Recensione: MONSTERS (2011)

USCITA CINEMA: 07/12/2011
REGIA: Gareth Edwards
SCENEGGIATURA: Gareth Edwards
ATTORI: Whitney Able, Scoot McNairy
FOTOGRAFIA: Gareth Edwards
MONTAGGIO: Colin Goudie
MUSICHE: Jon Hopkins
PRODUZIONE: Vertigo Films
DISTRIBUZIONE: One Movie
PAESE: Gran Bretagna 2011
GENERE: Fantascienza
DURATA: 94 Min
FORMATO: Colore  

DESCRIZIONE
Sei anni fa, una sonda della NASA di ritorno sulla Terra con campioni di forme di vita aliena precipitò in America Centrale. Presto, nuove forme di vita presero a svilupparsi nella zona, e da allora metà dell'attuale Messico è stato messo in quarantena come "zona infetta". Ancora oggi americani e messicani lottano contro mostruose creature che cercano di uscire dall'area. La storia del film ha inizio quando un giornalista statunitense accetta di scortare una connazionale attraverso la zona infetta fino alla salvezza, al confine con gli USA.

RECENSIONE
Monster è il primo lungometraggio del regista Gareth Edwards. 
Onestamente non conoscevo questo regista e non avevo nessuna informazioni preliminare sul film. Eppure si è rilevata una delle pellicole più interessanti che ho visto negli ultimi mesi.
In riferimento alla storia, il film non presenta una parte preliminare ma entra direttamente nel cuore della vicenda. Una zona compresa tra il Messico e gli Stati Uniti è stata invasa da strani mostri, simili a polipi giganti, ed è stata dichiarata zona infetta. Le autorità militari lottano violentemente per riuscire a confinare queste creature pericolose.
Andrew Kaulder è un fotografo e vorrebbe sfruttare la sua presenza nella zona di confine per fare qualche scatto economicamente vantaggioso. Tuttavia sarà costretto ad accompagnare Samantha, la figlia del capo, nel difficile viaggio per tornare negli Stati Uniti. 
Dopo aver perso l'occasione di imbarcarsi con il traghetto, a causa del furto dei passaporti, saranno costretti ad attraversare la zona infetta via terra. 
Il viaggio si rivelerà molto duro ma permetterà loro di comprendere la vera essenza della natura e, contemporaneamente, di scoprire se stessi.

Monster è il classico esempio di come sia possibile fare un bel film di fantascienza senza avere un budget elevato o ricorrere a grandi effetti speciali, spesso ridicoli. Anche l'azione è calibrata al punto giusto e il regista riesce a creare una suspance continua per tutta la durata del film. 
La regia è pulita, senza sbavature, e mi sembra ottima considerando che si tratta di un'opera prima.
Il pezzo forte del film, tuttavia, è la fotografia (bellissima). Forse quest'anno, tra i film visti, seconda solo a Melancholia. Del resto questo film parla soprattutto attraverso le immagini, mentre i dialoghi, tutt'altro che banali, sono ridotti al lumicino. 
Gli attori sono abbastanza credibili e riescono a sfruttare positivamente la sceneggiatura.
A livello tematico il film cerca di comunicare la necessità per l'uomo di rispettare la natura, sapendosi adattare (e non viceversa). E questo mi sembra un messaggio importante dato che quasi sempre l'uomo sfrutta la natura, noncurante delle conseguenze delle sue azioni.
Ma il film è anche altro; un viaggio intimo nella vita di due persone che non hanno ancora capito cosa vogliono davvero dalla vita.

In definitiva un film rivelazione che mi sento di consigliare a tutti, anche se sò che sarà apprezzato soprattutto dai palati più fini.

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