Recensione: Detour. Senza via di fuga, di Guido Sgardoli

Titolo
: Detour. Senza via di fuga
Autore: Guido Sgardoli
Editore: Piemme
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2024
Prezzo copertina: 16,50 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

"Detour. Senza via di fuga" di Guido Sgardoli è un romanzo di suspense che inizia con un viaggio apparentemente normale che si trasforma in un incubo angosciante. Maya è una madre divorziata che si mette in macchina con i suoi figli, Mattia e Clarissa, per un tragitto attraverso la campagna. Il loro itinerario cambia drasticamente a causa di un improvviso temporale che li costringe a deviare dalla strada principale, imboccando una via che non compare sulle mappe. La deviazione li conduce in un villaggio abbandonato, un luogo che sembra sospeso nel tempo. La loro situazione si complica quando si rendono conto che non sono soli: anche altri viaggiatori si trovano intrappolati nello stesso paese, senza alcuna spiegazione apparente. La tensione cresce quando diventa evidente che il paese ha regole proprie, e ogni tentativo di lasciare il luogo si trasforma in un enigma irrisolvibile. Gli eventi prendono una piega sempre più oscura, con il gruppo che inizia a sperimentare fenomeni inquietanti e incontri che mettono alla prova la loro sanità mentale. Mentre cercano disperatamente una via di fuga, ogni personaggio è costretto a confrontarsi con le proprie paure più profonde e i segreti che tenta di nascondere...


Sgardoli costruisce un'atmosfera claustrofobica e inquietante, mantenendo alta la tensione per tutta la narrazione. I personaggi sono ben delineati, ognuno con una propria personalità e reazioni distintive di fronte alla situazione surreale in cui si trovano. La dinamica di gruppo e le interazioni tra i protagonisti aggiungono profondità alla storia, esplorando temi come la paura dell'ignoto, la resilienza e la collaborazione in momenti di crisi. La scrittura di Sgardoli è fluida e coinvolgente, con descrizioni vivide che permettono al lettore di immergersi completamente nell'ambientazione misteriosa. Il ritmo è ben calibrato, alternando momenti di calma apparente a picchi di tensione che tengono il lettore con il fiato sospeso. "Detour. Senza via di fuga" è un'opera che conferma il talento di Guido Sgardoli nel creare storie avvincenti e ricche di suspense, offrendo una lettura appassionante che invita a riflettere sulle reazioni umane di fronte all'ignoto e alle situazioni estreme.

Guido Sgardoli è uno degli scrittori italiani per ragazzi più apprezzati da pubblico e critica. Ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, tre volte il Premio Andersen, il Premio Cento, il Bancarellino e tre volte la selezione White Ravens. I suoi libri sono tradotti in molti paesi.

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