African Psycho; La leggenda del trombettista bianco: novità in libreria dal 5 novembre

Titolo: African Psycho
Autore:
Alain Mabanckou
Editore: 66thand2nd
Pagine: 192
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 17,00 €


Grégoire Nakobomayo ha un pensiero fisso: diventare un serial killer. Deciso a imitare le gesta del suo idolo, lo spietato pluriomicida Angoualima, si mette in contatto con lui per imparare i trucchi del mestiere. Poco importa che Angoualima sia morto e sepolto; nella sua mente nevrotica Grégoire gli si rivolge continuamente, tempestandolo di domande sull’arte dell’omicidio. La stoffa dell’assassino non ce l’ha, visto che colleziona un disastro dietro l’altro – al suo attivo può vantare solo una matita infilata nell’occhio del fratello, una
martellata in testa al notaio Quiroga e un tentativo di stupro fallito per problemi di erezione – ma Grégoire non demorde: ha già individuato la sua prima vera vittima. Si tratta di Germaine, una prostituta che da poco è diventata la sua compagna. Le rimangono solo tre settimane di vita. Ma la strada del crimine è erta di difficoltà e in fondo Grégoire è solo un povero diavolo: il risultato non è assicurato.

Alain Mabanckou nasce nel 1966 nella Repubblica del Congo e trascorre l’infanzia a Pointe-Noire, capitale economica del Paese. Si trasferisce in Francia a ventidue anni per completare gli studi e rimane a Parigi fino al 2002, quando ottiene una cattedra come professore di letterature francofone all’Università del Michigan. Scrittore di fama internazionale, Mabanckou ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi romanzi, tradotti in quindici lingue, tra cui nel 2006 il premio Renaudot per Memorie di un porcospino. L’autore è stato di recente insignito del titolo di Cavaliere della Legion d’onore per decreto del presidente della Repubblica francese ed è stato finalista dell’ultima edizione del Man Booker Prize. African Psycho è il sesto titolo di Mabanckou pubblicato da 66thand2nd, dopo il successo di Pezzi di vetro, acclamato dalla critica e finalista del Premio Strega europeo.

Titolo: La leggenda del trombettista bianco
Autore:
Dorothy Baker  
Editore: Fazi
Pagine: 270
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 16,00 €


New York, anni Venti. Tra i club dalle insegne luminose e gli ampere degli studi di registrazione, quello di Rick Martin è un nome che viene pronunciato con rispetto, quasi sottovoce. Degli altri musicisti si dice che sì, sono bravi, ma non sono certo lui, come se il suo talento fosse il metro di paragone per quello degli altri. Sul suo conto girano tante storie: fin da giovanissimo ha sempre frequentato i neri, anche se è bianco, per questo è così indisciplinato; per imparare a suonare marinava la scuola e andava a esercitarsi in una chiesa abbandonata; è stato nientemeno che il grande Art Hazard a insegnargli i segreti della tromba. Voci, dicerie, leggende. Ma chi è davvero Rick Martin? 

Dorothy Baker è nata a Missoula, nel Montana, nel 1907 ed è cresciuta in California. Laureata presso la UCLA, dopo aver conseguito un Master of Arts in Letteratura francese, insegna per alcuni anni Latino. Dopo la pubblicazione di alcuni racconti inizia a scrivere a tempo pieno. Nel 1938 pubblica Young Man with a Horn, romanzo su un musicista jazz bianco, che conquista la critica e da cui nasce un film interpretato da Kirk Douglas. Nel 1943 pubblica Trio, il cui ritratto onesto di una coppia lesbica scandalizza l’opinione pubblica. 

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