Recensione: "L'eredità dell'abate nero" di Marcello Simoni, il primo romanzo della saga Secretum

Titolo: L'eredità dell'abate nero
Autore: Marcello Simoni
Editore: Newton Compton
Pagine: 347
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 9,90 €


15 aprile 1439. Al riparo da occhi indiscreti, Cosimo de' Medici incontra suo fratello Damiano, l'Esaù diseredato, costretto a trascorrere gran parte della propria esistenza in Oriente. Quest'ultimo non è tornato per reclamare il proprio posto a Firenze, ma per mettere in salvo il suo unico nipote, orfano di madre, dall'avanzata dei turchi. In cambio di questo favore, Damiano promette a Cosimo che una volta che il bambino sarà diventato adulto, egli potrà ottenere la tanto agognata Tavola di Smeraldo. Firenze, 21 febbraio 1459. Il giovane ladro Tigrinus, intrufolatosi di nascosto nella cripta dell'abbazia di Santa Trinità, diventa prima testimone involontario dell'omicidio
del mercante Giannotto Bruni e poi finisce alle Stinche accusato di essere l'assassino.

Cripta di Santa Trinità (Firenze)
Per evitare la forca, Tigrinus è costretto ad accettare la proposta di Cosimo de' Medici, il signore di Firenze che inspiegabilmente veglia su di lui da quando è un bambino; in cambio della libertà, il ladro dovrà rapire un monaco, Lionardo da Pistoia, e recuperare il libro che porta con sé. Ma perché affidare proprio a lui un compito simile? Ben presto, Tigrinus scopre che questa faccenda ha a che fare con il suo enigmatico passato, di cui lui ignora ogni cosa, e sarà lo stesso monaco a metterlo sulla strada giusta per scoprire la verità. Inizia così un lungo ed avventuroso viaggio alla ricerca di un uomo sfuggente e imprevedibile chiamato l'abate nero, mentre a Firenze Bianca e Angelo, rispettivamente nipote e figlio della vittima, vogliono scoprire la verità che si cela dietro la morte di Giannotto Bruni. Un delitto che sembra collegato ad un carico di perle e una nave spariti nel nulla...

Cosimo de' Medici, dettaglio dell'affresco di Gozzoli
Dal successo de "Il mercante di libri maledetti", Marcello Simoni è diventato un punto di riferimento per tutti i lettori appassionati di thriller storici. L'eredità dell'abate nero è il primo romanzo di una nuova saga, Secretum, che vede come protagonista un giovane antieroe, Tigrinus, chiamato a far luce sul suo oscuro passato; una sorta di ladro gentiluomo dall'indole ribelle e l'animo tormentato, dotato di ingegno e furbizia nonché amante della sapienza scritta. Oltre a lui, l'indomita e affascinante Bianca de Brancacci, ragazza forte e tenace dal carattere bizzoso; il cugino Angelo Bruni, giovane sognatore dall'indole debole, pauroso e insicuro; il potente Cosimo de' Medici, banchiere e mecenate, signore de facto di Firenze, pronto a tutto per ottenere quello che desidera. E ancora il nano Caco, brigante amico di Tigrinus; l'enigmatico abate nero e tanti altri. Il romanzo segue una doppia trama: da una parte il giallo della morte di Giannotto Bruni e delle perle scomparse; dall'altra l'avventura personale di Tigrinus alla scoperta della propria identità e dell'arcano che si cela dietro la Tavola di Smeraldo.

Miracolo dei santi Cosma e Damiano
Partendo dalla leggenda (o verità) sull'esistenza di Damiano de' Medici (che si ritiene sia morto subito dopo la nascita) e sulla passione per la filosofia occulta del fratello gemello Cosimo, Simoni costruisce un thriller storico avvincente che trasporta il lettore in una Firenze quattrocentesca inedita, descritta principalmente sotto l'aspetto notarile, bancario e commerciale. Come per gli altri romanzi dello stesso autore, la scrittura risulta scorrevole e tiene incollato il lettore fino all'epilogo. I colpi di scena non mancano, anche se personalmente mi aspettavo qualche rivelazione in meno. Tuttavia, se il giallo trova una soluzione in questo primo romanzo, non si può dire la stessa cosa sulla vicenda personale di Tigrinus e sui segreti della Tavola di Smeraldo, per i quali attenderemo con ansia i prossimi episodi. Consigliato!

L'AUTORE
Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere, ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella. I diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato La biblioteca perduta dell’alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, secondo e terzo capitolo della trilogia del famoso mercante; L’isola dei monaci senza nome, con il quale ha vinto il Premio Lizza d’Oro 2013; La cattedrale dei morti; la trilogia Codice Millenarius Saga (L’abbazia dei cento peccati, L’abbazia dei cento delitti e L’abbazia dei cento inganni). 

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