Recensione: Il viaggio dei Re Magi, di Giovanni di Hildesheim

Titolo: Il viaggio dei Re Magi
Autore: Giovanni di Hildesheim

Editore: San Paolo
Pagine: 180
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 30,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi 

La Natività ha sempre rappresentato il fulcro di ogni storia natalizia, già a partire dagli autori classici dell’800. La nascita del Bambino, il peregrinare dei genitori prima del suo arrivo, Betlemme e la stalla, i Magi, hanno ispirato milioni di storie. E proprio a proposito di tre Re d’Oriente, nel tempo sono circolate diverse leggende e storie formatisi intorno alle loro figure misteriose e quasi intangibili. Alcuni sostengono provenissero dall’Oriente, altri da terre sconosciute; mentre l’unico elemento su
cui convengono tutti sono i doni: oro, incenso e mirra. 

Adorazione dei Magi (Sandro Botticelli)
Pochi sono i testi che li citano, e altrettanto rari sono i libri che ne parlano esaustivamente, ma quando si fa riferimento alle tre figure misteriche che affrontarono un lungo viaggio per omaggiare la nascita di Gesù, non si può non menzionare Giovanni di Hildesheim, un monaco carmelitano del 1300 che decise di raccogliere tutta la storiografia esistente sui Magi, e raggrupparla nella Historia Trium Regum, anche nota come Il Viaggio dei Re Magi. Tale documento, rappresenta una sorta di compendio di un vastissimo patrimonio che non ha lo scopo di ergersi a ricostruzione storica e critica dei fatti, bensì si presenta come una testimonianza del passaggio di Cristo nella storia dell’umanità. 

La cavalcata dei Magi (Benozzo Gozzoli)
Attraverso le sue parole, scopriamo la provenienza dei Magi: Melchior, re di Nubia e Arabia, che porta tra le mani uno scrigno colmo di oro; Balthasar, sovrano del misterioso regno di Godolia, comprendente il regno di Saba e definito come “ la seconda India”, e recante l’incenso; ed infine Jaspar, sovrano della “terza India", Tharsis e l’isola di Egriseula, che porta in dono la mirra. E ancora, lo studioso ci narra della comparsa della Stella e del pellegrinaggio dei Re verso Betlemme, dove avviene uno degli eventi più importanti della storia; dell’epifania, un momento così magico, profondo e commovente; e del ritorno degli stessi nelle loro terre dove saranno poi consacrati.

L'adorazione dei Magi (Giotto)
Il volume inoltre, è accompagnato da una iconografia meravigliosa, ritraente i migliori quadri degli artisti italiani medievali e rinascimentali (1300-1400): da Giotto, a Botticelli, a Gentile da Fabriano, a Lippi, a Benozzo Gozzoli, a Piero della Francesca e tanti altri. Personalmente, ho amato questo libro in ogni sua singola parte: dal testo, una testimonianza fondamentale della storiografia medievale, ricostruita e tradotta senza errori e senza tagli; all’apparato figurativo perfettamente in linea con eventi e vicende. A mio avviso, questo volume curato da San Paolo Edizioni, è un vero e proprio elogio all’arte in ogni sua forma: da quella miniaturistica, a quella pittorica, letteraria e musiva.

In conclusione, consiglio questo pezzo d’arte a tutti, senza distinzione di genere. In un solo libro potrete fare un viaggio a 365° nelle fondamenta della cultura europea.
 

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