Recensione: MENO CINQUE ALLA FELICITA' di Virginia Bramati

Titolo: Meno cinque alla felicità
Autore: Virginia Bramati
Editore: Mondadori
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €


Costanza Moretti, trentatreenne, lavora come giornalista a New York, presso un importante giornale finanziario, e intrattiene un "rapporto amoroso" con il suo capo. A cinque giorni dal Natale, spinta dalla voce insistente della Roccia, l'amato padre morto pochi mesi prima che continua a "tormentarla", Costanza decide di tornare in Italia per trascorrere le festività con la sua famiglia, non prima di aver troncato la relazione con il capo. Giunta a Verate, suo paese natio, Costanza scopre che alla Trattoria Moretti nessuno ha voglia di festeggiare: mancano le decorazioni; la cucina è chiusa; la mamma troppo depressa e la sorella Eleonora incapace di prendere in mano la situazione.


Inoltre la ragazza scopre con sgomento che la sua stanza è stata affittata ad un uomo di nome Andrej, di cui non si conosce né la provenienza né il lavoro. Preoccupata, Costanza decide di prendere in mano la situazione per organizzare le feste e trovare il modo di mandare via il misterioso uomo, probabilmente un muratore estone. Le cose tuttavia non andranno esattamente come previsto...

Meno cinque alla felici è il secondo romanzo di Virginia Bramati dopo Tutta colpa della neve. Anche in questo caso si tratta di una commedia sentimentale, in cui ritroviamo alcuni dei personaggi del precedente romanzo: Sassi e Max. Così come ritroviamo l'ambientazione, una Brianza "inventata" ma allo stesso modo autentica, resa ancora più magica dall'atmosfera natalizia. La protagonista, Costanza, non brilla certo per originalità, ma la sua ironia è contagiosa e alla fine non può che risultare simpatica al lettore. Tra le tematiche del romanzo, oltre al collaudato binomio amore-Natale, troviamo l'importanza della famiglia, o meglio dell'unione familiare, soprattutto quando è necessario farsi forza a vicenda per superare un momento difficile, e quella di avere un posto da poter chiamare "casa".

La scrittura è semplice e il libro, dal taglio cinematografico, si legge in poche ore. Il finale è piuttosto prevedibile, ma la storia risulta divertente, frizzante e trascina il lettore nella magia del Natale. Una lettura leggera, consigliata a chi ama le commedie sentimentali condite da un pizzico di magia.
 
L'AUTRICE
Virginia Bramati vive e lavora a Milano. E assomiglia molto, per tenacia e simpatia, alla protagonista del suo primo romanzo, Tutta colpa della neve! (e anche un po? di New York). Il libro, nato come successo del passaparola in Rete, nella versione cartacea riveduta e corretta è stato uno dei bestseller dell'inizio del 2014.

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E per finire, una canzone cara alla protagonista... 
 

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