Recensione: UN RAGIONEVOLE DUBBIO (2014). Al cinema dal 6 marzo

Mitch (Dominic Cooper) è un affermato avvocato in carriera con una bella moglie e una figlia piccola. Una notte, tuttavia, dopo aver alzato troppo il gomito, finisce per investire un uomo e, in preda al panico, decide di scappare dopo aver chiamato i soccorsi. Quando un altro uomo, Clinton Davis (Samuel L. Jackson), viene arrestato per l'omicidio, dopo che il cadavere è stato rinvenuto nel suo furgone, Mitch inizia ad avere dei rimorsi di coscienza. Così con la falsa testimonianza del fratellastro riesce a farlo liberare. Quando però viene rinvenuto un altro cadavere con le stesse ferite dell'uomo investito, Mitch inizia a sospettare che Davis sia realmente un assassino. Ma come fare a dimostrare la sua colpevolezza senza confessare i propri peccati?

Un ragionevole dubbio, esordio alla regia per Peter P. Croudins, è un legal thriller dal taglio televisivo, veloce ma sostanzialmente prevedibile, nonostante qualche colpo di scena nella parte centrale, e decisamente inverosimile, data la presenza di diverse situazioni a dir poco improbabili. A livello tematico il film gira intorno ad argomenti classici del genere quali la vendetta, la giustizia, la coscienza, la fratellanza; naturalmente affrontati con grande superficialità! A livello recitativo, invece, risulta discreta la prova di Dominic Cooper e Samuel L. Jackson, due attori particolarmente indicati per le produzioni televisive e i film low-budget.

Un film guardabile in tv per trascorrere una domenica pomeriggio o una seconda serata; tranquillamente evitabile al cinema!

DATA USCITA: 06 marzo 2014
GENERE: Thriller
ANNO: 2014
REGIA: Peter P. Croudins
SCENEGGIATURA: Peter A. Dowling
ATTORI: Samuel L. Jackson, Dominic Cooper
FOTOGRAFIA: Brian Pearson
MONTAGGIO: Richard Schwadel
MUSICHE: James Jandrisch
PRODUZIONE: South Creek Pictures, Bavariapool, Paradox Entertainment, Eagle Vision
DISTRIBUZIONE: Adler Entertainment
PAESE: USA
DURATA: 91 Min

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