Recensione: LA COMMEDIA UMANA di William Saroyan

Titolo: La commedia umana
Autore: William Saroyan
Editore: Marcos y Marcos
Pagine: 254
Anno di pubblicazione: 2010
Prezzo copertina: 10,00 €

Recensione a cura di Sonia

Il romanzo è strutturato secondo brevi ma intensi capitoli ed ognuno di essi rivela la storia di personaggi che racchiudono l'immensa ed indistruttibile forza dell'essere umano. L'ambientazione è Ithaca, in California, città in cui si risentono le conseguenze della guerra mondiale quando, nel 1942, è ancora in pieno svolgimento. Il filo conduttore del romanzo è la famiglia Macauley e, in particolare, i suoi due più giovani membri: Homer e Ulysses.

Homer è il quattordicenne che lavora in sella alla sua bicicletta per guadagnare qualcosa, al fine di permettere una dignitosa sopravvivenza alla sua famiglia in tempi a dir poco problematici come quelli del conflitto. Assieme al fratellino, di soli quattro anni, si affaccerà alla vita e non solo, scoprirà un mondo più oscuro di quello che aveva visto fino a poco prima. Un mondo i cui personaggi (a volte troppo edulcorati dall'autore) accolgono dignitosamente un tragico destino, accettano di vivere nella disperazione, s'interrogano sui propri sentimenti.

Durante la lettura non scoprirete solo la narrazione delle vicende di Homer e del fratellino; v'imbatterete in una "commedia" composita di numerose storie, differenti vite, molteplici insegnamenti. La lettura risulta scorrevole e genuina nonostante l'ardua sostanza che le parole devono esprimere. Un libro che coinvolge la totalità mentale ed emozionale del lettore. Un romanzo da consigliare a chi non pretende di leggere tragiche vicende belliche ma a chi, con un po' di fantasia, vuole guardare una città-mondo ad altezza di bambino, con la consapevolezza che l'ingenuità edulcorata che caratterizza la narrazione, con molta certezza, non corrisponde alla realtà; pur trattandosi di una "commedia" basata su un mondo alquanto ideale, custodisce una grande umanità presentata senza alcuna retorica nella più assoluta semplicità quotidiana.

L'AUTORE
Eclettico, istrionico, egocentricissimo, William Saroyan è stato probabilmente l’unico scrittore della Storia a rifiutare il Premio Pulitzer, con la seguente motivazione: “Sono fiero che i giurati abbiano pensato a me: peccato che abbiano scelto l’opera sbagliata”. Saroyan nacque povero e divenne ricchissimo vendendo a Hollywood i diritti cinematografici di alcune sue opere. Praticamente certo che non sarebbe mai morto, decise di lasciare tutti i propri beni a una fondazione che porta il proprio nome perché non venisse dimenticato. La commedia umana è la sua opera più celebre, e nella collana Gli alianti è stata ristampata dodici volte. 

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