Recensione: FINALMENTE MAGGIORENNI (2011)

USCITA CINEMA: 04/01/2012
REGIA: Ben Palmer
SCENEGGIATURA: Damon Beesley
ATTORI: Simon Bird, James Buckley, Blake Harrison, Joe Thomas, Laura Haddock, Emily Head, Tamla Kari, Jessica Knappett, Lydia Rose Bewley, Theo James
FOTOGRAFIA: Ben Wheeler
MONTAGGIO: Charlie Fawcett, William Webb
MUSICHE: Mike Skinner
PRODUZIONE: Bwark Productions, Young Films
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
PAESE: Gran Bretagna 2011
GENERE: Commedia
DURATA: 97 Min
FORMATO: Colore
SITO: http://www.eaglepictures.com/al-cinema/finalmente-maggiorenni.html

DESCRIZIONE
Gli scanzonati e un po' imbranati Jay, Will, Simon e Neil sono quattro ragazzi della periferia inglese che finalmente riescono ad organizzare l'agognata vacanza. Decidono di andare a Creta con un preciso obiettivo: la conquista di tante ragazze. La realtà è una notte trascorsa a girovagare nella speranza di incontrare coetanee disponibili.

RECENSIONE
Iniziamo il nuovo anno cinematografico con la recensione di questa commedia made in Gran Bretagna.
Il regista è un esordiente, Ben Palmer, così come l'intero cast (da un punto di vista cinematografico). In realtà, infatti, i quattro protagonisti del film sono gli stessi della fortunata serie televisiva The Inbetweeners.

La trama non è nulla di nuovo. Quattro amici sfigati, neo diplomati, decidono di fare una vacanza insieme, a Malia (Creta), prima di iniziare l'università. La loro convinzione è quella di potersi trasformare in vacanza e rimorchiare a più non posso. La realtà sarà molto diversa.
Tuttavia incontrano un gruppo di ragazze disposte ad accettare le loro "stranezze", anche se all'inizio ci sono delle difficoltà. Soprattutto i quattro dovranno prima toccare il fondo, litigare, rimanere delusi, prima del mega parti finale che risolve tutti i problemi.

Insomma il film appartiene ad un preciso cliché di teen movie. L'ispirazione, naturalmente, è l'America: volgarità a palate, parolacce e il sesso come unica fissa esistenziale. Con qualche contaminazione anche made in Italy, soprattutto delle commedie anni Settanta/Ottanta (Pierino in testa). Questi, in sintesi, i contenuti.
Dunque il film, a parte la birra e le magliette inglesi, non ha nulla del famoso humour inglese e, nonostante alcuni tentativi, non riesce nemmeno a essere dissacrante.

Del resto non è comunque un film noioso e alla fine si vede abbastanza bene, grazie alla sua brevità. A tratti risulta anche divertente, merito soprattutto della prova dei giovani attori, già affiatati grazie alla serie TV. Discreta anche la regia, senza infamia nè lode (molto sui generis).

Insomma il classico film da consigliare solo ed esclusivamente ai ragazzi giovani e, in particolare, a chi ama il genere (commedia sexy/volgare). Per il resto potete benissimo astenervi (c'è di meglio al cinema).

L'ultimo appunto riguarda il titolo: qualcuno mi spiega cosa c'entra la maggiore età con il film????

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