Una ragazza da Tiffany, Il maestro di Garamond e le altre novità Beat in libreria da gennaio

Titolo: Una ragazza da Tuffany
Autore: Susan Vreeland
Editore: Beat
Pagine: 512
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €


Nel 1892, a Manhattan, un’elaborata insegna in bronzo fa bella mostra di sé. Tiffany Glass & Decorating Company declama la scritta che campeggia sopra una porta di vetro. Oltre quella porta, si schiude un grande salone con enormi vetrate appese al soffitto e imponenti mosaici poggiati alle pareti. E poi pendole, candelabri, lampade con paralumi di vetro soffiato in mille splendidi colori.
È il regno di Louis Comfort Tiffany, maestro della decorazione del vetro, e delle Tiffany girls, le ragazze di Tiffany, come sono chiamate a Manhattan le donne che l’artista ha riunito attorno a sé.

Vi è Wilhelmina, impertinente diciassettenne dall’alta statura, Mary diciottenne dai capelli rossi, Cornelia, riservata e taciturna, Agnes, l’altera, la prima donna cui Tiffany ha accordato l’onore di dipingere i soggetti delle sue vetrate. E, infine, Clara Wolcott Driscoll, l’artefice autentica delle creazioni Tiffany. Una ragazza da Tiffany è, soprattutto, la sua storia. Una storia che non celebra soltanto un talento misconosciuto, ma illumina anche gli slanci, i desideri e le ambizioni di una giovane donna nella metropoli americana pronta a tuffarsi nella grande avventura del Novecento.

Susan Vreeland vive a San Diego in California. Neri Pozza ha pubblicato tutte le sue opere, tra le quali: La ragazza in blu (2003), L’amante del bosco (2004), Ritratti d’artista (2005) e Una ragazza da Tiffany (2010). BEAT ha pubblicato il suo romanzo di maggiore successo: La passione di Artemisia (2010).  

Titolo: Il maestro di Garamond
Autore: Anne Cuneo
Editore: Beat
Pagine: 500
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 11,90 €


È il crepuscolo del 24 dicembre 1534: a Parigi, in place Maubert, un uomo viene giustiziato. Il suo corpo è poi bruciato su una pira alimentata da libri. Quell’uomo era Antoine Augereau: letterato, editore umanista, geniale incisore di caratteri tipografici, nonché accusato di essere l’autore blasfemo dei manifesti contro la messa cattolica, affissi in tutta Parigi. Al suo supplizio assiste l’allievo ed erede spirituale Claude Garamond, il cui destino sarà realizzare la lezione del maestro e, paradossalmente, oscurarne il nome. Garamond è infatti la voce narrante di tutta la storia: quella del suo maestro Augereau e la propria. La loro avventura – al tempo in cui Grand-Rue Saint-Jacques a Parigi contava più tipografi che case private – intreccia i segreti della stampa alla storia della Riforma e delle persecuzioni religiose e con le vite di personaggi come Manuzio, Erasmo, Rabelais, Margherita di Navarra, Calvino… È l’epoca in cui i valori del pensiero moderno cominciavano a forgiarsi: un pensiero umanista in lotta contro il fanatismo, un pensiero aperto, che aspira alla libera e universale trasmissione del sapere.

Anne Cuneo, figlia di emigrati italiani, è nata a Parigi, ha studiato a Milano, Firenze, Losanna e Plymouth. Vive in Svizzera tra Ginevra e Zurigo. È stata insegnante, giornalista, regista per la radio, il teatro, il cinema e la televisione. Ha scritto nel 1967 il suo primo romanzo. Accanto a Il maestro di Garamond (prima edizione, 2002) ricordiamo il pluripremiato romanzo Le trajet d’un rivière (Il corso del fiume, in uscita nel 2013 per Sironi). Le sue opere sono tradotte in tutta Europa e hanno meritato negli anni numerosi premi letterari. Nel luglio 2010, ha ricevuto l’onorificenza francese di Chevalier des Arts et des Lettres.

Titolo: Ermes
Autore: Simonetta Poggiali
Editore: Beat
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €


Luigi ha sedici anni, i capelli ricci, i piedi piccoli e un’abilità quasi d’artista nel guidare la vespa. Nessuno come lui sa sfrecciare così veloce per i vicoli di Napoli, dai Quartieri alla collina di Posillipo, dal Vomero alla Ferrovia a ritirare le mesate per i boss. Abita con la madre, sempre chiusa nella guardiola del palazzo antico dove, da quando è rimasta vedova, fa la portinaia, e il fratellino Pasqualino, sempre malato, e gran studioso che nel sonno ripete i nomi delle divinità apprese sui libri di scuola: Giove, Nettuno ed Ermes, il messaggero degli dei. E Luigi è un po’ come Ermes, un messo che attraversa in lungo e in largo la città per conto dei suoi nuovi dei, i boss come Vittorio, che ha strangolato un cucciolo di boxer solo perché lo osservava, o come Gaetano, che è appena uscito da Poggioreale e ha lo sguardo fisso di chi è precipitato nel nulla, in un abisso da cui nessuno può tornare. Luigi, però, ha anche il cuore in tumulto per Ninetta, la più bella ragazza del quartiere, con cui si tuffa d’estate nelle acque limpide della Gaiola. È per Ninetta, e per un mondo dove sia lecito amare, gioire e abbracciarsi, che Luigi-Ermes compie il suo ultimo tragitto.
 
Simonetta Poggiali è nata a Napoli e vive a Milano. Insegnante di italiano, ha collaborato alle pagine culturali di diversi quotidiani nazionali e alle sceneggiature di alcune serie televisive. Ermes è il suo primo romanzo. In corso di pubblicazione è anche il suo secondo romanzo, Salina.

Titolo: Lo schiaffo
Autore: Christos Tsiolkas
Editore: Beat
Pagine: 544
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €


È un delizioso pomeriggio di fine estate a Melbourne, un tempo perfetto per gli invitati accorsi al barbecue di fine settimana di Aisha, affascinante indiana, e Hector, suo marito, un quarantenne di origine greca. Hector si guarda furtivo in giro alla ricerca di Connie, una bella ragazza che lavora nell’ambulatorio di veterinaria di sua moglie. In un angolo del giardino, Bilal, un aborigeno appena convertito all’islam, cerca cortesemente di rifiutare una birra portagli da Manoli, il padre di Hector. Harry, il cugino che ha fatto fortuna, incede invece con aria appagata, seguito da Rocco, suo figlio, e da Sandi, sua moglie, una serba con un corpo da fotomodella. Rosie deve intanto già badare a Hugo, il suo piccolo di tre anni, bello come un putto e impertinente come pochi, e al marito Gary, un chiacchierone che si ubriaca puntualmente alle feste. Insomma, un normale barbecue di una qualsiasi città cosmopolita dei nostri giorni se… se non accadesse l’impensabile. Hugo, il putto tanto bello quanto pestifero, sferra un calcione negli stinchi di Harry. E il cugino Harry lo colpisce platealmente con uno schiaffo. Da quel momento l’esile equilibrio di quella piccola comunità, fatta di culture e mondi differenti, crolla. E i risentimenti, i pregiudizi sociali e razziali, le differenze di sesso e di età, riaffiorano prepotentemente, a scavare abissi incolmabili.

Christos Tsiolkas è nato nel 1965 a Melbourne (Australia), dove vive. È autore di altri tre romanzi: Loaded, da cui è stato tratto il film Head on, The Jesus Man e Dead Europe, che apparirà in Italia per le edizioni Neri Pozza nel marzo 2013 con il titolo La morte dell’Europa. È anche autore di testi teatrali e sceneggiature. 

Titolo: Patagonia ciuf ciuf
Autore: Raul Argemì
Editore: Beat
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €


Un ex marinaio discendente del leggendario bandito Butch Cassidy e un ex macchinista, ritrovatisi senza lavoro a causa delle selvagge privatizzazioni argentine, decidono di assaltare La Trochita, il vecchio treno che percorre la Patagonia, per liberare un loro compagno di lotta e impossessarsi di un ricco bottino. Una volta sul treno, però, le cose non vanno come previsto e i due improvvisati rapinatori si ritrovano in una situazione drammatica e al tempo stesso assurda.
Un romanzo noir, ma anche una narrazione caustica sulla realtà argentina, che scorre rapida sui binari a scartamento ridotto della Patagonia.

Raúl Argemí è nato a La Plata in Argentina. Ha partecipato alla lotta contro la dittatura dal 1969 al 1974, anno in cui è stato arrestato. Durante i dieci anni di carcere, ha iniziato a scrivere e collaborare con numerosi giornali, fino a diventare, una volta libero, direttore della rivista Claves e collaboratore abituale di Le Monde Diplomatique. Nel 1997 pubblica il suo primo romanzo El Gordo, el Francés y el Ratón Pérez. Poi nel 2000 si trasferisce in Spagna, dove tuttora risiede. Le sue opere sono state tradotte in vari paesi, soprattutto in Francia. Di Raúl Argemí la Nuova Frontiera ha pubblicato anche Penultimo nome di battaglia (Premio Dashiell Hammett 2005) e L’ultima carovana della Patagonia.

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