Chi manda le onde; Il giallo di via Tadino: novità Mondadori in libreria dal 3 febbraio

Titolo: Chi manda le onde
Autore: Fabio Genovesi
Editore: Mondadori
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 19,00 €


Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore.
E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro il profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane. Quando il dolore arriva a schiacciarli lì in mezzo, sarà la vita stessa a scuoterli con i suoi prodigi, sarà proprio il mare che misteriosamente comincerà a parlare. E questa armata sbilenca si troverà buttata all'avventura, a stringersi e resistere in un on the road tra leggende antiche, fantasmi del passato, amori impossibili e fantasie a occhi aperti, diventando così una stranissima, splendida famiglia.

Fabio Genovesi (1974) è nato e vive a Forte dei Marmi. Ha scritto il saggio cult Morte dei Marmi (Laterza 2012) e i romanzi Versilia Rock City (Transeuropa 2008, nuova edizione Mondadori 2012), Esche vive (Mondadori 2011), tradotto in nove Paesi tra cui Stati Uniti e Israele, e Tutti primi sul traguardo del mio cuore (Mondadori 2013), sbilenco diario on the road della sua avventura al Giro d'Italia. Collabora con il «Corriere della Sera» e «Glamour». Ha scritto reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson. Per molti anni ha vissuto di espedienti.

Titolo: Il giallo di via Tadino
Autore:
Dario Crapanzano
Editore: Mondadori
Pagine: 168
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 10,00 €
  


Milano, 1950. È sera, una gelida serata di inizio marzo, piove a dirotto. In una vecchia casa di ringhiera, a Porta Venezia, il corpo di una bella donna sulla quarantina, sposata e madre di due figlie, si sfracella sui ciottoli del cortile, precipitando dal quarto piano. L'inchiesta tocca a Mario Arrigoni, capo del commissariato di Porta Venezia. Tutto farebbe pensare a un suicidio, ma qualcosa nella dinamica dei fatti non convince il commissario. Comincia così un'indagine che si svolge in una Milano sferzata dall'ultima coda del freddo invernale, una città da poco uscita dalla guerra, le cui macerie sono ancora visibili nelle strade. Mentre intorno sopravvivono usi e costumi destinati presto a sparire, il piccolo mondo dei coinquilini della presunta suicida sfila davanti ad Arrigoni, rivelando personaggi curiosi, a cominciare da una portinaia molto perspicace, nonché miserie, ambizioni sbagliate, velleità. Al termine degli interrogatori, il suo collaudato metodo investigativo e una felice intuizione finale portano il commissario Arrigoni alla soluzione del caso, tanto amara quanto imprevedibile. Dopo lo straordinario successo di pubblico in Lombardia, viene riproposto, in una versione riveduta e corretta, il romanzo di esordio di Dario Crapanzano. La prima formidabile avventura di una squadra ormai entrata nel cuore dei lettori: Mario Arrigoni e i suoi agenti del commissariato di Porta Venezia, dall'ottuso vicecommissario Mastrantonio, al brillante ispettore Giovine, passando per il giovane Ciro Di Pasquale, irresistibile sciupafemmine.

Dario Crapanzano è nato a Milano, dove si è laureato in Giurisprudenza e diplomato all'Accademia di Arte Drammatica di Esperia Sperani. Ha lavorato a lungo e con successo nel settore pubblicitario e ha pubblicato nel 1970 la guida sentimentale al capoluogo lombardo A Milano con la ragazza... e no. Compiuti i settant'anni, nel 2011 ha esordito come romanziere con Il giallo di via Tadino (Fratelli Frilli Editori). Nel giro di pochi mesi il romanzo, distribuito in poche province, è andato esaurito, come pure le successive ristampe. Tre anni e tre romanzi più tardi, lo straordinario successo di pubblico e critica delle avventure di Mario Arrigoni e del commissariato di Porta Venezia (La bella del Chiaravalle, Il delitto di via Brera, Arrigoni e il caso di piazzale Loreto, tutti editi da Fratelli Frilli) ha reso Crapanzano il nuovo punto di riferimento del noir lombardo.

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