Autore: Patrisha Mar
Editore: Newton Comtpon
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 9,90
Recensione a cura di Marika Bovenzi
La mia eccezione sei tu è il primo romanzo per il genere chick lit di Patrisha Mar. Un libro che conquista dalla prima battuta. Una sorta di fiaba in chiave moderna che a tratti fa sognare come Cenerentola. Protagonista del romanzo è Sara, una giovane ragazza laureata in cerca di un lavoro che le permetta di mantenersi, tremendamente realista e con i piedi per terra, che vive con sua sorella, una pazza scatenata amante di serie televisive.
Un giorno, apparentemente normale, le accadono una serie di inconvenienti, i cosiddetti contrattempi quotidiani che ti fanno pensare che l’universo e i pianeti si siano alleati per concentrare le loro attenzioni su di te, ma è proprio in quel frangente che conosce Daniel Grant, stimato personaggio, modello internazionale dalla bellezza indiscussa e dall’occhiolino facile per gli obiettivi e le fan. Da quel momento avrà inizio il lungo ma divertente viaggio di Sara alla scoperta del mondo e della personalità di Daniel, caratterizzato da alti e bassi, da momenti dolci e momenti scoppiettanti, in cui verrà fuori il caratterino della protagonista.
Una storia d’amore leggera, mai noiosa, in cui amore e litigi hanno il giusto peso. Per quanto riguarda i protagonisti, posso dire di aver riso tanto con Sara. Il suo carattere forte, deciso, arguto e ironico e la sua lingua tagliente fa da contrappeso alle sue insicurezze, alla sua fragilità che si acuisce quando conosce Daniel, che nonostante le apparenze si rivelerà dolce e premuroso, tanto da farla innamorare. Lui è come se in pubblico celasse la sua vera natura testarda, passionale, e a tratti gelosa, portando una maschera dell’impassibilità, come richiesto dalle copertine per cui posa. Per quanto concerne i personaggi secondari come la famiglia di Sara, allegra, espansiva (forse fin troppo) e quasi onnipresente, e gli amici di Daniel, rimangono nei retroscena, dando però gli input necessari per un futuro sviluppo.
Gli intrecci, le battute, le scene che la scrittrice tesse e regala ai lettori sono semplicemente originali. È riuscita a creare emozioni forti e contrastanti in una Roma caotica dove può succedere di tutto. Lo stile narrativo è scorrevole, brioso e allegro. Il romanzo non risulta scontato o noioso, al contrario vivace e pieno di vita. Spinge a credere nei sogni e a sperare nella buona sorte, e soprattutto che qualcosa di impossibile può accadere ad ognuno. Personalmente ho apprezzato la storia d’amore, tipica di quelle che a mio avviso assomigliano ad una partita di tennis con tanto di dritto, rovescio, battuta e volée, in cui la protagonista non è svenevole e convenzionale, ma una sorta di "anti-eroina" buffa, vestita di tutto punto con un’armatura e pronta a infilzare tipi come Daniel, che a loro volta riservano entusiasmanti sfumature psicologiche.
Consiglio questo libro? Assolutamente si, agli amanti del genere e non. Da leggere come una ventata di aria fresca in estate.
L'AUTRICE
Patrisha Mar è una moglie e una mamma prima di tutto, ma non può fare a meno di scrivere e di dare voce ai personaggi che ogni tanto vengono a trovarla. Ha sempre amato il fantasy, in particolar modo il paranormal romance e l’urban fantasy, anche se una sua grande passione è la letteratura del settecento/ottocento inglese, Jane Austen e Charlotte Brontë su tutti. Adora guardare in tv gli adattamenti della BBC dei grandi classici e i suoi serial americani preferiti, tra cui White Collar, Smallville e Beauty and The Beast, mentre rigorosamente al cinema i film di fantascienza e di supereroi. Ha un debole per i manga/anime shojo e una passione smodata per la cioccolata fondente, la pizza e Superman. Insieme alla sua amica Angela C. Ryan ha pubblicato ben tre romanzi con lo pseudonimo di Katherine Keller: Black Shadow, Crimson Shadow e Grey Shadow, appartenenti a The Shadows Saga. E contano di continuare con le pubblicazioni nei prossimi mesi. Da solista ha pubblicato la duologia fantasy I Protettori dell’Oracolo, i cui romanzi si intitolano rispettivamente Buio e Luce.
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