacità di trattare questioni complesse come l'autenticità, la creatività e le relazioni umane, tutto attraverso la lente di un'adolescente che lotta per trovare il proprio posto nel mondo.

Lucy Maud Montgomery nacque a New London, in Canada, nel 1874 e morì a Toronto nel 1942. Nella sua vita pubblicò numerosi libri per ragazzi, raggiungendo l’apice della popolarità nel 1908 con Anna dai capelli rossi, primo di una serie di otto romanzi, tutti pubblicati da Gallucci con una nuova traduzione di grande successo. Stampate in decine di lingue, le storie di Anna hanno continuato ad avere seguito fino a oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese che la tv italiana ha trasmesso a partire dal 1980 e alla recente fiction distribuita da Netflix in tutto il mondo. La produzione letteraria della Montgomery, che va ben oltre Anna dai capelli rossi, è oggetto negli ultimi anni di una meritata riscoperta. Tra le sue opere più note ci sono la trilogia di Emily di New Moon, interamente pubblicata da Gallucci, e i due romanzi di Pat di Silver Bush, intenso omaggio al sentimento profondo che legò per tutta la vita Lucy Maud Montgomery all’Isola del Principe Edoardo, dove la scrittrice trascorse la sua infanzia.

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