Speciale "Libri della Memoria" - Tante storie per conoscere e non dimenticare. Le proposte editoriali del 2017

Ogni anno, quasi tutte le case editrici dedicano un'uscita alla Shoah; storie per conoscere quello che è successo e non dimenticare. Oggi, voglio presentarvi in anteprima alcune delle proposte più interessanti del 2017.

Titolo: I 3000 di Auschwitz. Una storia vera
Autore: Baba Schwartz
Editore: Newton Compton
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 9,90 €


Nel marzo 1944 la Germania invase l’Ungheria. Nel maggio dello stesso anno quasi 300.000 ebrei vennero deportati nei campi di concentramento. Dalla piccola città di Nyírbátor, in Ungheria, vennero caricati sui treni tutti i tremila ebrei che vi abitavano. Baba Schwartz era tra loro. In questo libro, intenso come un memoir e appassionante come un romanzo, Baba Schwartz descrive l’innocenza e la spensieratezza dell’infanzia e della prima giovinezza e l’orrore indicibile dei suoi sedici anni quando, nel maggio del 1944, i nazisti deportarono gli ebrei della città ad Auschwitz. L’intera comunità ebraica venne disgregata, frantumata, e famiglie intere caricate su lunghi treni. Suo padre finì per morire nelle
camere a gas del campo di concentramento, mentre lei, la madre e le due sorelle sopravvissero alle privazioni, alle torture e allo sterminio. Alla fine riuscirono a scampare anche alla marcia della morte e furono liberate dall’avanzata dell’esercito russo. Nonostante la sofferenza, l’autrice descrive questi avvenimenti con la stessa immediatezza, la freschezza e l’onestà con cui racconta la prima parte della sua storia. Ricco di amore nonostante l’odio e di speranza in mezzo a tanta disperazione, I 3000 di Auschwitz è un libro straziante e al tempo stesso carico di fiducia, che toccherà il cuore di ogni lettore. 

Titolo: Oggi siamo vivi
Autore:
Emmanuelle Pirotte
Editore: Nord
Pagine: 304
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 16,40 €


Dicembre 1944. I tedeschi stanno arrivando. Il prete di Stoumont, nelle Ardenne, ha un'unica preoccupazione: mettere in salvo Renée, un’orfana ebrea nascosta nella canonica. E, d’un tratto, il miracolo: una jeep con a bordo due soldati americani si ferma davanti alla chiesa e lui, di slancio, affida a loro la piccola. Tuttavia quei due soldati hanno solo le divise americane. In realtà si chiamano Hans e Mathias e sono spie naziste. Arrivati in una radura, Hans prende la pistola e spinge la bambina in avanti, in mezzo alla neve. Renée sa che sta per morire, eppure non ha paura. Il suo sguardo va oltre Hans e si appunta su Mathias. È uno sguardo profondo, coraggioso. Lo sguardo di chi ha visto tutto e non teme più nulla. Mathias alza la pistola. E spara. Però è Hans a morire nella neve, con un lampo d’incredulità negli occhi. Davanti a Mathias e Renée c’è solo la guerra, una guerra in cui ormai è impossibile per loro distinguere amici e nemici. E i due cammineranno insieme dentro quella guerra, verso una salvezza che sembra di giorno in giorno più inafferrabile. Incontreranno persone generose e feroci, amorevoli e crudeli. Ma, soprattutto, scopriranno che il loro legame – il legame tra un soldato del Reich e una bambina ebrea – è l’unica cosa che può dar loro la speranza di rimanere vivi… 

Per leggere la recensione del libro:  

Titolo: Il partigiano Edmond
Autore:
Aharon Appelfeld
Editore: Guanda
Pagine: 332
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 19,00 €


Nel corso della Seconda guerra mondiale, il giovanissimo Edmond riesce a fuggire da un campo di sterminio e a raggiungere alcuni partigiani ebrei che tentano di resistere all'esercito tedesco nascondendosi nella foresta ucraina. Sotto il comando del loro leader, Kamil, questo gruppo di uomini, donne e bambini lotta contro il freddo e l'estrema miseria, organizzando agguati ai danni dell'esercito tedesco e deragliamenti di treni. Perché il loro scopo non è solo quello di sopravvivere, ma è anche, e soprattutto, quello di salvare il proprio popolo e raggiungere "la vetta", il luogo tanto geografico quanto spirituale della loro realizzazione.

Per leggere la recensione del libro:

Titolo: La bambina che sognava il cielo
Autore: 
Alejandro Parisi
Editore: Piemme
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 18,50 €


È il 1939, e la vita della piccola Nusia, cinque anni, a Leopoli, in Ucraina, scorre tranquilla. Il padre ha un laboratorio di sartoria, e Nusia, con la sorella Fridzia, ama giocare per le strade della città. Ma quei tempi stanno per finire. Nei cieli europei si addensano non solo le ombre di una guerra, ma anche quelle dell'odio e dello sterminio. E quando, dopo i russi, saranno i tedeschi a occupare quella parte di Ucraina, per la famiglia di Nusia, ebrea, il cielo appare definitivamente minaccioso. È per questo che il padre della bambina, per salvare almeno lei, la consegna nelle mani di una donna cattolica, che la porterà in un orfanatrofio a Varsavia. Con un altro nome, con i documenti trovati chissà come di un'altra bambina. Una bambina cattolica. Una sola raccomandazione da parte di suo padre: "Non farti mai scoprire. Nasconditi, se necessario. Menti. E soprattutto, dimentica chi sei.". La vicenda di una bambina che ha portato su di sé il peso del segreto, del passato, del ricordo e dell'amore per una famiglia di cui, molti anni dopo, quando ormai è un'altra, rivedrà solo l'amatissima madre.

Titolo: L'uomo del treno
Autore:
Fabrizio Altieri
Editore: Piemme
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 15,00 €


L'Orso e quelli che lavorano per lui alla falegnameria sanno cosa stanno rischiando quando sostituiscono uno dei vagoni dei treni tedeschi che viaggiano verso i campi di sterminio. E la loro delusione è cocente nello scoprire che il vagone ha un solo passeggero, proprio l'unico che non voleva essere salvato. Andrea sta infatti disperatamente cercando di raggiungere la moglie e la figlia, portate via dal Ghetto di Roma, e viaggia con una valigia da cui non si separa mai... Lo spunto per il romanzo nasce da una storia vera, quella di Karol Borsuk, un matematico ebreo polacco che, radiato dall'Università di Varsavia, per sopravvivere durante l'occupazione nazista inventò un gioco da tavolo che si mise a produrre in casa propria e a vendere.

Titolo: La ragazza dai fiori di vetro
Autore:
Tilar J. Mazzeo
Editore: Piemme
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 18,50 €


Erano ormai migliaia i nomi scritti su sottili cartine da sigaretta. Una lista di oltre 2.000 nomi di bambini ebrei con accanto le identità false che li avrebbero salvati. Da quando i nazisti avevano creato il ghetto di Varsavia, Irena aveva convinto i loro genitori ad affidarglieli per nasconderli presso famiglie cattoliche o conventi in tutta la città e la campagna. A guerra finita l'archivio, come lo chiamava lei, sarebbe servito a restituire ai bambini la loro identità. Pochissime persone erano al corrente dell'esistenza di quelle liste, erano informazioni troppo pericolose da condividere. Il giorno in cui viene prelevata e condotta al quartier generale della Gestapo di Varsavia, Irena è terrorizzata. Nell'autunno del 1943, nella Polonia occupata dai nazisti, e forse in tutta Europa, non esisteva un posto più spaventoso di quello. Tutti sapevano cosa succedeva là dentro, e lei pregava di farcela a reggere alla tortura, di non tradire nessuno. Molte vite dipendevano da lei. I suoi compagni della rete clandestina, il suo amato Adam, anch'egli nella resistenza, tutti i polacchi che offrivano il loro aiuto. E soprattutto i bambini. Solo lei poteva decifrare quegli elenchi e se le fosse successo qualcosa, tutto sarebbe andato perduto. Mentre l'auto si avvicinava alla sua lugubre destinazione, Irena pensava che doveva farcela, l'aveva promesso a quei genitori che erano saliti sui treni per Treblinka con l'unico sollievo di aver messo in salvo i loro figli. Ancora non sapeva che solo quell'esercito di bambini indifesi e nascosti poteva salvarla.

Titolo: Il museo delle penultime cose
Autore:
Massimiliano Boni
Editore: 66thand2nd
Pagine: 383
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 16,00 €


In un futuro non troppo lontano l’Italia è scossa da un’inquietante deriva antisemita. Mentre la situazione va lentamente degenerando, al museo della Shoah di Roma si prepara una grande mostra sugli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento, ormai tutti scomparsi. A occuparsene è un giovane storico, Pacifico Lattes, uno degli artefici del minuzioso lavoro di conservazione di dati e documenti d’archivio che ha trasformato definitivamente il ricordo individuale in memoria collettiva. Le sue certezze, tuttavia, vacillano a causa di una notizia sconvolgente: forse c’è un sopravvissuto ancora in vita, un vecchio aspro e testardo, confinato in una casa di riposo nel degrado del quartiere Tor Sapienza. Ma c’è qualcosa che non torna, il suo nome non compare in nessuna delle liste dei deportati: cosa nasconde quell’uomo taciturno e ostinatamente chiuso in sé stesso? Per celebrare la Giornata della memoria 66thand2nd porta in libreria Il museo delle penultime cose, secondo romanzo di Massimiliano Boni: un’indagine che mescola abilmente fiction e verità storica, una drammatica «scelta di Sophie» che svelerà solo in fondo il suo terribile segreto.

Titolo: Il fabbricante di giocattoli
Autore:
Liam Pieper
Editore: Bookme
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 14,90 €


Adam Kulakov è il proprietario di una grande fabbrica di giocattoli a Melbourne, in Australia. Il suo stile di vita di seduttore e bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady - eroe scampato ai campi di sterminio nazisti, fondatore dell'impresa di famiglia e colonna della società - ha davvero una storia eccezionale alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza di non soccombere.

Titolo: Il farmacista del ghetto di Cracovia
Autore:
Tadeusz Pankiewicz
Editore: UTET
Pagine: 272
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 14,00 €


Quando in un quartiere periferico di Cracovia viene creato d’autorità il ghetto ebraico, il 3 marzo 1941, Tadeusz Pankiewicz ne diventa suo malgrado un abitante. Pur senza essere ebreo, infatti, gestisce l’unica farmacia del quartiere: contro ogni previsione e contro ogni logica di sopravvivenza, decide di rimanere e di tenere aperta la sua bottega, resistendo ai diversi tentativi di sgombero, agli ordini perentori di chiusura e trasferimento. Rimarrà anche quando il ghetto verrà diviso in due e in gran parte sfollato, quando diventerà sempre più difficile giustificare la necessità della sua presenza. Grazie a questa sua condizione anomala, coinvolto ed estraneo allo stesso tempo, Pankiewicz diventa una figura cardine del ghetto: si fa testimone delle brutalità del nazismo, fedele cronista dei fatti e silenzioso soccorritore, cercando in tutti i modi di salvare la vita e, quando impossibile, almeno la memoria delle migliaia di ebrei del ghetto di Cracovia.

Titolo: Duello nel ghetto: La sfida di un ebreo contro le bande nazifasciste nella Roma occupata 
Autore: Maurizio Molinari, Amedeo Osti Guerrazzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 280
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 20,00 €

 
Moretto a Roma se lo ricordano ancora. Il suo vero nome è Pacifico di Consiglio e nel 1943 è l’unico ebreo romano che durante l’occupazione nazista resta in città per dare la caccia ai suoi persecutori. Pugile dilettante, la vita di Moretto, come quella di tanti ebrei romani, cambia dopo il 1938. Ma a differenza di altri, Moretto trova il modo per ribellarsi. Fa innamorare la nipote di Luigi Roselli, uno dei più spietati e pericolosi collaboratori italiani dei nazisti, e, grazie alle informazioni della giovane, lancia una sfida alle bande comandate dal colonnello Kappler, capo della polizia tedesca di Roma. Arrestato due volte, riesce sempre a fuggire mettendo in atto stratagemmi e altri intrighi, continuando a combattere contro centinaia di spie, delatori e poliziotti fascisti.

Titolo: L'orchesta degli esuli. La vera storia del violinista che sfidò Hitler 
Autore: Josh Aronson, Denis George
Editore: Rizzoli
Pagine: 378
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 20,00 €


All'inizio degli anni '30 Bronislaw Huberman è un violinista di eccezionale talento e chiara fama. È nato in Polonia in una famiglia poverissima, ha faticato per emergere. Ma, proprio quando potrebbe raccogliere i frutti dei suoi sforzi, decide di votarsi a una causa più grande: l'antinazismo. Così fonda la Palestine Symphony Orchestra, composta da musicisti ebrei, richiamando oltre mille persone dai territori in mano a Hitler e salvandole dai lager. E affidando la prima al maestro Toscanini, di cui peraltro cade nel 2017 il 60º anniversario della morte.

Titolo: La ragazza di Cracovia
Autore: Alex Rosenberg
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 468
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 19,90 €


Rita Feuerstahl ha solo vent'anni quando, nel 1935, si iscrive alla Facoltà di legge di Cracovia. Vuole la libertà, vuole l'amore, non presta attenzione ai venti di guerra che soffiano in tutta Europa. Sarà la Storia a trascinarla nel suo turbine. Allora, Rita dovrà adattarsi in fretta: fugge da una fabbrica dove gli ebrei sono costretti ai lavori forzati, adotta una falsa identità, entra sotto copertura nel cuore della Germania nazista, in possesso di un segreto che potrebbe mettere a repentaglio molte vite oltre la sua - oppure cambiare le sorti del conflitto...

Titolo: Il mistero della buccia d'arancia 
Autore: Lia Tagliacozzo
Editore: Einaudi Ragazzi
Pagine: 120
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 11,00 €


Anna ha i capelli che sembrano un polpo arrabbiato, un fratello rompiscatole - come tutti i fratelli -, due cugine, un cuginetto, due nonni, quattro zìi e una maestra che la fa impazzire. Ma, soprattutto, ha un mistero tutto da scoprire: perché alla nonna Miriam non piacciono le buccette d'arancia caramellate che prepara magicamente il nonno? Per scoprirlo Anna, una bambina ebrea di oggi, si trasforma in una vera detective: dovrà indagare, sottrarre prove e compiere un viaggio nella storia di una famiglia ebrea durante la seconda guerra mondiale. Anna si confronta così con la vicenda drammatica della propria nonna che, bambina anche lei, è stata costretta a fuggire in Svizzera per sottrarsi alla Shoah. 

Per leggere la recensione del libro:

Titolo: Nebbia in agosto. La vera storia di Ernst Lossa
Autore: Robert Domes
Editore: Mondadori

Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 17,00 €


Germania del Sud, inizio anni 40. Ernst è un ragazzino orfano di madre, molto intelligente ma disadattato. Le case e i riformatori nei quali ha vissuto l'hanno giudicato "ineducabile”, ed è stato confinato in un'unità psichiatrica a causa della sua natura ribelle. Qui però si accorge che alcuni internati vengono uccisi sotto la supervisione del dottor Veithausen. Ernst decide quindi di opporre resistenza, aiutando gli altri pazienti, e pianificando una fuga insieme a Nandl, il suo primo amore. Ma Ernst è in realtà in grave pericolo, perché è la dirigenza stessa della clinica a decidere se i bambini debbano vivere o morire. Dal libro l'omonimo film al cinema dal 19 gennaio.


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