Recensione: LE PRIME QUINDICI VITE DI HARRY AUGUST di Claire North

Titolo: Le prima quindici vite di Harry August
Autore: Claire North 
Editore: NNE 
Pagine: 384 
Anno di pubblicazione: 2015 
Prezzo copertina: 18,00

Recensione a cura di Marika Bovenzi

Le prime quindici vite di Harry August è il nuovo romanzo di Claire North dalle tinte fantascientifiche e noir. La storia narra le vicende (e in modo specifico le quindici vite) di Harry August. Quest’ultimo muore e rinasce nello stesso luogo, nella stessa epoca e nella stessa ora, tutte le volte. Egli è destinato a incontrare gli stessi personaggi, gli amici di sempre, i nemici e i conoscenti, in ogni sua vita, in contesti diversi.

Nel libro è lo stesso Harry a parlare al lettore. Narra dello stupore difronte alla scoperta della sua “immortalità”, di tutte le volte in cui muore per cause esterne, o delle altre in cui è lui stesso a togliersi la vita. Racconta di guerre, complotti politici, attacchi militari, accordi civili e diplomatici, della sua presenza in battaglia, e dei sentimenti suscitati dagli orrori. Assiste a scoperte scientifiche, mediche, sociali, invenzioni rivoluzionistiche, esperimenti, prime teorie di grandi filosofi e psicoanalisti che prendono forma. Documenta per il lettore gli sbagli dell’umanità, fomenta e partecipa al progresso. Allo scoccare della sedicesima vita chi sarà Harry August ?

L’ambientazione è particolare. Ogni cosa viene descritta attraverso gli occhi del protagonista che, durante tutte le sue vite, viaggia e studia. Dal continente ameriano a quello asiatico si alternano scenari tristi e felici, ambienti grigi e cupi a quelli sereni e apparentemente tranquilli. I personaggi, seppur innumerevoli, fanno da sfondo ad una vicenda ben più complessa e articolata. Harry August dapprima sconvolto per la sua condizione, comincia ad accettarla e a sfruttarla. In quasi tutte le sue vite diventa un dottore: studi su studi per analizzare se stesso. Un altro personaggio che ritorna spesso è Jenny, amore pure e incondizionato del protagonista. In ogni epoca la rincontra, per poi puntualmente vedersela sfuggire dalle mani. Ed infine Vincent, il suo amico nonché nemico; la sua vittoria e il suo canto del cigno.

Lo stile è a tratti semplice e lineare, a tratti frenetico e adrenalinico, e a tratti piatto, cupo e lento. Il libro è narrato in prima persona dallo stesso protagonista, come una sorta di diario in cui riversare sentimenti positivi e negativi. Tra le tematiche principali troviamo: sogni realizzati e infranti, la volontà di redimersi attraverso le altre chances offerte dalla vita, l’amore puro, la solitudine e l’amicizia vera. Il romanzo mi ha fatto pensare a tre film: “Mr. Nobody”; “Adaline - L’eterna giovinezza”; e “Il curioso caso di Benjamin Button”.

Consiglio vivamente questo libro per la profondità psicologica del protagonista e la ricchezza culturale del romanzo stesso.

L'AUTRICE
Claire North (1986) è lo pseudonimo di Catherine Webb, un'acclamata autrice inglese che nonostante la giovane età ha già alle spalle diversi romanzi fantasy e young adults, tradotti in tutto il mondo. Dopo aver pubblicato all’età di quattordici anni il suo straordinario debutto, Mirror Dreams, si è rapidamente affermata come una delle scrittrici di maggior talento nel Regno Unito. Tra i suoi libri più venduti, la serie che ha per protagonista Horatio Lyle: The Extraordinary & Unusual Adventures of Horatio Lyle, The Obsidian Dagger, The Doomsday Machine. Attualmente vive a Londra, dove si dedica alla scrittura e lavora in un teatro.

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