Non luogo a procedere (Claudio Magris); La signora del lago e tante altre novità in libreria dal 15 ottobre

Titolo: Non luogo a procedere
Autore: Claudio Magris
Editore: Garzanti
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 20,00 €


In questo romanzo violento, tenero e appassionato, Claudio Magris si confronta con l'ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, cupa come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati nel forno crematorio della Risiera di San Sabba, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della Guerra per l'avvento della pace, delle sue sale e delle sue armi, ognuna delle quali racconta vicende di passione e delirio; è la storia dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione, per riscattarsi alla fine nell'accanita ricerca di un'orribile verità soppressa; è la storia di una donna, Luisa, erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri.
Con una narrazione totale e frantumata, precisa e insieme visionaria, Magris scava con ferocia nell'inferno spietato delle nostre colpe, e racconta l'epos travolgente di tragedie e silenzi dell'amore e dell'orrore.

Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Docente universitario, collabora al «Corriere della Sera». Tra le sue opere, nel catalogo Garzanti sono presenti Dietro le parole (1978), Itaca e oltre (1982), Illazioni su una sciabola (1984), Danubio (1986), Stadelmann (1988), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997, Premio Strega), Utopia e disincanto (1999), La mostra (2001), Alla cieca (2004), La storia non è finita (2006), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008) e Teatro (2010). 

Titolo: Un ottantaduenne, un gatto e una fantastica vacanza
Autore:
J.B. Morrison
Editore: Corbaccio
Pagine: 266
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 14,90 €


Frank Derrick ha ottantadue anni, un’età che lo cataloga come «vecchio». Ma lui non si sente affatto tale. Certo, ha qualche dolore alla schiena, soffre di insonnia e al mattino ci mette un po’ a carburare. Ma è sempre Frank. Un padre, un nonno e un amico di Bibì, il gatto con cui condivide la casa. E così, quando la figlia lo chiama disperata da Los Angeles perché la sua vita e il suo matrimonio stanno cadendo a pezzi, d’istinto Frank decide di correre da lei. Peccato che per farlo, Frank debba utilizzare tutti i suoi scarsi risparmi e rinunciare addirittura alla casa in cui vive. D’altro canto, Frank non è uomo da programmi a lungo termine: una volta tornato in Inghilterra si porrà il problema di trovare una nuova sistemazione per sé e per Bibì. Frank si imbarca su un aereo per la prima volta in vita sua. Non è mai stato bravo ad aiutare sua figlia, di solito era Sheila, sua moglie a occuparsi di lei quando era bambina e adolescente, ma adesso è giunto il momento di recuperare il tempo perduto: con l’aiuto della nipote Laura, Frank si butta nel «Progetto di Riconciliazione» per portare un po’ di felicità nella vita di Beth e per riunire la famiglia in vista di una fantastica vacanza insieme.

Nato a Londra, J.B. Morrison è scrittore e musicista. Negli anni Novanta ha capitanato i Carter USM (The Unstoppable Sex Machine), l’unica band pop-punk inglese ad avere avuto in classifica cinque diversi singoli in una sola settimana. Ha suonato in tutto il mondo, ha composto colonne sonore e ha anche partecipato a festival teatrali fra cui l’Edinburgh Fringe. Con il suo romanzo d’esordio, «La fantastica storia dell’ottantunenne investito dal camioncino del latte» pubblicato in Italia da Corbaccio, che ha pubblicato anche il seguito «Un ottantaduenne, un gatto e una fantastica vacanza», ha riscosso ampio successo di critica e pubblico in tutta Europa.

Titolo: L'angelo del fango
Autore:
Leonardo Gori
Editore: TEA
Pagine: 348
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 14,00 €


Novembre 1966. Firenze è in ginocchio, sventrata dalla furia dell'Arno e sommersa dal fango. I fiorentini però sono subito al lavoro, aiutati da un'incredibile ondata di solidarietà che ha portato in città gli «angeli del fango», tanti giovani da tutta Italia. Lo Stato non può mancare e, nonostante le condizioni proibitive, il presidente della Repubblica Saragat decide di visitare la città. Incaricato della sicurezza, il colonnello dei Carabinieri Bruno Arcieri si trova davanti un compito impossibile. La situazione convulsa offre infatti l'occasione perfetta per chi volesse colpire in alto, e anche per chi volesse invece saldare vecchi conti aperti. Il ritrovamento di un cadavere misterioso, un giornalista ambiguo, una donna che cerca protezione, dossier dimenticati: a poco a poco Arcieri si addentra in un'indagine carica di passato e di sangue, in fondo alla quale lo attende una sconvolgente rivelazione. Sullo sfondo di una ricostruzione meticolosa e avvincente, Leonardo Gori accompagna il suo personaggio e i suoi lettori lungo una pista che serpeggia dai depositi distrutti della Biblioteca Nazionale, al primo dopoguerra, alla Repubblica di Salò e ancora più indietro nelle tenebre della nostra storia.

Leonardo Gori vive a Firenze. È autore del ciclo dei romanzi di Bruno Arcieri: prima capitano dei Carabinieri nell’Italia degli anni Trenta, poi ufficiale dei Servizi segreti nella seconda guerra mondiale e infine inquieto senior citizen negli anni Sessanta del Novecento. Il primo romanzo della serie è Nero di maggio, ambientato a Firenze nel 1938, cui sono seguiti Il passaggio, La finale, L’angelo del fango (Premio Scerbanenco 2005), Musica nera, Lo specchio nero, Il fiore d’oro (questi ultimi due scritti con Franco Cardini) e Il ritorno del colonnello Arcieri (2015). La serie di romanzi è in corso di riedizione in TEA. È anche autore di fortunati thriller storici e co-autore di importanti saggi sul fumetto e forme espressive correlate (illustrazione, cinema, disegno animato).

Titolo: Acqua morta. Un'indagine del commissario Aldani
Autore: Michele Catozzi

Editore: TEA
Pagine: 360
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 14,00 €


Venezia, 1981. Una giovane coppia, appartata su una panchina dei giardini della Biennale, a Sant'Elena, viene aggredita. Il ragazzo resta ucciso, la ragazza precipita in un silenzio al limite della follia, che rende impossibile risalire al colpevole. Alla Polizia non rimane che archiviare il caso. Venezia, oggi. Dalle acque della laguna affiora un cadavere. Si tratta di Mirco Albrizzi, immobiliarista molto conosciuto e vittima troppo illustre per passare inosservata. Se le autorità vorrebbero archiviare la faccenda come suicidio, il commissario Nicola Aldani, incaricato delle indagini, riconosce inequivocabili i segni dell'omicidio. È un caso scomodo, e a complicarlo ci si mette anche quel commissario Zennari, ormai in pensione, che pretende aiuto per chiudere una storia ormai dimenticata, risalente a quarant'anni prima, l'aggressione ai giardini della Biennale... Ma nulla avviene per caso, e ben presto le due piste si confondono, le acque si intorbidano, gli indizi si inquinano...

Nato a Venezia (a Mestre, per la precisione) nel 1960, Michele Catozzi ha vissuto a lungo in Veneto. Ha passato molti anni a Treviso, dove si è occupato di editoria e giornalismo. Dopo aver scritto diversi racconti, pubblicati in antologie e riviste, ha deciso di partecipare al torneo letterario IoScrittore con il suo primo romanzo, Il mistero dell'isola di Candia: arrivato tra i finalisti, il romanzo è stato pubblicato in ebook da GeMS. Con Acqua morta ha vinto di larga misura l'edizione 2014 del torneo.

Titolo: Le bugie degli altri
Autore: Kimberly McCreight

Editore: Nord
Pagine: 406
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 16,90 €


Non ce la faccio. Quando supera il nastro giallo della polizia, Molly Anderson cerca di prepararsi a ciò che si troverà davanti agli occhi: il corpo di un bambino appena nato, abbandonato nei boschi che circondano la cittadina di Ridergale, nel New Jersey. Non ce la faccio, si ripete, cercando di scacciare dalla mente le immagini di una tragedia che continua a tormentarla. Tuttavia il suo ruolo di giornalista le impone di mettere da parte i sentimenti personali e osservare i fatti con freddo distacco. Non accade spesso che Ridergale sia coinvolta in un caso di cronaca nera, e questa è l'occasione che lei aspettava da tempo. Perciò si getta a capofitto nel lavoro e, durante le ricerche, s'imbatte in un articolo di vent'anni prima, riguardante un ragazzo morto nel luogo esatto in cui è stato scoperto il neonato. Convinta che non si tratti di una coincidenza, Molly decide di indagare, tuttavia ben presto si renderà conto che riportare alla luce quella vecchia storia è come spargere sale su una ferita aperta nel cuore della cittadina. Perché lei non è l'unica a convivere con un passato doloroso. E alcuni nascondono segreti molto pericolosi…

Titolo: La signora del lago
Autore:
Andrzej Sapkowski
Editore: Nord
Pagine: 616
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 19,90 €


L'inverno si avvicina. Stremati, Geralt e i suoi compagni sono costretti a fermarsi a Toussaint, un piccolissimo regno d'incredibile bellezza, risparmiato dalla guerra grazie alla sua posizione isolata. Lì, lo strigo spera di trovare un posto sicuro per recuperare le forze, e soprattutto informazioni che possano aiutarlo nella ricerca di Ciri. Geralt non sa se le voci secondo cui la ragazza sarebbe stata catturata dall'esercito imperiale siano vere. Una cosa è certa: ha bisogno di lui. Tuttavia Ciri non è l'unica a essere in grave pericolo: le spie di Nilfgaard sono ovunque, e persino in un luogo idilliaco come Toussaint c'è qualcuno che trama nell'ombra perché Geralt non ne esca vivo… L’hanno ribattezzata la Signora del Lago. Per sfuggire alle truppe di Nilfgaard, Ciri ha varcato il portale magico nascosto nella Torre della Rondine e, da quel giorno, gli elfi si sono presi cura di lei, guarendo le sue ferite e trattandola come un vera principessa. Ciri quindi ha abbassato la guardia e non si è subito resa conto di non essere affatto una loro gradita ospite, bensì una prigioniera. Ma, adesso che ha scoperto il gioco degli elfi, deve assolutamente riuscire ad evadere. Perché lei è la Fiamma di cui parlano le profezie. Ed è giunto il tempo che il suo destino si compia…

Andrzej Sapkowski è nato a Lódz, in Polonia, nel 1948. Nonostante gli studi di economia, ha sempre amato raccontare storie e, all’inizio degli anni ’90, con la pubblicazione della serie che ha come protagonista Geralt di Rivia, ha ottenuto un travolgente successo prima in patria e poi all’estero, coronato dall’uscita della serie di videogiochi The Witcher, ispirati ai suoi romanzi. Attualmente è uno degli scrittori fantasy più letti d’Europa. 

Titolo: Una primavera tardiva
Autore: Israel J. Singer
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 16,50 €


Come definireste una storia lineare, inventata, che racconta vita, morte (non sempre) e miracoli di una persona dalle caratteristiche precise: aspetto, età, abitudini, problemi matrimoniali, figli, credo religioso, professione o mestiere…? Possiamo definirla romanzo, vero? Ma se sono soltanto quaranta pagine, o trenta? Allora la si definisce racconto. Però se il piacere che si prova leggendola è lo stesso di quando si legge un tomo di quattrocento pagine che racconta vita, morte (forse) e miracoli di una persona… qual è la differenza? Soltanto la lunghezza. Ciascuna di queste storie si svolge in uno shtetl polacco, prima della seconda guerra mondiale, un villaggio intercambiabile, riconoscibile essenzialmente dal protagonista, di volta in volta diverso, ma abitato da una serie di personaggi descritti con tanta precisione che si possono subito individuare quando riappaiono in un altro racconto, magari in veste di protagonisti. C’è, per esempio, Hirsch Leib che, dopo aver condotto a destinazione il bestiame a lui affidato dai commercianti locali, non vede l’ora di tornare da moglie e figli con un sacco pieno di regali per festeggiare la Pasqua ebraica, e si trova davanti la Vistola, ghiacciata sì, e quindi attraversabile, ma battuta da una inaspettata, furiosa pioggia primaverile che rischia di assottigliare e rompere la superficie solida del fiume. Ci riuscirà, o dovremo dire vita, miracoli… e morte?
 
Titolo: Un'ipotesi di violenza
Autore: Dror A. Mishani
Editore: Guanda
Pagine: 308
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 18,50 €


Una valigia contenente un ordigno esplosivo viene trovata nel giardino di un asilo nido in un tranquillo sobborgo di Tel Aviv. Una voce femminile al telefono dice che «questo è solo l’inizio»; apparentemente il bersaglio è la proprietaria della scuola. Ma la polizia non può permettersi di sbagliare, specie considerato che sono in gioco delle vite innocenti. L’ispettore Avraham Avraham è appena rientrato in Israele dopo una lunga vacanza a Bruxelles insieme alla compagna Marianke, che presto lascerà il lavoro per andare a vivere con lui: una vacanza necessaria anche per riprendersi dal trauma di un caso irrisolto. Mentre aspetta la sua donna per cominciare con lei una nuova vita, Avi vuole dimostrare a se stesso di poter condurre un’indagine senza farsi influenzare dalle sue sensazioni: l’antipatia per un indiziato dall’atteggiamento sprezzante; la diffidenza verso una maestra reticente, accusata di aver maltrattato i bambini; la pietà per un padre laconico e un po’ avanti con gli anni che si occupa da solo dei suoi due figli…

Dror A. Mishani (1975) vive a Tel Aviv. È editor e professore di letteratura.

Titolo: Io, Gesù
Autore: Robert Graves
Editore: Longanesi
Pagine: 550
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 17,60 €


Io, Gesù è un’audace rivisitazione della storia di Gesù di Nazareth. In queste pagine Gesù non viene considerato il figlio di Dio, ma il discendente di Erode e il vero Re dei Giudei, nato da un matrimonio segreto. La voce narrante del romanzo è quella di Agabo il Decapolitano, un funzionario romano della fine del I secolo d.C., che ripercorre la nascita, la giovinezza e la vita di un personaggio carismatico e poco ortodosso, l’amara natura della sua dolorosa morte e della sua risurrezione. Un ritratto di Gesù non come essere divino, ma come uomo con dei difetti, piegato dal suo stesso destino, in una rielaborazione dei Vangeli che è una miscela irresistibile di ricerca, forza e immaginazione.

Robert Graves nacque a Londra nel 1895, figlio del poeta irlandese Alfred Percival Graves e di madre tedesca, nipote del famoso storico tedesco Leopold von Ranke. Dopo gli studi compiuti a Oxford, combatté in Francia durante la prima guerra mondiale. Finita la guerra insegnò letteratura inglese a Oxford e, per breve tempo, in Egitto. Nel 1927 si trasferì a Maiorca, dove, salvo una breve parentesi, rimase fino alla morte avvenuta nel 1985. Scrittore molto prolifico e sostanzialmente estraneo ai movimenti letterari che caratterizzarono la cultura inglese del Novecento, pubblicò una quindicina di raccolte poetiche, numerosi romanzi e una mole notevole di saggi. In Italia è noto soprattutto per I Miti Greci (Longanesi, 1983) e per il celebre Io, Claudio (Tea, 2006). 

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