Il mistero della pittrice ribelle, Quando le montagne cantano, Le sorelle Chanel, L'ombra dell'imperatore: novità in libreria tra il 7 e l'11 gennaio
Titolo: Il mistero della pittrice ribelle
Titolo: Quanto le montagne cantano
Titolo: Le sorelle Chanel
Autore: Chiara Montani
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,80 €
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,80 €
Firenze 1458. Lavinia, ferma davanti alla tela, immagina come mescolare i
vari pigmenti: il rosso cinabro, l’azzurro, l’arancio. Ma sa che le è
proibito. Perché una donna non può dipingere, può solo coltivare di
nascosto il sogno dell’arte. Fino al giorno in cui nella bottega dello
zio arriva Piero della Francesca, uno dei più talentuosi pittori
dell’epoca. Lavinia si incanta mentre osserva la sua abile mano lavorare
all’ultimo dipinto, La flagellazione di Cristo. L’artista che ha di
fronte è tutto quello che lei vorrebbe diventare. E anche l’uomo sembra
accorgersene nonostante il contegno taciturno e schivo. Giorno dopo
giorno, Lavinia capisce che la visita di Piero nasconde qualcosa. Del
resto sulle sponde dell’Arno sono anni incerti: il papa è malato e sono
già cominciate le oscure trame per eleggere il suo successore. E Piero
sa più di quello che vuole ammettere. Il sospetto di Lavinia acquista
concretezza quando lo zio viene ingiustamente accusato dell’uccisione di
un uomo e Piero decide di indagare. Ma Lavinia questa volta non vuole
restare in disparte. Grazie alla vicinanza dell’artista, che fa di tutto
per proteggerla, per la prima volta comincia a guardare il mondo con i
propri occhi. Perché lei e Piero sono entrati in un quadro in cui ogni
pennellata è tinta di rosso sangue e ogni dettaglio è un mistero che
arriva da molto lontano. Perché la pittura è un’arte magnifica, ma può
celare segreti pericolosi. Chiara Montani trascina il lettore per le vie
della Firenze rinascimentale e tra le opere di Piero della Francesca,
un artista che ha fatto la storia della pittura. Lo immerge nella vita
di una giovane donna che vede le sue ambizioni soffocate dalle leggi non
scritte del tempo. Lo cattura in un vorticoso susseguirsi di eventi in
cui le ragioni dell’arte si intrecciano con quelle della politica e
della religione. Un esordio che rimbomba come un tuono.
Autore: Phan Que Mai Nguyen
Editore: Nord
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Nord
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 18,00 €
Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Hương e sua nonna Diệu Lan
sentono il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli
incendi che stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Hương la
guerra è stata l'ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso
quell'ombra sta avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città,
scoprono che la loro casa è completamente distrutta, eppure non si
scoraggiano e decidono di ricostruirla, mattone dopo mattone. E, per
infondere fiducia nella nipote, Diệu Lan inizia a raccontarle la storia
della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia sotto l'occupazione
francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto fosse cambiato
con l'avvento dei comunisti, per i quali possedere terre era un crimine
da pagare col sangue; della sua fuga disperata verso Hanoi senza cibo
né denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli lungo il
cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E così
era accaduto, perché lei non si era mai persa d'animo. Quando la nuova
casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e
anche Hương finalmente può riabbracciare la madre, Ngọc. Ma è una donna
molto diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le
parole e toccherà a Hương darle una voce, per aiutarla a liberarsi del
fardello di troppi segreti... La saga di una famiglia che si dipana
lungo tutto il Novecento, in un Paese diviso e segnato da carestie e
guerre, dittature e rivoluzioni. Tre generazioni di donne forti, che
affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia potente e
lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli
ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone
che amiamo.
Autore: Judithe Little
Editore: Tre60
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Tre60
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,00 €
Francia, 1897. Albert Chanel, rimasto vedovo e con un lavoro precario,
affida le sue tre figlie, Julia-Berthe, Gabrielle e Antoinette, alle
suore dell'orfanotrofio di Aubazine. Educate per diventare perfette
donne di casa, Gabrielle e Antoinette mostrano da subito una particolare
attitudine per il cucito. In convento sono costrette a indossare divise
dal taglio severo, ma di sera, sfogliando di nascosto romanzi e riviste
di moda, sognano una vita diversa, fatta di abiti eleganti e
affascinanti gentilhommes della haute societé... Così, a diciotto anni
Coco e Ninette lasciano il convento e lottano, unite e determinate, per
dimostrarsi degne di quella società in cui non si sono mai sentite
accettate. Per la prima volta, fanno ingresso nei Café chantant di
Moulins, nelle sale da concerto di Vichy, sino ad approdare a Parigi
dove, tra speranze e delusioni, l'apertura di un piccolo negozio di
cappelli, in rue Cambon, segna per loro la grande svolta. È l'inizio di
un'attività commerciale di successo che si espanderà nelle località più
esclusive di Francia. Ma lo scoppio della Prima guerra mondiale cambierà
per sempre le loro vite: sarà allora che le due sorelle dovranno fare
ricorso a tutto il loro coraggio e conquistarsi il loro posto nel mondo,
anche a costo di separarsi l'una dall'altra.
Titolo: L'ombra dell'imperatore
Autore: Tommaso Scotti
Editore: Longanesi
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2021
Editore: Longanesi
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo copertina: 16,80 €
L'ispettore Takeshi Nishida della squadra Omicidi della polizia di Tokyo
ha un secondo nome che pochi conoscono, ma che dice molto di lui.
All'anagrafe infatti è Takeshi James Nishida. Perché Nishida è un hāfu:
un mezzo sangue, padre giapponese e madre americana. Forse per questo
non riesce a essere sempre accomodante e gentile come la cultura e
l'educazione giapponese vorrebbero. Forse è per il suo carattere
impulsivo, per quel suo modo obliquo e disincantato di vedere le cose e
le persone che lo circondano, che non ha mai fatto carriera come avrebbe
meritato. O forse è perché lui non vuole fare carriera, se questo
significa mettere i piedi sotto la scrivania invece di usarli per
battere le strade di Tokyo, città che ama e disprezza con altrettanta
visceralità – e che allo stesso modo lo ricambia. Ma Nishida è
eccezionale nel suo lavoro: lo dimostra il numero di indagini che è
riuscito a risolvere. Fino al caso dell'ombrello. Un uomo, ritrovato
morto. L'arma del delitto? All'apparenza, un comunissimo ombrello di
plastica da pochi yen, di quelli che tutti usano, tutti smarriscono e
tutti riprendono da qualche parte. Ma questo ombrello ha qualcosa che lo
differenzia dagli altri. Un piccolo cerchio rosso dipinto sul manico e,
soprattutto, un'impronta. E Nishida si troverà di fronte a un
incredibile vicolo cieco quando scoprirà a chi appartiene l'impronta
digitale del possibile assassino: all'imperatore del Giappone.