Comunicato Stampa
In scena al Teatro Studio Uno dal 22 al 25 gennaio 2015 “Madame Misère”, spettacolo scritto e interpretato da Maria Luisa Usai e Irene Maiorino, attrici e autrici che si conoscono nel 2013 durante il laboratorio di drammaturgia curato da Antonio Latella per il Teatro Valle Occupato e lavorano insieme nella compagnia italo francese Kulturscio'k per lo spettacolo Vietato ballare/Interdit de danser (coproduzione Napoli Teatro Festival 2014). Madame Misère è una drammaturgia originale che si in inserisce nel più ampio progetto "Dittico su una povertà da fiaba" indagine di scrittura e messa in scena che vuole approfondire la tematica della miseria umana, artistica e materiale.
SINOSSI
Una mendicante e una prostituta si incontrano su una strada desolata. Yasmina cerca l'oro nel Tevere, Mezzanotte cerca l'amore sulla Casilina.Impegnate ognuna nella propria attività, improvvisamente si scoprono costrette a condividere lo stesso spazio. In una Roma indefinita e accecante, le due donne, dopo un primo scrutarsi e conoscersi in un duello da marciapiede, decidono di farsi compagnia a vicenda e di intraprendere un viaggio che le porterà lontano. Forse. Attese interminabili, tentennamenti, false partenze e acceleramenti per giungere infine alla meta, dove avrà luogo il primo tuffo in un mare sconosciuto. Quello che nella vita è un breve tragitto, diventa in teatro un percorso metaforico che porta dalla solidutine alla condivisione, dal rumore del traffico alla calma dal mare, alla scoperta del nuovo e inesplorato.
In scena al Teatro Studio Uno dal 22 al 25 gennaio 2015 “Madame Misère”, spettacolo scritto e interpretato da Maria Luisa Usai e Irene Maiorino, attrici e autrici che si conoscono nel 2013 durante il laboratorio di drammaturgia curato da Antonio Latella per il Teatro Valle Occupato e lavorano insieme nella compagnia italo francese Kulturscio'k per lo spettacolo Vietato ballare/Interdit de danser (coproduzione Napoli Teatro Festival 2014). Madame Misère è una drammaturgia originale che si in inserisce nel più ampio progetto "Dittico su una povertà da fiaba" indagine di scrittura e messa in scena che vuole approfondire la tematica della miseria umana, artistica e materiale.
SINOSSI
Una mendicante e una prostituta si incontrano su una strada desolata. Yasmina cerca l'oro nel Tevere, Mezzanotte cerca l'amore sulla Casilina.Impegnate ognuna nella propria attività, improvvisamente si scoprono costrette a condividere lo stesso spazio. In una Roma indefinita e accecante, le due donne, dopo un primo scrutarsi e conoscersi in un duello da marciapiede, decidono di farsi compagnia a vicenda e di intraprendere un viaggio che le porterà lontano. Forse. Attese interminabili, tentennamenti, false partenze e acceleramenti per giungere infine alla meta, dove avrà luogo il primo tuffo in un mare sconosciuto. Quello che nella vita è un breve tragitto, diventa in teatro un percorso metaforico che porta dalla solidutine alla condivisione, dal rumore del traffico alla calma dal mare, alla scoperta del nuovo e inesplorato.